Dati macro, eventi, cda, emiss. obbl., notizie per mercoledì 24 luglio

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Giappone
Ore 01.50
Bilancia commerciale. Attesa -100ml Prec. 71ml
Esportazioni (annuale). Attesa 10.3% Prec. 10.1%
Importazioni (annuale). Attesa 13.6% Prec. 10.0%

Australia
Indice prezzi al consumo (trimestrale). Attesa 0.5%
Indice numerico IPC. Prec. 102.40
IPC (annuale). Attesa 2.5% Prec. 2.5%

Cina
Ore 03.45
Indice PMI Manifatturiero. Attesa 48.6 Prec. 48.2

Francia
Ore 09.00
Indice prezzi al consumo. Attesa 48.8 Prec. 48.4

Spagna
Ore 09.00
Indice prezzi alla produzione (annuale). Attesa 1.5% Prec. 0.8%

Germania
Ore 09.30
Indice PMI Manifatturiero (preliminare mensile). Attesa 49.2 Prec. 48.6
Indice PMI dei servizi (preliminare mensile). Attesa 50.8 Prec. 50.4

Italia
Ore 10.00
Vendite al dettaglio (mensile/annuale). Attesa 0.4%/ Prec. -0.1%/-2.9%
Ore 11.00
Bilancia commerciale non UE. Prec. 2.97ml

Europa
Ore 10.00
Indice direttori acquisti terziario. Attesa 48.7 Prec. 48.3
Indice PMI Purchasing Managers. Attesa 49.1 Prec. 48.8

Gran Bretagna
Ore 12.00
Tendenza ordini industriali CBI. Attesa -15 Prec. -18

Usa
Ore 15.00
Indice PMI Manifatturiero. Attesa 52.50 Prec. 51.90
Ore 16.00
Vendita nuove abitazioni (mensile). Attesa 482mila Prec. 476mila
Ore 16.30
Scorte di petrolio greggio. Attesa -2,440ml Prec. -6.90ml

Nuova Zelanda
Ore 23.00
Annuncio tasso d’interesse. Attesa 2.5% Prec. 2.5%
RBNZ Valutazione tassi (udienza)


EVENTI SOCIETARI

Italia
Trimestrali
Amplifon (1° semestre 2013)
Caltagirone Editore (1° semestre 2013)
Gruppo l’Espresso (1° semestre 2013)- Indesit (1° semestre 2013)
Zignago Vetro (1° semestre 2013 – CdA* ore 11.00)
Operazioni straordinarie
In corso l’aumento di capitale di Pierrel. L’operazione terminerà l’8 agosto, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 1° agosto.
In corso l’aumento di capitale di Prelios. L’operazione terminerà il 9 agosto, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 2 agosto.
In corso l’aumento di capitale di IKF. L’operazione terminerà il 13 agosto, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 6 agosto.
Incontri con la comunità finanziaria
Indesit. Conference call a commento dei risultati del 1° semestre 2013.
Assemblee degli azionisti
IKF (approvazione del bilancio, seconda convocazione – Milano, ore 16.00)

Trimestrali
Europa
Areva (Francia, 2° trimestre 2013) - ASM International (Olanda, 2° trimestre 2013) - Daimler (Germania, 2° trimestre 2013)- GlaxoSmithKline (Gran Bretagna, 2° trimestre 2013) - Iberdrola (Spagna, 2° trimestre 2013)- Puma (Germania, 2° trimestre 2013)- Thales (Francia, 2° trimestre 2013)- Volvo (Svezia, 2° trimestre 2013)

Giappone
Nissan Motor (1° trimestre 2013/2014)

Stati Uniti
Boeing (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - Caterpillar (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - Eli Lilly (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - Ford (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - Moody’s (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - Motorola Solutions (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - PepsiCo. (2° trimestre 2013, prima dell’apertura di Wall Street) - CA (1° trimestre 2013/2014, dopo la chiusura di Wall Street) - Facebook (2° trimestre 2013, dopo la chiusura di Wall Street) - Visa (3° trimestre 2012/2013, dopo la chiusura di Wall Street)


COLLOCAMENTI

USA
Ore 19.00
Asta Treasury Note a 5 anni. Prec. 1.484%

:ciao:
 
MERCATO USA

Debole Wall Street. Segna nuovi record il Dow Jones
In calo gli indici di Wall Street dopo un avvio positivo di seduta. Ieri sera l’indice S&P 500 ha terminato gli scambi in calo dello 0,20% cancellando il vantaggio sul riferimento preso durante i primi scambi. Negativo anche il Nasdaq che fa segnare un ribasso dello 0,78%. Poco sopra la parità invece il Dow Jones che guadagna lo 0,14%.

A pesare sui risultati l’ultimo rapporto della Federal Reserve Bank di Richmond che ha rilevato un rallentamento nelle attività del settore dei servizi nel mese di luglio. Sono diminuite le vendite al dettaglio e le scorte di magazzino al dettaglio hanno mostrato una flessione più lenta di quella di giugno. Hanno mostrato un calo anche i ricavi delle società dei servizi non dirette al retail. Guardando ai prossimi sei mesi il rapporto mantiene comunque una prospettiva ottimistica. Rimane per il momento basso il livello di occupazione e la media dei salari cresce più lentamente a luglio.

Il settore dei servizi, infine, ha mostrato una crescita dei prezzi superiore alle attese che potrebbe continuare nei prossimi mesi. Inoltre l'Indice Prezzi Abitazioni pubblicato dalla Federal Housing Finance Agency (FHFA) e' salito dello 0,7% m/m nel mese di maggio, meno di quanto atteso dagli addetti ai lavori (+0,9%). Il dato precedente relativo ad aprile era risultato pari a +0,5%.Su base annuale l'indice è salito del 7,3% oltre le attese fissate su un incremento del 5,4%.

Da segnalare i forti rialzi di Texas Instruments che guadagna il 4,04% e si porta a 38,93 dollari. La società dei microprocessori statunitense ha registrato nel secondo trimestre del 2013 una flessione dei ricavi del 9% (su base annua) a 3,04 miliardi di dollari, ma ha portato l&rsquo ;utile netto a 660 milioni di dollari (+48%) e l’utile per azione a 0,58 dollari (+53%).

Perde quota invece Cisco, che cede lo 0,62% del proprio valore di Borsa al mercato. La società di information technology ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Sourcefire, un gruppo leader nelle soluzioni di cybersecurity intelligente per un totale di circa 2,7 miliardi di dollari.

Apple ha ceduto l'1,72%. Al termine della seduta sono stati pubblicati i risultati del secondo trimestre 2013. La società di Cupertino ha registrato un fatturato di 35,3 miliardi di dollari e margini per 6,9 miliardi di dollari con eps pari a 7,47 dollari contro i 35 miliardi di fatturato e un profitto di 6.8 miliardi (con eps pari a 9.32 dollari di un anno fa. I dati sono comunque in linea, se non addirittura leggermente superiori, alle stime degli analisti di Thomson Reuters secondo cui Apple avrebbe dovuto ricavare 7,31 dollari per azione su vendite per 35,1 miliardi di dollari.

Pubblicati i risultati della statunitense Dupont. Il mercato sembra apprezzare le performance del colosso delle biotecnologie e premia il titolo con un rialzo del 2,41 per cento. La società ha archiviato il secondo trimestre con un utile netto in calo a 1,03 miliardi di dollari rispetto agli 1,17 dello stesso periodo del 2012. A 1,11 dollari l'utile per azione, rispetto ai precedenti 1,23. I dati si sono però dimostrati superiori alle attese. Scendono a 10 miliardi i ricavi.

Risultati oltre le attese premiano in Borsa anche il titolo di Lockheed Martin che guadagna l'1,96 per cento. Il gruppo ha chiuso il secondo trimestre del 2013 con un calo delle vendite nette a 11,4 miliardi di dollari (-4% comunque superiore alle attese). L’utile per azione è però passato da 2,38 a 2,64 dollari, battendo il consensus. La società ha deciso di alzare le stime per l'intero esercizio po rtando l'utile per azione diluito atteso a 9,20-9,50 dollari contro gli 8,80-9,10 delle stime precedenti.

Da segnalare anche i ribassi di Netflix, che cede il 4,47% dopo avere affermato di avere conquistato 630 mila nuovi clienti nell’ultimo trimestre contro i 700 mila attesi dal consensus.

United Technologies ha chiuso il secondo trimestre del 2013 con ricavi in crescita oltre i 16 miliardi di dollari a fronte dei 13,8 miliardi del corrispondente dato del secondo trimestre 2012. L’utile operativo è passato da 2,17 a 2,50 miliardi di dollari. L’utile dalle attività ordinarie attribuibile ai soci è cresciuto da 1,46 a 1,55 miliardi di dollari. Al lordo delle poste straordinarie l’utile passa da 654 milioni di dollari a 1,42 miliardi. L’eps della società è di 1,70 dollari a fronte di un utile da 1,62 dollari per azione nel secondo trimestre del 2012. Adesso United Tech si attende un eps per l’intero esercizio compreso tra i 6,00 e i 6,15 dollari. (+12/15%). L’azione della società registra un rialzo del 2,95% a quota 105,12 dollari.

Il gruppo Nvidia (-0,14%) ha annunciato ieri sera la nomina di Dawn Hudson, ex amministratore delegato di Pepsico e veterano del product-marketing, nel suo consiglio di amministrazione. Il manager di 55 anni è attualmente vice-presidente di Parthenon Group.


MERCATI ASIATICI

Borsa di Tokyo sotto la parità
Seduta priva di spunti interessanti per il Nikkei che arretra dello 0,32% archiviando gli scambi a 14731,28 punti. Pur mantenendosi al di sopra di area 14500, l'indice mostra una certa difficolta' nel proseguire il movimento rialzista partito a fine giugno creando i presupposti per l'avvio di una fase di consolidamento. L'indice con tinua ad oscillare all'interno del range compreso tra area 14500, precedente resistenza ed ora valido supporto, e la barriera in area 15000. Solo il debordo da questo intervallo segnalerebbe le intenzioni dell'indice di voler proseguire la crescita ovvero di avviare una nuova fase correttiva. La rottura di area 15000 prospetterebbe infatti la ripresa dell'uptrend con primo target a 16000, sui record di quest'anno. Diversamente, sotto area 14400 atteso il test di 14000 punti. La violazione anche di questa soglia renderebbe probabile la ricopertura del gap lasciato aperto il 28 giugno a 13200, riferimento strategico nel breve e medio termine coincidente in questa fase con la linea di tendenza che sale dai minimi di giugno. Solo sotto questo limite i recenti progressi verrebbero vanificati in favore del ritorno a 12400 circa. Debole anche il Topix che scende a quota 1219,92 punti (-0,23%).

Sul versante macroeconomico il Ministero delle Finanze giapponese ha res o noto questa mattina il dato relativo alla Bilancia Commerciale. Nel mese di giugno il deficit si è attestato a 180 miliardi di yen (dato destagionalizzato), in netto calo rispetto ai 996 miliardi rilevati in maggio ma al di sopra dei 161 miliardi stimati dagli analisti. Le esportazioni sono cresciute a maggio del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno e risultano inferiori sia alle stime degli addetti ai lavori pari al +10,3% che al dato precedente pari al +10,1%. Bene le importazioni, cresciute del 11,8% a fronte di un incremento pari al 10% del mese precedente. Il consensus era tuttavia fissato su una crescita del 13,6%. Preoccupano i dati provenienti dalla Cina: Markit ha reso noto la stima preliminare relativa all'Indice HSBC Pmi Manifatturiero cinese. Nel mese di luglio tale indice e' sceso a 47,7 punti, in peggioramento rispetto al dato precedente pari a 48,2 punti, confermandosi per il terzo mese consecutivo al di sotto del valore di equilibrio dei 50 punti, che rappresenta il divario tra crescita e contrazione dell'attività manifatturiera.

Sul fronte societario in evidenza Nidec, leader mondiale dei motori per hard-disk, ha alzato le previsioni di profitto per l'esercizio corrente. Il titolo ha guadagnato in borsa il 10%. In forte ribasso Kao Corp (-6,2%) dopo la denuncia di alcuni consumatori che hanno accusato danni alla pelle dopo l'utilizzo di una linea di cosmetici schiarenti. Male anche Hokkaido Electric Power (-4,6%) dopo la notizia di un ritardo nei controlli di sicurezza sui reattori della compagnia elettrica. Sopra la parità Canon (+0,29%) nonostante il taglio delle stime di profitto per l'intero anno. Il più grande produttore al mondo di macchine fotografiche digitali ha ridotto anche i suoi obiettivi di vendita per effetto del rallentamento della crescita della Cina e delle altre economie emergenti. Contrastate invece le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che sale dello 0,05% e Shanghai è in calo dello 0,52%, mentre Seoul cresce dello 0,42%


MERCATI EUROPEI

Acquisti sull’azionario europeo
In rialzo i maggiori indici azionari europei durante i primi scambi. Guadagna terreno l’indice tedesco Dax che accumula un vantaggio di 0,60 punti percentuali sul riferimento. Bene anche il Cac 40 francese (+0,68%) e lo spagnolo Ibex 35 (+1,06%). In rialzo dello 0,51% il Ftse Mib italiano.

Nel principale paniere tedesco si mette in luce il titolo Heidelbergcement (+1,71%) che si avvantaggia, forse, della promozione di JP Morgan da neutral a overweight con prezzo obiettivo a 57,30 euro contro i 54,22 euro dei corsi attuali.

In denaro anche il gruppo Alstom (+2,74%) che ha annunciato nel secondo trimestre un calo degli ordini del 32% a 4,1 miliardi di euro e vendite in flessione del 2% a 4,6 miliardi di euro. Il gruppo ha comunque dichiarato di attendersi un recupero nella seconda parte dell’anno e ha confermato l’obiettivo di una crescita organica delle vendite dell’ 1-3% nell’esercizio 2013/2014.

In rialzo a Madrid il titolo Iberdrola che recupera l’1,24% del proprio valore di Borsa dopo la pubblicazione di dati semestrali che mostravano una crescita dell’utile netto ricorrente del 2,8% a quota 1,402 miliardi di euro e un miglioramento dei margini che ha bilanciato la flessione del 2% registrata nei ricavi.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in rialzo. Bene bancari e Saras, in calo Tod's e Saipem
Il Ftse Mib segna +0,5%, il Ftse Italia All-Share +0,5%, il Ftse Italia Mid Cap +0,6%, il Ftse Italia Star +0,3%.

Borse europee toniche in avvio. Ieri sera a New York l'S&P 500 ha terminato a -0,19%, il Nasdaq a -0,59%, il Dow Jones a +0,14%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -0,32%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng al momento segna +0,1% circa.

Settore bancario positivo in avvio di seduta con l'EURO STOXX Banks a +0,8%. In evidenza a Milano Banco Popolare (+2,3%) e Unicredit (+1,5%) che continua a essere la preferita di Jp Morgan.
Molto bene Saras (+2,9%) grazie a Mediobanca che ha migliorato il giudizio sul titolo da "underperform" (farà meglio del mercato/settore) a "neutral".

In netta flessione Tod's (-3,9% a 119,5 euro) dopo che UBS ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da "neutral" a "sell" (vendere) e alzato il target price da 102 a 104 euro.

In rosso anche Saipem (-2,6%): Morgan Stanley ha peggiorato la raccomandazione sul titolo a "equalweight" (peso uguale al mercato/settore).


TITOLI DEL GIORNO

Azimut ha chiuso la seduta di ieri in calo di oltre 1 punto percentuale prendendo fiato dopo il prolungato rialzo delle ultime settimane. La flessione e' fisiologica in virtu' soprattutto dell'ipercomprato in cui erano sconfinati gli oscillatori piu' veloci e non compromette lo scenario rialzista di fondo del titolo. Discese fino a 14,85 euro resteranno compatibili con l'ipotesi di un nuovo allungo che oltre 15,90 proietti obiettivi a 16,50 in prima battuta e poi nei dintorni di quota 17,10. Sotto 14,85 invece primo sostegno a 14,60 e successivi a 13,80 e 13,20 euro, livello quest'ultimo strategico in ottica di lungo periodo. Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in caso di flessioni in area 15,00 protetti da stop sotto 14,60 per gli obiettivi a 16,50 e 17,10 euro. Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 14,60 per gli obiettivi a 16,50 e 17,10 euro.

Grazie agli ultimi progress i BP Milano ha superato le resistenze di area 0,36 euro, circostanza che ha determinato un significativo miglioramento del quadro grafico di breve termine. I prezzi possono ora ambire a un ulteriore allungo verso area 0,41, limite oltre il quale si aprirebbero spazi di ascesa più consistenti con obiettivi a 0,47/0,48 almeno. In caso di ritorno sotto 0,36 assisteremmo probabilmente a un test del supporto a 0,33 circa, riferimento decisivo per scongiurare un approfondimento sul minimo di inizio mese a 0,2961. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 0,41, stop sotto 0,3550. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 0,41 per 0,47, ridurre sotto 0,33 e uscire alla violazione di 0,2961.

La flessione di ieri ha spinto Luxottica a ridosso del minimo della scorsa settimana a quota 39 euro. L'eventuale rottura di questo sostegno anticiperebbe probabilmente un approfondimento verso 37,40, neckline del potenzial e testa e spalle ribassista in formazione da aprile. In caso di completamento del pattern appena descritto prenderebbe il via una significativa correzione del movimento ascendente di lungo periodo con obiettivo in area 35 almeno. Nuovi concreti segnali positivi al superamento di 41,10 per il massimo storico di maggio a 42,97 e un'eventuale riattivazione della tendenza rialzista di fondo verso quota 50. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 41,10 per 42,97, stop sotto 40,40. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 42,97 per 50, ridurre sotto 39 e uscire alla violazione di 37,40.


HEADLINES

Cina: Stima preliminare Indice PMI HSBC manifatturiero di luglio a 47,7 punti
Markit ha reso noto la stima preliminare relativa all'Indice HSBC Pmi Manifatturiero in Cina. Nel mese di luglio tale indice e' sceso a 47,7 punti, in peggioramento rispetto al dato precedente pari a 48,2 punti, confermandosi per il terzo mese consecutivo al di sotto del valore di equilibrio dei 50 punti, che rappresenta il divario tra crescita e contrazione dell'attività manifatturiera.

Saipem: Morgan Stanley peggiora raccomandazione
Morgan Stanley ha peggiorato la raccomandazione su Saipem a "equalweight" (peso uguale al mercato/settore).

Impregilo: Salini s.p.a. colloca bond da €400mln
Salini ha concluso ieri con successo un’emissione obbligazionaria senior unsecured di importo nominale pari a 400 milioni di euro con scadenza a 5 anni. Le obbligazioni, che hanno un taglio minimo di 100. 000 euro e una cedola annua lorda pari al 6,125%, sono state collocate presso primari investitori istituzionali internazionali ad un prezzo pari a 99,477%. Il libro degli ordini ha registrato una domanda tre volte superiore all’ammontare dei titoli offerti, permettendo la Società di aumentare la dimensione dell’emissione dai 350 inizialmente previsti a 400 milioni di euro. I titoli, con data di godimento al 1 agosto 2013 e scadenza il 1 agosto 2018, pagano interessi annuali e saranno quotati presso la Borsa di Dublino (Irish Stock Exchange). I rating preliminari assegnati da Fitch e Standard & Poor’s sulle obbligazioni sono rispettivamente BB e BB-, mentre i rating per l’emittente sono BB (Fitch)/BB (S&P), entrambi con outlook stabile. I proventi derivanti dall’emissione obbligazionaria saranno destinati al rimborso parziale dell’indebitamento connesso all’Offerta Pubblica d’Acquisto sulle azioni ordinarie della societ&ag rave; Impregilo conclusa nel mese di maggio.

Saras: Mediobanca migliora giudizio
Mediobanca ha migliorato il giudizio su Saras da "underperform" (farà meglio del mercato/settore) a "neutral".

Rcs, il patto di sindacato si riunisce il prossimo 31 luglio
La Direzione del Patto di Sindacato RCS, preso atto dell’avvenuto deposito per l’attestazione dell’ammontare del capitale sociale RCS, così come risultante all’esito dell’operazione di aumento di capitale deliberata dall’Assemblea dei soci dello scorso 30 maggio, comunica che i Partecipanti al Patto di Sindacato si riuniranno il prossimo 31 luglio per le conseguenti verifiche e attestazioni. La Direzione del Sindacato provvederà, quindi, successivamente alla riunione, a rendere noto l’ammontare degli apporti dei singoli soci nonché le percentuali di possesso con riferimento al capitale sociale rappresentato da azioni ordi narie ed all’insieme delle azioni vincolate.

Autostrade Meridionali: utile in crescita a 1,881 milioni di euro
Autostrade Meridionali ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 che registra ricavi totali del primo semestre 2013 pari ad Euro migliaia 37.195 contro Euro migliaia 43.223 del 2012 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 6.028 (-13,95%). Il Margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia 13.112, contro Euro migliaia 12.475 dell’analogo periodo del 2012, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 637 (+5,11%). Il Risultato Operativo (EBIT) è pari ad Euro migliaia 8.836 contro Euro migliaia 4.573 dei primi sei mesi del 2012, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 4.263 (+93,22%). L’Utile del periodo è pari ad Euro migliaia 1.881, ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 1.815 rispetto al risultato dello stesso periodo dell’anno precedente (Euro migliaia 66). Il Patrimon io netto risulta pari ad Euro migliaia 108.550 (Euro migliaia 106.633 a fine 2012), ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 1.917, dovuto essenzialmente all’utile del periodo. Al 30 giugno 2013 la posizione finanziaria netta complessiva della società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 127.783, mentre al 31 dicembre 2012 ammontava ad Euro migliaia 131.950; la variazione dell’ esercizio è sostanzialmente ascrivibile all’incremento delle passività finanziarie correnti correlate alla provvista finanziaria necessaria per far fronte agli investimenti autostradali in corso ed al pagamento delle passività commerciali.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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