Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per martedì 25 giugno

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Francia
Ore 08.45
Fiducia delle imprese, dato di giugno. Attesa: 93,0

Spagna
Ore 09.00
Prezzi alla produzione, dato di maggio. Attesa: -0.2%

Italia
Ore 10.00
Vendite al dettaglio, dato di aprile. Attesa: 0.0%

Usa
Ore 14.30
Ordini beni durevoli, dato di maggio. Attesa: 3.0%
Ordini beni durevoli escluso trasporti, dato di maggio. Attesa: -0.1%
Ore 15.00
Indice Case Shiller nelle principali 20 città Usa, dato di aprile. Attesa: 1.1% m/m, 10.6% a/a
Ore 16.00
Dato sulle vendita di case nuove, dato di maggio. Attesa: 463mila +1.3%
Fiducia dei consumatori, dato di giugno. Attesa: 75.40


EVENTI SOCIETARI

Italia
Aumento di capitale
Pop Etruria: 17 azioni nuove ogni 5 possedute al prezzo di 0.60 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Rcs: 3 azioni nuove ogni 1 posseduto al prezzo di 0.268 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Conference Call
Gtech
Assemblee


COLLOCAMENTI

Italia
Ore 11.10
Asta CTZ, con scadenza a 24 mesi, e BTP€ a 5 e 15 anni.

:ciao:
 
MERCATO USA

Wall Street chiude in ribasso, male il comparto bancario
Avvio di settimana decisamente negativo per i principali indici statunitensi. Il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,94%, il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno l'1,09%. Sui listini americani hanno pesato le preoccupazioni legate ad una possibile crisi di liquidità del sistema finanziario cinese. La Federal Reserve di Chicago ha comunicato che il proprio indice (Chicago Fed National Activicy Index), che misura l'attività globale economica e le pressioni inflazionistiche, si e' attestato a -0,30 punti a maggio dai -0,52 punti del mese precedente.

Sul fronte societario male il comparto bancario (Bank of America -3,07%, Jp Morgan -2%, Citigroup -3,05%).
Vola Stec (+86,91%). Western Digital Corp ha annunciato l'acquisto del gruppo Usa p er circa 340 milioni di dollari (6,85 dollari per azione). Acquisti su Amd (+1,25%) dopo la promozione di Fbr Capital. Il broker ha alzato il rating sul gruppo dei chip a outperform da market perform. Sugli scudi Tenet Healthcare (+4,49%). L'operatore ospedaliero ha annunciato l'acquisto della rivale Vanguard Health Systems (+67,34%) per 1,8 miliardi di dollari (21 dollari per azione). Debito incluso l'operazione vale 4,3 miliardi di dollari.

Marathon Oil (-1,63%) ha ceduto la quota del 10% in un campo petrolifero in Angola a China Petrochemical Corp per 1,52 miliardi di dollari. Keynote Systems (+46,71%). Il gruppo internet ha accettato l'offerta di acquisto presentata da Thoma Bravo LLC per 395 milioni di dollari. Saks (+0,75%). Hudson's Bay ha messo gli occhi sul gruppo dei grandi magazzini di lusso. Lo riporta il Wall Street Journal. Barrick Gold (-1,89%). Secondo indiscrezioni il produttore di oro potrebbe annunciare t agli del personale. Deere (-1,78%). Jp Morgan ha tagliato il rating sul titolo del produttore di trattori a underweight da neutral. Apple (-2,65%). Jefferies ha tagliato il target price sul titolo del gruppo di Cupertino a 405 dollari (da 420 dollari) con rating hold confermato.

General Motors (-3%). Il gruppo automobilistico punta a rafforzare il marchio Chevrolet. Questa settimana Alan Batey sarà nominato numero uno del brand a livello globale. Delta Air Lines (-5,03%) ha finalizzato l'acquisizione del 49% di Virgin Atlantic.


MERCATI ASIATICI

Borsa Giappone: Nikkei ancora in rosso
Resta elevata la volatilita’ sul Nikkei che termina gli scambi a quota 12969,34 con un calo dello 0,72%, dopo essere sceso fino a testare a 12758 punti il limite inferiore del trading range in cui le quot azioni si muovono da inizio mese. Fintanto che il supporto offerto in questo punto dalla media mobile a 100 giorni tiene sarà possibile credere in una prospettiva di ripresa, che dipendera’ dalla capacita' dei prezzi di superare il limite superiore del range, a 12600/13700, e di riavvicinarsi alla resistenza a 14500. Una vittoria oltre questo ultimo ostacolo ripristinerebbe la tendenza ascendente di lungo periodo in direzione dei record di quest’anno a 16000 punti.

Se il return move a 13700 dovesse concludersi senza il superamento della trend line che sale dai minimi di novembre 2012 diverrebbe invece probabile la violazione di 12400 conducendo i corsi al test a 11800 dei bottom di aprile. Sotto quei livelli rischio di cali fino a 11400 punti, pari al 61,8% di ritracciamento del rialzo da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010. Sul versante macroeconomico la Bank of Japan ha reso noto questa mattina il dato preliminare relativo all 'Indice CSP (Corporate Services Price Index) che misura l'indice di inflazione cui sono esposte le aziende quando acquistano servizi.

Il dato di maggio si e' attestato a 96,3 punti facendo segnare un incremento dello 0,3% su base annuale, dopo un calo dello 0,3% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una lieve crescita dello 0,1%. Sul fronte societario i timori sulla stabilità economica cinese penalizzano i titoli che esportano verso il gigante asiatico: in rosso Komatsu (-4,16%), Sumitomo (-0,99%), Daikin Industries (-3,77%), isuzu (-5,79%). Prosegue la corsa al ribasso l’indice di Shanghai che cede il 2,33%. Sotto la parità anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che cede lo 0,24% e Seoul l’1,02%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee positive in avvio, male Rexam
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,9%, il Cac40 di Parigi lo 0,95%, il Ftse100 di Londra lo 0,71% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,7%.

Denaro su Carrefour (+0,8%). Secondo indiscrezioni il gruppo della grande distribuzione starebbe studiando la vendita delle attività in Cina e Taiwan. Tra le possibilità, scrive il Wall Street Journal, anche l'Ipo alla Borsa di Hong Kong.
Vodafone (+0,6%) . Nomura ha alzato il rating sull'operatore telefonico a buy da neutral.

Vinci (+2,2%). Berenberg ha avviato la copertura sul titolo del gruppo francese delle costruzioni con rating buy.
Deciso ribasso per Rexam (-4%). Il produttore di imballaggi ha annunciato che le vendite nel primo semest re sono state inferiore alle attese e prevede di chiudere il periodo con margini operativi inferiori allo stesso periodo dello scorso anno.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in ripresa
Il Ftse Mib segna +0,73%, il Ftse Italia All-Share +0,67%, il Ftse Italia Mid Cap +0,28%, il Ftse Italia Star -0,01%.
Borse europee in ripresa dopo le forti vendite delle sedute precedenti. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a -1,21%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in progresso di circa mezzo punto percentuale circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -0,72%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng è a +0,63%.

Sugli scudi Impregilo (+12,03%) trascinata al rialzo dalla notizia dell’approvazione del progetto per la fusione (c.d. inversa) di Salini in Impregilo.

Rialz o per Fiat (+2,91%) che riesce a dare continuità al rimbalzo di inizio ottava. Bene anche i titoli del comparto bancario: Intesa Sanpaolo guadagna l’1,46%, Banca Mps l’1,39% e Banco Popolare l’1,35%.

Negativa Campari (-0,45%) dopo che gli analisti di Barclays hanno ridotto il prezzo obiettivo del titolo a 5,6 euro dai 5,7 precedenti, confermando il rating underweight (sottopesare in portafoglio, dunque vendere).

L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 07:00 la comunicazione della Fiducia delle imprese giapponesi in giugno; alle 08:45 in Francia la Fiducia delle imprese a giugno; alle 10:00 le Vendite al dettaglio di aprile in Italia. Nel pomeriggio alle 14:30 saranno annunciati i dati relativi agli ordinativi di beni durevoli a maggio e degli Ordini di beni durevoli ex-trasporti; alle 15:00 l’indice C/Shiller indice dei prezzi delle case di aprile; alle 16:00 la Fiducia dei consumatori (CB) di giugno e le Vendite di nuove case a maggio.


TITOLI DEL GIORNO

Parmalat e' scesa a testare la linea di tendenza che sta guidando il rialzo partito a marzo, attualmente in area 2,35. Il titolo ha ceduto terreno nell'ultima settimana dopo aver toccato un massimo a quota 2,5580, ribasso che per il momento appare compatibile con l'ipotesi della correzione dettata anche dall'ipercomprato in cui erano sconfinati i principali oscillatori. La permanenza al di sopra di quota 2,34 potrebbe dunque anticipare la realizzazione di una nuova gamba rialzista che dia continuita' al precedente movimento, proiettando obiettivi a 2,60/2,65 in prima battuta e piu' in alto nei dintorni di quota 2,80. Discese sotto 2,34 invece amplierebbero la portata del consolidamento introducendo il test a 2,24 euro e successivamente quello a 2,14.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 2,34, obiettivi a 2,60 e 2,80
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere ape rte le posizioni sopra 2,34 per gli obiettivi a 2,60 e 2,80 euro

Dopo essersi scontrata con la resistenza a 20 euro, Gtech ha invertito la rotta precipitando bruscamente a 19 circa sulla base del canale che contiene l’ascesa dei prezzi dai bottom di novembre 2011. Qualora la trend line non dovesse dimostrarsi abbastanza forte da respingere i prezzi e venisse violata, il supporto verso il quale si potrebbero dirigere le quotazioni è collocato a 18/18,20 circa, area di transito della media mobile a 200 giorni. La tenuta di 18,60 e la rottura dei 20 euro permetterebbero invece al titolo di puntare al ritorno sui record annuali a 21,77 euro e di gettare le basi per la realizzazione di un nuovo segmento in direzione di obiettivi a 22 e 23,50 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre area 20 con stop loss sotto 19 euro per i target a 21,77 e 22 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sop ra 18,60 euro per gli obiettivi a 21,77, 22 e 23,50 euro.

Tenaris scende al di sotto della trend line disegnata dai minimi di novembre 2012, passante a 15,14 circa. La violazione di questo supporto comporta la ripresa del downtrend attivo dal top di maggio con obiettivo almeno fino a 14,50/14,54, base del gap del 19 novembre scorso ed ultimo dei ritracciamenti di Fibonacci (78,6%) del rialzo dai minimi di novembre. Solo recuperi oltre 15,60, media a 200 giorni, darebbero nuove possibilità di ripresa ai prezzi verso area 16,20 almeno.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire su flessioni in area 14,60 con stop sotto 14,45 e target a 15,60.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere le posizioni con stop sotto 14,45 e target a 15,60


HEADLINES

Salini-Impregilo, i cda approvano la fusione e i rapporti di cambio
I Consigli di Amministrazione di Impregilo e di Salini hanno approvato il progetto per la fusione inversa di Salini in Impregilo e hanno determinato il Rapporto di Cambio in 6,45 azioni ordinarie Impregilo per ogni azione Salini. Per migliorare la configurazione della struttura del patrimonio netto della società post-Fusione, Impregilo sarà chiamata ad approvare la riduzione del proprio capitale sociale da euro 718.364.456,72 euro a 500 milioni di euro, cioè per un 218.364.456,72 euro, da destinare per 100 milioni a “Riserva legale” e per 118.364.456,72 euro alla costituzione di una specifica riserva di Patrimonio da denominare “Altre riserve”. Per effetto di tale riduzione non si procederà ad alcun annullamento. I Principali target del Piano industriale 2013-2016 indicano ricavi in crescita nel periodo al 16% p.a. fino a 7,4 miliardi di euro nel 2016, con incidenza di EBITDA ed EBIT sui ricavi oltre il 13,5 % e 9% rispettivamente. Le sinergie derivanti dalla Fusione sono stimate in 100 milioni di euro all’anno a regime 2016. La raccolta ordini medio annuo sarà pari a €7,5 miliardi, con un Book-to-Bill costantemente superiore a 1. Il portafoglio ordini è in crescita del 30%, a circa €26 miliardi a fine 2016. L’attuale portafoglio ordini supporta oltre il 60% dei ricavi nell’orizzonte di Piano. La posizione finanziaria netta è attesa in pareggio già dal 2014 e positiva al 2016. Dopo la Fusione l’assetto azionario di Impregilo vedrà Salini Costruttori all’89,95% del capitale sociale ordinario e altri azionisti al 10,05% del capitale sociale ordinario. Invariate le 1.615.491 azioni di risparmio.

Campari, Barclays abbassa il prezzo obiettivo a 5,6 euro (underweight)
Gli analisti di Barclays hanno ridotto il prezzo obiettivo di Campari a 5,6 euro dai 5,7 precedenti. Confermato il rating underweight (sottopesare in portafoglio, dunque vendere).

Generali, Ubs avvia la copertura con prezzo obiettivo a 13,1 euro (neutral)
Gli analisti di Ubs hanno avviato la copertura di Generali con un rating neutral e prezzo obiettivo a 13,1 euro.

Telecom Italia: Findim svaluta quota
La Findim, holding lussemburghese della famiglia Fossati, ha svalutato nel bilancio 2012 la quota del 4,98% detenuta in Telecom Italia per 203 milioni di euro. La partecipazione è ora iscritta a 1,2 euro per azione. Attualmente il titolo quota poco sopra i 50 centesimi.

Rexam: vendite primo semestre inferiori alle attese
Rexam, produttore di imballaggi quotato a Londra, ha annunciato che le vendite nel primo semestre sono state inferiori alle attese e prevede di chiudere il periodo con margini operativi in calo rispet to allo stesso periodo dello scorso anno.

Tesoro: nel terzo trimestre previste nuove emissioni di BTp 3 e 10 anni per almeno 21 miliardi
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica l’emissione dei seguenti nuovi titoli per il terzo trimestre del 2013: BTP 15/09/2013 – 15/11/2016 Ammontare minimo dell’intera emissione: 9 miliardi di Euro; BTP 01/08/2013 – 01/03/2024 Ammontare minimo dell’intera emissione: 12 miliardi di Euro. L’ammontare minimo si riferisce all’intera emissione, ovvero al valore che il circolante del titolo dovrà necessariamente raggiungere prima di essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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