Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per lunedì 1 luglio

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Mercati chiusi Hong Kong giorno indipendenza e Canada Day

Cina
Ore 03.00
Indice PMI Manifatturiero. Attesa 50.00 Prec. 50.80

Spagna
Ore 09.13
Indice PMI manifatturiero (giugno). Attesa: 48.5 Prec. 48.1%

Italia
Ore 09.45
Indice PMI manifatturiero (giugno). Attesa: 47.8 Prec. 48.3%
Ore10.00
Tasso di disoccupazione (maggio). Attesa: 12.1% Prec. 12.0%

Francia
Ore 09.50
Indice PMI manifatturiero (giugno). Attesa: 48.3

Germania
Ore 09.55
Indice PMI manifatturiero (giugno). Attesa: 48.78 Prec.

Europa
Ore 10.00
Indice PMI manifatturiero (giugno). Attesa: 48.7
Ore 11.00
Tasso di disoccupazione (maggio). Attesa: 12.3%
Inflazione nel mese di maggio. Attesa: 1.6%

Gran Bretagna
Ore 10.30
Indice PMI manifatturiero (giugno). Attesa: 51.5

Usa
Ore 16.00
Indice ISM manifatturiero (giugno). Attesa: 50.5 Prec. 49.0%
Spese per costruzioni (maggio). Attesa: 0.6%


EVENTI

Gran Bretagna
Insediamento del nuovo Governatore Carney

Italia
Ministero Tesoro comunica il fabbisogno statale
Ore 18.00
Ministero dei Trasporti comunica il numero delle immatricolazioni auto nel mese di giugno


EVENTI SOCIETARI

Italia
Aumento di capitale
Pop Etruria: 17 azioni nuove ogni 5 possedute al prezzo di 0.60 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Rcs: 3 azioni nuove ogni 1 posseduto al prezzo di 0.268 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Maire Tecnimont: 8 azioni nuove ogni 1 possedute al prezzo di 0.496 euro. Contrattazione diritti sino all'11/07. Operazione sino al 18/07
Ergy Capital: 11 azioni nuove ogni 10 possedute al prezzo di 0.134 euro. Contrattazione diritti sino al 12/06. Operazione sino al 19/07
Dividendi
Iren: 0.0523


COLLOCAMENTI

Francia
Ore 15.00
Asta BTF 3, 6, 12 mesi. Prec. 0.065%/0.095%/0.244%

USA
Ore 17.30
Asta Buoni Tesoro 3, 6 mesi.

:ciao:
 
MERCATO USA
Borsa Usa: Dow Jones e S&P500 chiudono in calo, crolla BlackBerry

A New York i principali indici hanno chiuso l'ultima seduta della settimana contrastati. Il Dow Jones lascia sul terreno lo 0,76%, lo S&P500 lo 0,43%. Poco mosso il Nasdaq Composite (+0,04%).

Gli esperti dell'Universita' del Michigan e di Reuters hanno deciso di ritoccare al ribasso la stima preliminare dell'indice sulla fiducia dei consumatori statunitensi del mese di giugno a 84,1 punti da 84,5 della lettura iniziale. Le aspettative degli analisti erano fissate su un indice pari a 82,8 punti.

L'Indice PMI Chicago (attivita' manifatturiera) nel mese di giugno e' sceso a 51,6 punti dai 56,7 punti del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese degli addetti ai lavori, fissate su un indice pari a 56 punti.

Sul fronte societ ario Nike +2,18%. Il gruppo di abbigliamento sportivo ha chiuso il quarto trimestre con profitti in crescita e superiori alle attese. Pfizer -0,6%. Il gruppo farmaceutico ha autorizzato il riacquisto di titoli propri per 10 miliardi di dollari. Crolla BlackBerry -27,76%. Il produttore di smartphone ha chiuso il primo trimestre con una perdita di 84 milioni di dollari su ricavi per 3,07 miliardi. Escluse le voci straordinarie la perdita è pari a 0,13 dollari per azione. Gli analisti si attendevano un risultato netto adjusted positivo (0,07 dollari per azione) su ricavi per 3,4 miliardi.

Accenture -10,3%. Il gruppo specializzato in consulenza informatica ha chiuso il terzo trimestre con utili 810,3 milioni di dollari (+17,5% a/a) su ricavi per 7,2 miliardi (+0,6% a/a). Per il quarto trimestre la società si attende un giro d'affari compreso tra 6,7 e 7 miliardi di dollari, meno di quanto stimato dagli analisti.

Adobe Systems -0,81%. Il gruppo dei software ha annunciato l'acquisto della francese Neolane per circa 600 milioni di dollari. Ibm -2,32%. Secondo il broker Stifel Nicolaus le previsioni deludenti di Accenture rappresentano un punto negativo per il colosso IT. Google +0,38%. Secondo indiscrezioni il motore di ricerca starebbe sviluppando una console per videogame e un orologio da polso con tecnologia Android. GameStop +2,84%. Bank of America ha avviato la copertura sul titolo della catena di negozi di videogame con rating buy. Vola Noodles +104,17% al debutto.


MERCATI ASIATICI

Nikkei positivo in avvio di ottava

Avvio di ottava positivo per il Nikkei che termina gli scambi a quota 13852,50 con un progresso dell’1,28%. Sebbene senza convinzione, l’indice sale al di sopra della resistenza a 13700 punti, quota pari al 38,2% di ritracciamento della correzione avviata a maggio, oltre la quale sarebbe possibile ipotizzare il termine della fase laterale disegnata nell’ultimo mese.

L’eventuale superamento di area 14500 creerebbe poi i presupposti per il ritorno sui massimi di quest’anno a 16000 punti. Nella direzione opposta la violazione di area 12600 della media mobile a 100 giorni metterebbe in seria discussione le prospettive di ripresa dell’indice.

Se poi i prezzi dovessero scendere anche al di sotto dei bottom di aprile, a 11800 punti, diverrebbero probabili approfondimenti più estesi verso area 11400. Positivo anche il Topix in crescita dell'1,5% a 1.150,70 punti. Sul versante macroeconomico l'indice Tankan relativo alla fiducia delle grandi imprese manifatturiere giapponesi è tornato per la prima volta da quasi due anni al di sopra di zero punti.

Tra i maggiori rialzi da segnalare quelli del comparto bancario: Mitsubishi UFJ Financial ha guadagnato il 3,1%, Sumitomo Mitsui Financial Group il 2,9% e Mizuho Financial Group l'1%. Bene anche Toyota in progresso dell'1,2%, Nissan dell'1,1% e Sony del 2,6%.

Contrastate le altre principali piazze asiatiche: Hong Kong sale dell’1,78%, Shangai lo 0,81% mentre Seoul cede lo 0,41%.


MERCATI EUROPEI
Borse europee: indici positivi, brilla Nokia

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,9%, il Ftse100 di Londra lo 0,88% e l'Ibex35 di Madrid l'1%. Bene in particolare i titoli industriali, il settore retail e le banche. Nokia Corp +8%. Il gruppo finlandese ha annunciato l'acquisto del 50% della joint venture Nokia Siemens Networks per 1,7 miliardi di euro da Siemens (+2,4%) per 1,7 miliardi di euro.

Jp Morgan ha alzato il rating su Nokia a overweight da underweight. Swisscom +1,3% dopo la promozione di Deutsche Bank. Il broker ha migliorato il giudizio sull'operatore telefonico a buy da hold. Bbva +1%. Hsbc ha alzato il rating sul titolo del gruppo bancario spagnolo a overweight da neutral. Hennes & Mauritz +3% dopo l'upgrade di Bank of America. Il broker ha alzato il rating sul gruppo di abbigliamento a buy da neutral.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari parte bene. Diasorin, Telecom e lusso in evidenza

Il Ftse Mib segna +0,8%, il Ftse Italia All-Share +0,8%, il Ftse Italia Mid Cap +0,4%, il Ftse Italia Star +0,4%. Borse europee in rialzo. Venerdì scorso a New York l'S&P 500 ha chiuso a -0,43%, il Nasdaq a +0,04%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in progresso dello 0,7% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,28%, mentre Hong Kong è rimasta chiusa per festività.

Ottimo inizio di settimana per Diasorin (+2%): in Affari&Finanza di Repubblica si legge che grazie alla solidità del free cash flow la disponibilità di cassa di Diasorin crescerà rispetto ai 47 milioni di euro di inizio anno, fornendo la possibilità di effettuare acquisizioni o distribuire un dividendo straordinario. Positiva Telecom Italia (+1,4%): nel fine settimana Il Sole 24 Ore ha scritto che 3Italia potrebbe abbandonare le trattative con Telecom Italia e avviarne altre per un'integrazione con Wind.

Buon avvio anche per i titoli del settore lusso italiani. In evidenza troviamo Brunello Cucinelli (+4,3%), Geox (+1,9%), Luxottica (+1,2%), Tod's (+0,8%). Buone performance per gli industriali con Prysmian (+1,3%), Fiat Industrial (+1,2%), Indesit (+2,3%) sotto i riflettori. L'indice EURO STOXX Industrials guadagna quasi un punto percentuale.

Netta flessione per Iren (-5,6%) dopo l'ok delle assemblee straordinarie di Iren Energia ed Edipower al progetto di scissione non proporzionale di Edipower. A Iren Energia andranno gli impianti termoelettrico di Turbig o e il nucleo idroelettrico di Tusciano, il personale operante in tali impianti, gli ulteriori elementi patrimoniali attivi e passivi attribuibili agli impianti stessi, pari a circa 75 milioni di Euro al 31.12.2012, e un debito finanziario che ammonta a 44,8 milioni di Euro.


TITOLI DEL GIORNO
Banco Popolare ha oscillato per tutta la scorsa settimana a ridosso del supporto rappresentato dal minimo di inizio aprile a 0,8975 euro. si tratta di un un riferimento determinante in ottica di medio periodo dato che l'eventuale violazione dello stesso anticiperebbe la ripresa del movimento ribassista originato dai massimi di inizio anno in direzione dei minimi allineati di area 0,80 visti tra novembre 2011 e luglio 2012. Il titolo ha però la possibilità di sfruttare il sostegno citato per mettere a segno una reazione: questa ipotesi verrebbe avvalorata dal superamento confermato in chiusura di seduta di 0,96, prologo a un allungo verso 1,06/1,07, ostacolo oltre il quale assisteremmo probabilmente al ritorno sul top di maggio a 1,29.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 0,96 per 1,06, stop sotto 0,94.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,07 per 1,29, ridurre sotto 0,8975 e uscire alla violazione di 0,80.

Generali ha messo a segno un rimbalzo dopo aver testato con i minimi del 24 giugno di area 13 euro sia la linea di tendenza disegnata dai minimi di luglio 2012 sia la media mobile a 200 sedute. La reazione scaturita dai 13 euro ha interrotto ma non ancora invertito il trend rialzista subito dal picco di maggio a 14,97 euro. La rottura di 13,97 sarebbe un primo segnale in questo senso, da confermare poi con il superamento di 14,22. In quel caso probabile il ritorno sul top di maggio. La violazione di area 13 sarebbe invece pericolosa, anche se un ultimo sostegno in grado di evitare il peggio il titolo lo troverebbe a 12,87, base del gap rialzista del 22 aprile. La violazione di questo supporto confermerebbe l'avvio di una fase negativa a correzione di tutta la salita dai minimi del luglio 2012 con primo target in area 12 euro.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 14 per il test di 15, stop loss sotto 13,80.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop subito sotto 12,85, incrementare alla rottura di 14 per il test dei 15 euro.

La violazione della linea di tendenza che ha accompagnato la crescita di Tod’s dai bottom di luglio 2012 insinua dei dubbi sulla consistenza della tendenza rialzista del titolo. Per il momento, la tenuta del supporto a 104,50 circa mantiene vive le speranze di un rimbalzo che riconducano i prezzi almeno in direzione dei record a 116,80, una resistenza che potrebbe dimostrarsi ancora ostica. Ad ogni modo, oltre 112,50 verrebbe completato un piccolo doppio minimo disegnato tra il 12 e il 24 giugno, con base a 104,50, che proietta il suo target a 120 circa. Le prospettive potrebbero invece deteriorarsi sotto 104,50, per il test dei supporti successivi a 102 e 100 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 112,50 con target a 116,80 e 120 euro. Stop sotto 108 euro.
Per chi detiene attualm ente il titolo: ridurre le posizioni sotto 104,50 euro ed uscire alla violazione di 102 euro.


HEADLINES
Iren: la controllata Iren Energia approva il progetto di scissione non proporzionale di Edipower
Sulla base degli accordi assunti tra Iren ed A2A in occasione dell'operazione di acquisizione di Edipower, avvenuta in data 24 maggio 2012, e a seguito della deliberazione assunta, in data 16 gennaio 2013, dal Consiglio di Amministrazione di Iren SpA di dar corso all'esercizio dell'opzione put per l'uscita da Edipower, le assemblee straordinarie di Iren Energia ed Edipower hanno approvato il progetto di scissione non proporzionale di Edipower.
L'operazione prevede l'assegnazione ad Iren Energia di un compendio costituito dall'impianto termoelettrico di Turbigo (800 MW) e dal nucleo idroelettrico di Tusciano (circa 250 GWh di produzione annua), il personale operante in tali impianti, gli ulteriori elementi patrimoniali attivi e passivi attribuibili agli impianti stessi, pari a circa 75 milioni di Euro al 31.12.2012, e un debito finanziario che ammonta a 44,8 milioni di Euro.
L'operazione di scissione comporterà la completa uscita del Gruppo Iren dall'azionariato di Edipower.

Rcs, inizia l'ultima settimana dell'aumento di capitale
Alvia stamane l'ultima settimana dell'aumento di capitale di Rcs, all'interno delquale si esercitano i diritti per sottoscrivere titoli per 421 milioni di euro. Fiat ha portato al 20,13% la propria quota, ma, insieme ai soci-creditori Mediobanca ed Intesa Sanpaolo, è oggetto di critica da parte del patron di Tod's Diego Della Valle, per la gestione della crisi del gruppo editoriale. A metà settimana è atteso un summit tra l'imprenditore marchigiano ed i due istituti di credito. Bisognerà però vedere se il Lingotto è intenzionato a patteggiare con della Valle e su cosa. Il patron di Tod's deciderà il tipo d'investimento in base alle rassicurazioni che riceverà sulla revisione del piano industriale e sullo scioglimento del patto che vincola il 58% del capitale. Tra i rumors circolati nei giorni scorsi c'è anche la suddivisione di Rcs in tre parti distinte per meglio attrarre nuovi soci esteri. Intanto, fino al termine dell'aumento, compresa l'asta sull'inoptato, valutato al 10%, non è possibile esulare dal piano previsto nel prospetto. Fondiaria-Sai, insieme alle sue controllate tra cui Milano Assicurazioni, ha esercitato tutti i diritti di opzione su Rcs Mediagroup. Venerdì sera si è spento Giuseppe Rotelli, imprenditore nel campo della sanità ed azionista di rilievo di Rcs. Il manager lottava da due anni contro la malattia. Era diventato primo socio privato di Rcs con il 16,6% del capitale ma era rimasto fuori dal patto di sindacato che controlla il gruppo. Il Banco Popolare, in relazione all'operazione di aumento di capitale della società RCS Mediagroup deliberato dall'assemblea degli azionisti del 30.05 u.s., ha deciso, sempre venerdì scorso, di esercitare i 78.750 diritti di opzione inerenti alle azioni di titolarità del Banco Popolare per le quali l'esercizio è in sua piena facoltà, estranee al contratto di opzione con la società Pandette Finanziaria di cui al comunicato RCS del 18.06.2013.

TerniEnergia acquisisce il 50% della JV T.E.R.N.I. SolarEnergy e cede il 50% della JV Solaren
TerniEnergia ha sottoscritto due accordi con EDF EN Italia per la compravendita di società proprietarie di impianti fotovoltaici in esercizio, detenute in joint venture dalle due società. Il primo accordo prevede l'acquisizione da parte di TerniEnergia del 50% del capitale sociale della JV T.E.R.N.I. SolarEnergy Srl, detenuto da EDF EN Italia. Il valore degli asset sarà determinato sommando l'Enterprise Value del 100% della JV (Euro 22,6 milioni) alla Posizione Finanziaria Netta rettificata risultante dal bilancio infrannuale della so cietà alla data di efficacia della cessione. Il prezzo della quota acquisita da TerniEnergia sarà, dunque, pari al 50% di tale valore. Le parti hanno elaborato una simulazione del prezzo da cui emerge un controvalore di circa Euro 1,7 milioni. Il Prezzo di Compravendita sarà determinato in applicazione dei criteri di cui sopra entro il 31 luglio 2013. Il secondo accordo prevede il trasferimento da parte di TerniEnergia a EDF EN Italia del 50% del capitale sociale della JV Solaren Srl. Il valore degli asset sarà determinato sommando l'Enterprise Value (Euro 17,8 milioni) al Valore della Posizione Finanziaria Netta rettificata risultante dal bilancio infrannuale della società alla data di efficacia della cessione. Il prezzo della quota acquisita da TerniEnergia sarà il 50% di tale valore. Le parti hanno elaborato una simulazione del prezzo al 30 giugno 2013, dalla quale emerge un controvalore di circa Euro 5,8 milioni. Il Prezzo di Compravendit a sarà determinato dalle Parti in applicazione dei criteri di cui sopra entro il 31 luglio 2013.

Vinci acquisisce il 4,7% dell'Aeroporto di Parigi
Il gruppo Vinci ha acquisito il 4,7% circa dell'Aeroporto di Parigi (ADP) con un accordo con le diverse holding dello Stato francese e del Fondio strategico d'investimento francese. La transazione è avvenuta a 78,50 euro per azione per un investimento totale di 364,6 milioni di euro. Al termine dell'operazione Vinci controllerà complessivamente l'8% del capitale di ADP. L'accordo consentirà a Vinci di ottenere un posto nel consiglio di amministrazione entro l'assemblea che voterà sui risultati del 2013.

Ericsson verso l'acquisizione di Red Bee Media
Ericsson ha annunciato l'acquisizione di Red Bee Media, una media company con base nel Regno Unito. Il venditore è una controllata di Macquarie Advanced Investment Partners. L'operazione rafforz a la compagnia telefonica quotata sul Nasdaq nei servizi broadcast di mercato e si avvantaggia delle tecnologie già commercializzate dalla stessa Ericsson per questo settore nel contesto della convergenza fra comunicazione video e in mobilità. Attualmente Red Bee Media ha 1.240 dipendenti e rappresentarà adesso l'hub dei servizi media globale di Ericsson.

Nokia rileva la quota della joint venture delle reti con Siemens per 1,7 miliardi di euro
Nokia rileverà la quota di Siemens nella joint venture paritetica Nokia Siemens Networks. L’accordo è stato annunciato oggi e l’acquisizione è stata già approvata dal consiglio di amministrazione della compagnia telefonica finlandese e dai consigli di gestione e sorveglianza di Siemens. L’acquisizione avverrà a un prezzo di 1,7 miliardi di euro e dovrebbe concludersi entro il terzo trimestre di quest’anno. Nokia Siemens Networks è attiva nelle reti di telecomunicazione di ultima generazione LTE (Long Term Evolution).


Fonte ADVFN Newsdesk
 
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