MERCATO USA
Borsa Usa: scende la disoccupazione, nuovi record per Dow Jones e S&P500.
A New York i principali indici hanno terminato l’ultima seduta della settimana in netto rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,96%, lo S&P 500 dell’1,05% e il Nasdaq Composite dell'1,14%. L’indice delle blue chip ha superato per la prima volta nel corso della giornata quota 15 mila punti mentre lo S&P500 ha chiuso sopra quota 1.600 punti. I mercati a stelle e strisce hanno beneficiato del dato sulla disoccupazione Usa, sceso lo scorso mese al 7,5%.
Sul fronte societario deciso ribasso per Linkedin (-12,93%). Il social network per professionisti ha archiviato i primi tre mesi del 2013 con risultati superiori alle attese ma ha fornito un outlook deludente. Per il trimestre in corso il gruppo si attende ricavi compresi tra 342 e 3 47 milioni di dollari, al di sotto dei 360 milioni stimati dagli esperti.
Ben comprata Aig (+5,67%). Il colosso assicurativo ha chiuso il primo trimestre con un utile adjusted di 1,34 dollari per azione, ben al di sopra del consensus fermo a 0,87 dollari.
Acquisti su Kraft Foods Group (+5,11%). Il gruppo alimentare ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di 456 milioni di dollari, in calo del 5,6% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. L'eps è pari 0,76 dollari, 12 centesimi in più rispetto alle attese degli analisti. Sopra il consensus anche il giro d'affari, cresciuto del 2% a 4,54 miliardi di dollari. La società ha confermato le stime per l'intero esercizio 2013.
Denaro su Moody’s (+3,63%). L’agenzia di rating ha chiuso lo scorso trimestre con risultati superiori alle attese ed ha alzato le stime per l’intero esercizio 2013.
MERCATI ASIATICI
Borsa nipponica chiusa per festività
MERCATI EUROPEI
europee deboli in avvio, chiusa per festività Londra
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in moderato ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,07%, il Cac40 di Parigi lo 0,22%, l’Aex di Amsterdam lo 0,08% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,09%. Chiusa per festività Londra.
Sul fronte societario acquisti su Linde (+2,5%). Il produttore di gas ha chiuso il primo trimestre 2013 con ricavi in crescita del 10,3% a 3,985 miliardi di euro e con un risultato operativo di 953 milioni (+12,6%). I dati sono superiori alle attese. Lettera su Banco Santander (-0,4%). Citigroup ha tagliato il rating sul gruppo bancario spagnolo a sell da neutral.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Avvio di ottava cauto a Piazza Affari, in luce Autogrill
Il Ftse Mib segna -0,19%, il Ftse Italia All-Share -0,13%, il Ftse Italia Mid Cap +0,36%, il Ftse Italia Star +0,11%. Le borse europee deboli in avvio di seduta. Chiusa Londra per festività.
Ottimo avvio di seduta per Autogrill (+4,36%) all'indomani dell'approvazione del progetto di scissione parziale mediante la quale la società trasferirà a World Duty Free l’intero capitale sociale di World duty free group, società di diritto spagnolo cui fanno capo le attività del gruppo nel settore travel, retail & duty free. Ben comprate anche Danieli &C. (+3,51%) e A2a (+1,98%). Vendite su Tenaris (-1,28%) e su Buzzi Unicem (-1,22%). Camfin sugli scudi in quest’inizio di ottava, in rialzo del 5,08% a 0,786 euro, trainato da indiscrezioni di stampa su una possibile offerta e sul delisting della holding. Vendite invece su Pirelli, in flessione dello 0,55%.
L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 09:45 in Italia la pubblicazione dell'Indice PMI servizi aprile; alle 09:50 l'Indice PMI servizi aprile francese e l'Indice PMI composito aprile; alle 09:55 l'Indice PMI servizi aprile tedesco; alle 10:00 l'Indice PMI composito europeo di aprile e l'Indice PMI servizi aprile; alle 10:30 l'Indice Sentix (fiducia investitori) europeo; alle 11:00 Vendite al dettaglio marzo europeo; 15:00 l'Intervento di Draghi (BCE).
TITOLI DEL GIORNO
Mediaset oltrepassa in chiusura di settimana la resistenza dei 2,06 euro, ultimo ostacolo che sulla carta sembrava poter separare il titolo dal ritorno sui massimi di gennaio a 2,164 (obiettivo successivo a 2,35 euro circa). Il rialzo visto dai minimi di metà aprile è stato tuttavia molto rapido ed ha portato gli indicatori in ipercomprato, circostanza che nel breve sembrerebbe favorire la realizzazione di una correzione con conseguente ritorno tra 1,80 e 1,85 prima di nuovi rialzi. Solo sotto 1,80 rischio di test a 1,70 della media mobile a 100 giorni, riferimento strategico nel medio lungo periodo.
Per chi volesse acquistare il titolo: acquistare su flessioni in area 1,90, stop sotto 1,80, per il target a 2,16 e poi a 2,35 euro
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 1,80 per gli obiettivi a 2,16 e 2,35
Con il ribasso delle ultime due settimane BP Milano è tornata a mettere sot to pressione il supporto a 0,49 euro, base del canale che sale dai minimi di marzo e area di transito della media mobile a 100 giorni. L’eventuale violazione di questo riferimento strategico nel medio breve termine riattiverebbe il downtrend partito a febbraio da 0,619 euro, creando le premesse per un affondo verso 0,45 euro, per il test della media mobile a 200 giorni, ed eventualmente fino a 0,4038, per la ricopertura del gap rialzista del 13 dicembre. La tenuta di 0,49 e la rottura decisa di area 0,55 (picco del 23 aprile dove si colloca il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal massimo di febbraio) sarebbe da leggere come un incoraggiante segnale di forza, capace di trascinare il titolo con buona probabilità non solo a contatto con i massimi di inizio anno a 0,619 ma anche oltre quei livelli.
Per chi volesse acquistare il titolo: attendere la rottura di 0,519 per intervenire in acquisto con stop sotto 0,49 per i target a 0,55 e 0,619 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 0,49 per gli obiettivi a 0,55 ed a 0,619 euro.
Buzzi Unicem rimbalza dopo aver toccato nella seduta di giovedi' in area 11 euro la media mobile a 100 giorni. La reazione dovrà tuttavia avere ragione della resistenza di area 11,70 per poter ambire al recupero dei massimi di marzo a 12,98: oltre 11,70 le oscillazioni viste dal minimo di 9 aprile si dimostrerebbero un testa spalle rialzista. Resistenza intermedia a 12,30. Sotto 11 atteso invece test a 10,50 della linea che sale da giugno 2012, supporto che dovra' essere rispettato per conservare speranze di rimonta in tempi brevi.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura dei 12 euro per il test di area 13, stop loss sotto 11,70.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto gli 11 euro, incrementare oltre quota 12 per il test dei 13 euro.
HEADLINES
Italcementi: primo trimestre 2013 in rosso per 58,5 mln
Italcementi chiude il primo trimestre 2013 con una perdita di 58,5 milioni, in peggioramento rispetto al rosso di 34,4 milioni registrato nello stesso periodo del precedente esercizio. Lo rende noto il gruppo in un comunicato nel quale precisa che i ricavi hanno subito una flessione del 9,3% a 964,8 milioni, soprattutto per il calo dei volumi a marzo, nonostante un migliore livello medio dei ricavi unitari. Ad incidere sui risultati le pessime condizioni meteorologiche di marzo, dopo un bimestre sostanzialmente in linea con il 2012, oltre che l'assenza di proventi da gestione della co2. La situazione di mercato rimane molto difficile, con una domanda che continua a ridursi. Per l'anno in corso la società ritiene di raggiungere una sostanziale stabilità del margine operativo corrente rispetto al 2012.
Autogrill, il Cda da via libera alla scissione parziale business travel ret ail & duty free
Nella giornata di venerdì 3 maggio 2013 il Cda di Autogrill ha approvato la scissione parziale proporzionale mediante la quale la società trasferirà a World Duty Free l'intero capitale sociale di World duty free group, società di diritto spagnolo cui fanno capo le attività del gruppo nel settore travel, retail & duty free. Si tratta di una scissione puramente industriale, poiché la creazione di due gruppi distinti, focalizzati sui rispetti ambiti di attività Food & Beverage, Retail & Duty Free, permetterà ad entrambi di perseguire le proprie strategie e di migliorare i risultati, facendo leva sui rispettivi punti di forza. La separazione dei due settori potrebbe inoltre consentire ai mercati finanziari una maggiore comprensione e di conseguenza una valutazione autonoma delle differenti strategie, oltre ad agevolare eventuali operazioni di aggregazione industriale nei rispettivi mercati di riferimento. In conseguenza della scissione il patrimonio netto di Autogrill si ridurrà di 428.878.184,00 euro, pari al valore di carico della partecipazione in World Duty Free Group oggetto di scissione.
Carraro: nel primo trimestre incremento della marginalità rispetto allo scorso anno, fatturato –14,2%
Carraro, leader mondiale nei sistemi per la trasmissione di potenza ha chiuso il primo trimestre 2013 con un incremento della marginalità rispetto al primo trimestre 2012 grazie all'ingresso in nuovi mercati, all'introduzione di nuovi prodotti e al miglioramento dei processi industriali. Il Fatturato consolidato del trimestre, in linea con le attese, è stato di 199,5 milioni di Euro (-14,2% rispetto al IQ2012). L'EBIDTA margin è migliorato dal 4,9% al 5,7% (in termini assoluti l'EBITDA si attesta a 11,3 milioni di Euro, in linea agli 11,3 mln € del 31.03.2012). L'EBIT di Gruppo si è attestato a 3,7 mi lioni di Euro rispetto ai 3,4 milioni di Euro del 31 marzo 2012. Il Risultato netto è negativo per 3,1 milioni di euro (1,5% sul fatturato)rispetto alla perdita di 3,9 milioni di Euro (1,7% sul fatturato) del primo trimestre 2012. La posizione finanziaria netta è negativa per 277,7 milioni di Euro, in calo rispetto ai 286,6 milioni di Euro del 31 marzo 2012.
Per Akros il titolo Stm e' da comprare
Gli analisti di Akros hanno confermato il giudizio "buy" per Stm e hanno alzato il target price a 8 euro dai precedenti 6,9 euro.
Goldman Sachs conferma "neutral" per Fiat
Gli analisti di Goldman Sachs confermano il giudizio "neutral" per Fiat e alzano il target da 5,1 a 5,2 euro.
Danone rileva quota della turcha Sirma
Danone ha siglato un accordo per l'acquisizione di una partecipazione pari al 50,1% di Sirma, uno dei principali gruppi nel settore dell'acqua in bottiglia in Turchia. Ancora sconosciuti i termini dell'operazione. La turca Sirma ha chiuso il 2012 con un giro d'affari di 100 milioni di euro. Con questa acquisizione il colosso alimentare francese rafforza la sua presenza in Turchia, dove è già proprietaria del brand Hayat. Il closing dell'operazione è atteso entro la fine dell'anno corrente.
Fonte ADVFN Newsdesk