MERCATO USA
Wall Street chiude in rialzo, bene le banche. Giù i titoli auriferi
A New York i principali indici hanno chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,98%, l'S&P500 l'1,02% e il Nasdaq Composite l'1,04%. Positivi i dati macro pubblicati in giornata.
I nuovi lavoratori dipendenti non agricoli sono aumentati a giugno di 195 mila unità, oltre le attese da 165 mila unità e in linea con la rilevazione precedente (195 mila rivista al rialzo dai 175 mila misurati in precedenza).
Il tasso di disoccupazione a giugno è rimasto invariato al 7,6 per cento e si pone oltre le attese che stimavano un calo al 7,5 per cento.
In giugno i salari orari medi contrattuali sono cresciuti dello 0,4% a fronte di una crescita dello 0,1% rilevata in precedenza e di attese per un i ncremento dello 0,2%.
Sul fronte societario acquisti sulle banche (Jp Morgan +2,31%, Bank of America +1,79%).
Apple -0,8%. La rivale coreana Samsung ha annunciato stime per il secondo trimestre inferiori alle attese.
TransDigm +2,8%. Il produttore di componenti per il settore aeronautico ha annunciato un dividendo speciale di 22 dollari per azione.
Walt Disney +0,33%. Il film "The Lone Ranger" ha avuto nei primi giorni di proiezione nella sale Usa incassi inferiori al previsto.
Buffalo Wild Wings +1,86%. Miller Tabak ha alzato il rating sulla catena di ristoranti a buy da hold.
Male i titoli del settore aurifero (Barrick Gold -6,33%, Newmont Mining -4,27%).
Dell -2,1%. Secondo indiscrezioni il fondatore Michael Dell e Silver Lake non avrebbero intenzione di migliorare l'offerta da 24,4 miliardi di dollari per il produttore di Pc e stampanti.
Abercrombie &a mp; Fitch +3,55%. Standpoint Research ha alzato il rating sul titolo della catena di abbigliamento a buy da hold.
MERCATI ASIATICI
Nikkei negativo in avvio di ottava
Configurazione grafica negativa per il Nikkei in avvio di ottava, in calo dell’1,40%. L’indice ha disegnato sul grafico a candele giornaliere una figura di tipo “bearish engulfing”, dove l’ultimo elemento incorpora il precedente invertendone il segno. La presenza di questa configurazione grafica in prossimita’ di una resistenza significativa, a circa 14500, indica una perdita di forza in ottica di breve termine. I prezzi dovranno comunque scendere al di sotto dei minimi odierni, a 14100, per confermare le implicazioni negative derivanti dal bearish engulfing: discese fino a 13600/13700 resteranno tuttavia compatibili con l'ipotesi rialzista.
Sotto 13600 invece primi segnali in favore del ritorno in area 12400 dove sono posizionati i minimi di giugno, il cui cedimento spalancherebbe le porte verso i bottom di aprile a 11800 circa e poi al test a 11400, pari al 61,8% di ritracciamento della salita da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010. Il superamento della resistenza in area 14500/14600 permetterebbe invece di ipotizzare l'avvio di una nuova fase rialzista duratura in direzione dei record di quest’anno a 16000 punti.
In calo anche il Topix a 1172,58 punti (-1,35%). Sul versante macroeconomico l'Ufficio di Gabinetto nipponico ha comunicato questa mattina il dato relativo all'Indice Economy Watchers Current, che determina il sentiment tra i lavoratori in relazione all'attività economica e permette di anticipare la spesa dei consumatori. Nel mese di giugno tale rilevazione ha fatto segnare un valore pari a 53,0 punti dai 55,7 del mese di maggio ri sultando peggiore rispetto alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a 55,6 punti. L'Indice Economy Watchers sulle aspettative future e' sceso da 56,2 punti a 53,6 punti.
Il Ministero delle Finanze giapponese ha reso noto che il surplus delle partite correnti nel mese di maggio si e' attestato a 540 miliardi di yen, in calo sia rispetto ai 750 miliardi rilevati in aprile che ai 604 miliardi stimati dagli analisti. Le esportazioni sono cresciute a maggio del 9,1% mentre le importazioni sono aumentate del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. I prestiti detenuti dalle banche giapponesi sono invece aumentati a giugno dell'1,9% rispetto all'anno precedente, proseguendo il trend in crescita per il ventesimo mese consecutivo.Tra i maggiori rialzi da segnalare quello di Tokyo Electic Power (+4,32%) e Sumitomo Electric (+2,85%)
Male invece Daiwa House Industry (-9,41%), Mitsubishi Estate (-4,56%) e Sekisu i House (-3,89%). Deboli le altre principali piazze asiatiche: Hong Kong cede l’1,92%, Seoul lo 0,90%, mentre Shangai perde oltre due punti percentuali.
MERCATI EUROPEI
Avvio in territorio positivo per i maggiori indici azioniari europei
Avvio di ottava in territorio positivo per le maggiori borse europee. Il Dax 30 tedesco registra un rialzo dell’1,19% e il Cac 40 di Parigi guadagna l’1,06 per cento. In verde anche lo spagnolo Ibex 35, che recupera 0,098 punti percentuali, e il britannico Ftse 100 (+0,69%).
A Parigi spiccano i rialzi di Renault, che guadagna il 2,26 per cento. La casa automobilistica francese e il suo partner giapponese Nissan hanno annunciato nel week end di avere venduto 100 mila auto elettriche a giugno e ha di recente lanciato, in questo comparto, la nuova Zoe.
Nel paniere principale tedesco si mette in luce il comparto automobilistico con Daimler che regiatra un rialzo del 2,21% e Bmw del 2,45 per cento. Bene anche Volkswagen con un rialzo del 2,03 per cento.
Da notare nell’Ibex 35 spagnolo il rialzo dell’1,53% del titolo Repsol. La compagnia energetica spagnola ha rigettato l’offerta per YPF da 3,8 miliardi di euro circa da parte delle Autorità argentine come inadeguata.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in ascesa con Saipem e Fiat in evidenza. Brillano i farmaceutici Pierrel e Cell T.
Il Ftse Mib segna +0,8%, il Ftse Italia All-Share +0,8%, il Ftse Italia Mid Cap +0,6%, il Ftse Italia Star +0,7%.
Borse europee in forte progresso. Venerdì scorso a New York l'S&P 500 ha terminato a +1,02%, il Nasdaq a +1,04%, il Dow Jones a +0,98%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,4% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -1,40%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng al momento segna -0,8% circa.
Ottimo avvio di seduta per Saipem (+3,1%): gli analisti di Société Générale hanno alzato il giudizio relativo a Saipem a "hold" (mantenere) da "sell" (vendere). Dopo i due recenti profit warning il titolo da metà gennaio ha perso infatti il 56% del suo valore e sembra ormai aver scontato le notizie negative.
Positiva Fiat (+2%) dopo che il Lingotto ha comunicato a VEBA la propria volontà di esercitare l'opzione di acquistare una terza tranche della partecipazione detenuta dalla stessa VEBA in Chrysler pari a circa il 3,3% del capitale della casa automobilistica americana. L’importo netto da pagare per l’acquisto di questa terza tranche della partecipazione di VEBA in Chrysler è pari a 254,7 milioni di dollari USA.
Farmaceutici protagonisti dell'avvio di ottava. Pierrel (+12,5%) è in forte rialzo dopo l'annuncio accordo di distribuzione in USA e Canada con Henry Schein, il più grande distributore di prodotti dentali del mondo, per il suo anestetico dentale Orabloc®. Di qui in avanti, si legge nel comunicato, Pierrel avrà accesso al 90% del mercato dentale Canadese ed al 75% del mercato dentale USA.
Molto bene anche Cell Therapeutics (+7,2%): l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha concesso alla Società l’autorizzazione per la messa in commercio di PIXUVRI® (pixantrone), quale monoterapia nel trattamento di adulti affetti da linfoma non-Hodgkin (LNH) aggressivo.
TITOLI DEL GIORNO
Finmeccanica guadagna terreno e si avvicina al top del 20 giugno a 4,10 euro, resistenza determinante per assistere a un recupero degno di nota. Una vittoria oltre detto livello permetterebbe infatti al titolo di puntare verso 4,25 almeno, con la possibilità di estendere successivamente il movimento in direzione del massimo di maggio a 4,66. Al di sopra di questo ultimo riferimento i prezzi potrebbero proseguire la loro marcia fin sul record annuale a 5,17. Chiusure di seduta inferiori a 3,70 anticiperebbero invece un test di 3,55/3,50, supporto determinante per scongiurare la ripresa della flessione partita a gennaio.Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 4,10 per 4,25 e 4,66, stop sotto 3,90.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 4,66 per 5,17, ridurre sotto 3,70 e uscire alla violazione di 3,50.
GTech superando la linea che unisce il top del 21 giugno con quello del 2 luglio, passante a 19,95 circa, ha completato il testa spalle rialzista che i prezzi avevano disegnato dai minimi del 13 giugno. La rottura di questa resistenza, se confermata con una rottura decisa di 20,54 (61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di maggio, livello testato brevemente venerdi' dal picco di 20,57) renderebbe probabile il ritorno in area 21,80, top di maggio, con resistenza intermedia a 21,50, obiettivo del testa spalle calcolato in base alla proiezione della sua ampiezza dal punto di rottura. Solo il ritorno al di sotto della neckline, la linea di conferma del testa spalle (a 19,95) metterebbe in discussione lo scenario rialzista suggerendo prudentemente di alleggerire o chiudere eventuali posizioni in acquisto. Per chi volesse comprare il titolo intervenire oltre 20,60 per il test di 21,50, stop loss sotto 20,30. Per chi gia' detiene il titolo mantenere subito al di sotto di 19,90 lo stop per le posizioni in essere.
Quadro grafico di breve ter mine ancora incerto per Unicredit che, nonostante il tentativo di reazione, resta a breve distanza dal recente minimo a 3,4040 euro. In caso di rottura di questo supporto verrebbe riavviato il movimento discendente in forza da fine maggio con target sul bottom annuale a 3,1640. Primi concreti segnali di forza sopra 4,0760, prologo a un attacco al picco primaverile a 4,4040. Al di sopra di questa ultima resistenza le quotazioni avrebbero margini di ascesa fin sul top annuale a 4,88.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 4,0760 per 4,4040, stop sotto 3,90. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 4,4040 per 4,88, ridurre sotto 3,4040 e uscire alla violazione di 3,1640.
HEADLINES
Mps, via libera della Fondazione ad azioni contro Nomura, Deutsche Bank ed ex vertici
In un comunicato diffuso dalla Fondazione Mps si legge che "la Deputazione Amministratrice della Fondazione stessa nelle riunione tenutasi venerdì 5 luglio sotto la presidenza di Gabriello Mancini, dopo avere a suo tempo votato a favore delle azioni di responsabilità e di risarcimento del danno avviate dalla Banca Mps davanti al Tribunale di Firenze rispettivamente contro le banche Nomura e Deutsche bank, oltre che nei confronti degli ex vertici della banca stessa, ossia presidente e direttore generale dell'epoca, ha attentamente esaminato la possibilità di agire contro i medesimi soggetti per ottenere il risarcimento dei danni che le sono stati direttamente causati". Lo scorso fine aprile Rocca Salimbeni aveva approvato un'azione di responsabilità verso i precedenti amministratori Giuseppe Mussari ed Antonio Vigni e per i due istituti di credito stranieri prima citati, attraverso i quali erano stati condotti le operazioni Alexandria e Santorini, attualmente al vaglio degli inquirenti.
Credit Suisse alza target price di Snam
Credit Suisse ha portato il target price di Snam a 3,7 euro dai precedenti 3,6, il giudizio sul titolo e' "neutral"
Gemina, valore di liquidazione delle azioni di risparmio per l’eventuale esercizio del diritto di recesso
Con riferimento all’Assemblea speciale degli azionisti di risparmio, convocata - con avviso pubblicato con le modalità di legge in data 29 giugno 2013 - per il 7 e l’8 agosto 2013 Gemina rende noto che il valore di liquidazione delle azioni di risparmio di Gemina S.p.A., in relazione alle quali dovesse essere esercitato il diritto di recesso di cui all’art. 2437, comma 1, lett. g) del codice civile, è stato determinato in Euro 1,480 per ciascuna azione di risparmio. Detto v alore è stato calcolato in conformità con quanto disposto dall’art. 2437-ter del codice civile, facendo esclusivo riferimento alla media aritmetica dei prezzi di chiusura nei sei mesi precedenti la data di pubblicazione dell’avviso di convocazione.
Portogallo: S&P abbassa outlook a negativo
L'agenzia Standard & Poor's ha abbassato l'outlook del Portogallo a negativo da stabile.
Noemalife: primo contratto negli Stati Uniti all'Ohio State University Wexner Medical Center
NoemaLife, società europea leader nell'informatica per la Sanità, ha firmato il primo contratto negli Stati Uniti, in particolare per la fornitura di METHIS all'Ohio State University Wexner Medical Center, entrando così a pieno titolo in uno dei principali mercati mondiali per la Sanità. Il contratto riguarda la fornitura del sistema METHIS, che in questa occasione debutta sul mercato. METHIS è il sistema informatico per la refertazione e gestione completa del workflow della Citofluorimetria, settore che coniuga tecnologie laser con computer-grafica, fluorescenza ed immunobiologia, a supporto delle nuove metodologie di indagine e diagnosi in Onco-Ematologia.
Cell Therapeutics: aggiornamento sul rimborso in UK per PIXUVRI® (pixantrone)
Cell Therapeutics ha reso noto che l’Istituto Nazionale britannico per l’Eccellenza nella Sanità (NICE - National Institute for Health and Care Excellence ), un organo pubblico non ministeriale del Ministero della Sanità britannico, ha notificato a CTI e annunciato sul proprio website che il Ministero della Sanità ha approvato lo schema di accesso dei pazienti proposto da CTI e che la fase di impugnazione di questo argomento di valutazione è sospeso. La bozza del documento di valutazione finale (final appraisal document - FAD) e la relazione sulla valutazione sono stati rimossi dal websi te del NICE, dal momento che non sono più rilevanti. Il NICE ha consentito che il Comitato di valutazione analizzi la nuova documentazione sul profilo costo-efficacia di PIXUVRI in occasione della seduta dell’Istituto dell’11 settembre 2013. “E’ con grande piacere che diamo notizia di questa notifica a nostro favore e aspettiamo di poter collaborare con il NICE nel corso della fase finale del processo al fine di mettere questa nuova terapia a disposizione dei pazienti britannici affetti da linfoma non-Hodgkin aggressivo quale terapia di recupero di 3° livello,” ha dichiarato James A. Bianco, M.D., Presidente e CEO di CTI.
Fonte ADVFN Newsdesk