Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per lunedì 11 marzo

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PER LA SEDUTA

Germania
Ore 08.00
Bilancia commerciale (gennaio). Attesa: 15.7 mld Prec. 16.8 mld

Francia
Ore 08.00
Produzione industriale (gennaio). Attesa: +0.1% Prec. -0.1%

Italia
Ore 10.00
Pil del 4° trimestre. Attesa: -0.9% m/m, -2.7% a/a

Grecia
Ore 11.00
Pil del 4° trimestre.

Portogallo
Ore 12.00
Pil del 4° trimestre.


EVENTI

Europa
Riunione ministri degli esteri Unione Europea


EVENTI SOCIETARI

Italia
Cda
Cir, Cofide, De'Longhi, Enel Green Power, Fiera Milano, Pirelli, Valsoia, Zignago Vetro
Conference Call
Enel Green Power , Fiera Milano


COLLOCAMENTI

Germania
Ore 11.30
Asta BuBill. Durata 6 mesi. Massimo ammontare offerto: 4 miliardi di euro

Francia
Ore 15.30
Asta BTF 3, 6, 12 mesi. Prec. 0.013%, 0.031%, 0.082%

USA
Ore 16.30
Asta buoni del Tesoro 3, 6 mesi.

:ciao:
 
ORARIO MERCATI USA ANTICIPATO

Dall'11 marzo al 29 marzo 2013 l'orario di negoziazione dei mercati azionari americani andra' dalle 14:30 alle 21:00 (ora italiana) a causa del passaggio all'ora legale anticipato di due settimane in America rispetto all'Europa.

Di conseguenza, anche la chiusura dei mercati derivati americani verra' anticipata di un'ora.
 
MERCATO USA

Borsa Usa: ok i dati sull’occupazione, Dow Jones tocca nuovo record
A New York i principali indici hanno terminato l’ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,47%, il Nasdaq Composite dello 0,38%. I listini a stelle e strisce hanno beneficiato dei buoni dati sul mondo del lavoro.

Il numero dei nuovi occupati non agricoli nel mese di febbraio è cresciuto a 236 mila unità. Il dato è superiore alle attese (consensus a 165 mila). Il dato di gennaio è stato rivisto al ribasso a 119 mila unità.
Il tasso di disoccupazione è sceso a febbraio al 7,7% contro il 7,9% del mese precedente. Il consensus si attendeva un dato stabile al 7,9%.

A gennaio le scorte all'ingrosso sono salite dell'1,2% m/m, ben al di sopra del +0,3% m/m atteso dag li analisti. Il dato di dicembre è stato rivisto da -0,1% m/m a +0,1% m/m. Le vendite all'ingrosso sono scese dello 0,8% m/m.

Sul fronte societario acquisti su Mc Donald's (+1,67%). La catena di fast food ha annunciato di aver chiuso il mese di febbraio con un fatturato in calo dell’1,5% a parità di perimetro, meno di quanto atteso dagli analisti.

In calo Jp Morgan (-0,85%), Bank of America (-1,55%), Goldman Sachs (-2,32%) e Morgan Stanley (-0,82%). Le quattro banche statunitensi hanno superato gli ultimi stress test della Fed, con risultati però non troppo esaltanti.

Denaro su Citigroup (+3,73%). L’istituto di credito ha chiesto alla Fed l’autorizzazione per un buy back da 1,2 miliardi di dollari.

Vola Pandora (+17,56%) in scia ai risultati trimestrali al di sopra del consensus.

Male Foot Locker (-7,14%). La catena di negozi di abbigliamento sportivo h a annunciato un outlook debole.


MERCATI ASIATICI

Il Nikkei inizia l'ottava con il piede giusto
Avvio di ottava positivo per il Nikkei che ha guadagnato lo 0,53% attestandosi a quota 12349,05. L'osservazione del grafico non lascia tuttavia spazio ai facili entusiasmi, almeno nel breve termine. I prezzi hanno infatti disegnato un "doji", candela con apertura e chiusura in prossimita' dello stesso livello, indice di solito di incertezza e di potenziale cambio di rotta, almeno temporaneo, da parte dei prezzi se posizionata dopo una tendenza ben definita (nel caso del Nikkei al rialzo).

L'ipercomprato presente sugli oscillatori piu' veloci contribuisce inoltre a rafforzare tale ipotesi rendendo probabile una correzione nell'immediato verso i sostegni di area 11700, magari a seguito del test delle prossime resistenze a 12 500/12550, prima che possa svilupparsi un ulteriore segmento di crescita verso il target dei 13000 punti. Solo il cedimento di area 11650 metterebbe a dura prova la solidita' del trend rialzista di fondo dell'indice.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici negativi in avvio
Le principali Borse europee hanno aperto la prima seduta della settimana in ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,14%, il Cac40 di Parigi lo 0,43%, il Ftse100 di Londra lo 0,01%, l’Aex di Amsterdam lo 0,36%, l’Ibex35 di Madrid l’1% e lo Smi di Zurigo lo 0,07%.

L’agenzia Fitch venerdì a mercati chiusi ha ridotto il rating dell’Italia a BBB+ da A+ con outlook negativo.
Sul fronte societario vendite in particolare sul comparto bancario.

Denaro su ArcelorMittal (+1,85%). Ubs ha alzato il rating sul colosso dell’acciaio a buy da neutral.
Debole Ppr (-0,20%). Il gruppo del lusso, secondo indiscrezioni, sarebbe vicino a chiudere un accordo per l’acquisto di una quota di maggioranza di Pomellato, casa italiana di gioielli.

Lettera su Continental (-2,48%). Morgan Stanley ha tagliato il giudizio sul produttore di pneumatici a equal weight da overweight.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in territorio negativo dopo downgrade Fitch. In rosso Diasorin e finanziari, sale Fiat
Il Ftse Mib segna -0,9%, il Ftse Italia All-Share -0,9%, il Ftse Italia Mid Cap -0,7%, il Ftse Italia Star -0,5%.
Borse europee in rosso. Venerdì scorso l'S&P 500 ha chiuso a +0,45%, il Nasdaq Composite a +0,38%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve calo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +0,53%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha chiuso invariato.

Inizio di settimana negativo a Milano dopo che venerdì sera l’agenzia Fitch ha tagliato il rating dell’Italia a BBB+ da A+, con outlook negativo.

Deboli quindi i bancari, penalizzati anche dalle riduzioni dei target price decisi da Societe Generale. In evidenza BP Emilia Romagna (-3,2%) e Mediobanca (-2,7%).

Lettera anche sugli assicurativi con Unipol (-2,3%) in evidenza. L'Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha sospeso i termini dell'iter autorizzativo della fusione con il gruppo Fonsai per procedere a un supplemento di indagine sugli attivi delle compagnie. Il via libera potrebbe essere posticipato a maggio.

In netta flessione Diasorin (-4,1%) che prolunga il ribasso di venerdì: la società ha chiuso il 2012 con ricavi in calo dell'1,4% a/a e reddito operativo a -4,8% a/a. Jefferies ha portato il target price di Diasorin da 34 a 33 euro, contro i 26,4 circa attuali, pur confermando il giudizio "buy" (acquistare).

Lettera su Atlantia (-2%) e Gemina (-4,8%). Venerdì i Cda dei rispettivi gruppi hanno approvato il progetto di fusione con un concambio di una nuova azione Atlantia per ogni 9 titoli Gemina posseduti.

In forte rialzo Fiat (+3,3%) dopo l'accordo con i sindacati (Fiom esclusa) sul rinnovo del contratto per gli oltre 70mila dipendenti del gruppo in Italia.

Denaro anche su Fiat Industrial (+2,8%): Deutsche Bank ha portato il giudizio su Fiat Industrial da "hold" (mantenere) a "buy" (acquistare) con target price che sale a 12,5 euro contro i 9,5 circa attuali.


TITOLI DEL GIORNO

Il supporto a 1,19/1,20 euro ha per il momento frenato il ribasso di Intesa Sanpaolo, offrendo al titolo l’opportunità per un rimbalzo almeno nel breve termine. Il superamento di area 1,30/1,31 dovrebbe consentire ai prezzi il proseguimento del recupero verso 1,41/1,42, circostanza che oltre a permettere la ricopertura del gap lasciato aperto a fine febbraio a 1,3330 rilancerebbe le ambizioni del titolo anche in ottica di medio lungo periodo. Sotto 1,19, invece, i ribassisti assumerebbero il timone delle operazioni ed i corsi avrebbero campo aperto per scendere inizialmente a 1,15 e poi in direzione di 1 euro. Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 1,19 per il target a 1,41/1,42.Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 1,19 per il target a 1,41/1,42.

Pirelli&C si è riportato con il ribasso visto dai massimi di fine gennaio a 9,76 nella porzione centrale della fase laterale disegnata dai prezzi a partire dal top di maggio 2012, posizionata in area 8,40. Solo discese al di sotto degli 8 euro, anticipate dalla violazione della trend line rialzista disegnata dai minimi di ottobre 2011, passante a 8,45 circa, farebbero temere il ritorno sulla base del trading range, a 6,90 circa. Supporto intermedio a 7,69, base del gap rialzista del 27 luglio. Recuperi al di sopra dei 9 euro permetterebbero di considerare le oscillazioni dal minimo del 6 febbraio un testa spalle rialzista, una figura che potrebbe fornire la base in prima battuta per la ricopertura del gap discendente apertosi il 25 gennaio tra 9,40 e 9,5, ed eventualmente, in caso di sfondamento anche di quest'area, per il ritorno sulla resistenza critica di 9,80. Se i prezzi troveranno la forza per lasciarsi alle spalle questo ostacolo, un compito difficile ma non impossibile se si tiene in considerazione che Pirelli può van tare un un debito basso e non detiene molti titoli di Stato italiani, due elementi che congiuntamente alla diversificazione che la espone ad un rischio Italia minore rispetto alla maggioranza degli altri titoli del paniere Ftse Mib la rendono particolarmente interessante per il mercato, si potrebbero aprire spazi di rialzo fino agli 11 euro, lato alto del canale ascendente disegnato dai minimi di inizio 2009. Per chi volesse comprare il titolo intervenire in area 8,50 per il test dei 9 euro e stop sotto 8,20. Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto gli 8 euro, incrementare oltre 9,00 per il test di 9,50.

La flessione avviata da Mondadori a partire da metà gennaio ha condotto i prezzi a ridosso del supporto rappresentato dai minimi di fine settembre/inizio ottobre a 0,99 euro circa. Si tratta di un riferimento determinante nel medio termine dato che in caso di violazione dello stesso assisteremmo probabilmente a un approfondimento verso gli 0,83 del luglio scorso. Questo scenario verrebbe definitivamente confermato a seguito della violazione di 0,95. Concreti segnali positivi giungerebbero solo a seguito del superamento di 1,10, circostanza che anticiperebbe probabilmente un'estensione verso 1,19 almeno, con obiettivo successivo sugli 1,3180 toccati il 18 gennaio. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 1,10 per 1,19, stop sotto 1,03. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,10 per 1,3180, ridurre sotto 0,99 e uscire alla violazione di 0,95.


HEADLINES

Impregilo: in 2012 utile netto a 601 milioni di euro, ok da cda a opa Salini
Il cda di Impregilo ha approvato i risultati preliminari del gruppo nel 2012 e un'ipotesi di proposta di dividendo annuale per circa 600 milioni di euro, confermando la focalizzazione sul business delle costruzioni e il raggiungimento dei target del piano industriale 2013-2015. Espresso un parere positivo sull'offerta di Salini, congruo il corrispettivo offerto. I risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2012 indicano ricavi in forte crescita (+21,5%) e un EBIT negativo (-25 mln) che risente delle criticità emerse nell'anno su alcune importanti commesse, in particolare Panama. Valorizzata la partecipazione in Ecorodovias con un impatto economico complessivo netto di 720 milioni di euro. L'utile netto consolidato supera i 600 milioni di euro.

Italia: Fitch taglia il rating a BBB+, outlook negativo
L'aganzia Fitch ha tagliato il rating dell'Italia a BBB+ da A+. Outlook negativo.

Grillo: se parlamentari M5S votassero la fiducia, mi ritirerei dalla politica
Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 Stelle ha scritto in due tweet nel fine settimana: “Qualora ci fosse un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del M5S a chi ha distrutto l'Italia, serenamente, mi ritirerò dalla politica”, e quindi “Per quanto mi riguarda non ci sarà alcun referendum interno per chiedere l’appoggio al pdmenoelle o a un governo pseudo tecnico”. Nei giorni scorso il Pd aveva messo in campo una proposta di 8 punti assai vicini alle posizioni di M5S che puntava a coagulare il consenso intorno a un programma di scopo. Con le ultime dichiarazioni di Grillo però il percorso (già molto stretto) per una mediazione, si complica. Si allontana dunque la possibilità di formazione di un governo nel breve periodo proprio. Proprio per venerdì 15 marzo sono stati convocati i due rami del Parlamento e le consultazioni per la formazione del nuovo governo dovrebbero cominciare dal prossimo 19 di marzo.

SocGen abbassa target di Enel
Gli analisti di SocGen hanno portato il prezzo obiettivo di Enel a 3,2 da 3,5 euro. Il giudizio sul titolo e' comunque "buy".

Autogrill declassato da Ubs
Ubs porta il giudizio su Autogrill da "buy" a "neutral".

Atlantia e Gemina riammesse alle contrattazioni
Borsa italiana rende noto in un comunicato che le azioni ordinarie ed i relativi strumenti derivati di Atlantia e le azioni ordinarie e quelle risparmio di Gemina sono state riammesse agli scambi.

Fonte ADVFN Newsdesk
 
Il governo: i marò restano in Italia. L'India ha violato il diritto
Salvatore Girone e Massimiliano Latorre restano in Italia. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi

Latorre e Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso di 4 settimane concesso loro il mese scorso dalla Corte Suprema di Nuova Delhi
I due marò italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, restano in Italia. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi. I due militari, accusati di aver ucciso due pescatori indiani e attualmente sotto processo in India, erano rientrati in patria per poter votare alle elezioni politiche. "L'Italia ha informato il Governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso", si legge in una nota della Farnesina. La Farnesina sottolinea che "l'Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull'India", in particolare "il principio dell'immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero".
L'Italia - ha fatto sapere la Farnesina - ha sempre ritenuto che la condotta delle autorita' indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull'India in virtu' del diritto consuetudinario e pattizio, in particolare il principio dell'immunita' dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (Unclos) del 1982. All'indomani della sentenza del 18 gennaio 2013 della Corte Suprema indiana, l'Italia ha proposto formalmente al governo di New Delhi l'avvio di un dialogo bilaterale per la ricerca di una soluzione diplomatica del caso, come suggerito dalla stessa Corte, la' dove richiamava l'ipotesi di una cooperazione tra Stati nella lotta alla pirateria, secondo quanto prevede la citata Convenzione Unclos. Alla luce della mancata risposta dell'India alla richiesta italiana di attivare tali forme di cooperazione, il governo italiano ritiene che sussista una controversia con l'India avente ad oggetto le regole contenute nella predetta Convenzione e i principi generali di diritto internazionale applicabili alla vicenda. Per questi motivi, l'Italia ha ribadito formalmente al governo indiano, con la nota verbale consegnata oggi dall'ambasciatore Mancini, la propria disponibilita' di giungere ad un accordo per una soluzione della controversia, anche attraverso un arbitrato internazionale o una risoluzione giudiziaria, chiedendo all'India di attivare le consultazioni previste dalla Convenzione Unclos. Con l'occasione, l'Italia ha informato il governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso. La decisione, che e' stata notificata anche all'ambasciata indiana a Roma e su cui sono previsti contatti tra i due ministri degli Esteri, e' stata assunta d'intesa con i ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

(Affaritaliani.it)


...era ora che l'Italia mostrasse i muscoli, l'India aveva esagerato finora e noi eravamo rimasti a guardare.
:up::clap:
 

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