MERCATO USA
Wall Street chiude in calo, acquisti su Apple e Hp
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in ribasso. Il Dow Jones evidenzia un calo dello 0,43% e il Nasdaq Composite dello 0,35%.
L'Indice del Mercato Immobiliare NAHB si e' attestato nel mese di marzo a 44 punti. Il dato è inferiore sia alle attese degli analisti fissate su un indice pari a 47 punti che con la rilevazione precedente, pari a 46 punti.
Ad appesantire i listini a stelle e strisce sono state anche le notizie negative provenienti dall'Europa a causa della delicata situazione di Cipro.
Sul fronte societario acquisti su Apple (+2,72%). Secondo Bloomberg il gruppo di Cupertino potrebbe aumentare il dividendo di oltre il 50%.
Bene Hewlett-Packard (+2,93%). Morgan Stanley ha alzato il rating sul produttore di pc ad overweight da equal weight.
Deciso rialzo per Palomar (+4,36%). Cynosure ha siglato un accordo per l'acquisto dell'azienda di tecnologie medicali per circa 294 milioni di dollari (pari a 13,65 dollari per azione) metà cash e metà in azioni.
In rialzo Verizon (+1,52%).
Citigroup ha alzato il rating sul gruppo telefonico a buy.
Sugli scudi Jc Penney (+6,2%). Secondo Isi Group la catena di grandi magazzini potrebbe scorporare le proprietà immobiliari.
Negativa Schlumberger (-3,85%). L'amministratore delegato del gruppo dei servizi per l'industria petrolifera ha avvertito che l'andamento del business in Nord America nel primo trimestre è stato inferiore alle attese.
MERCATI ASIATICI
Borse asiatiche positive. Rimbalza il Nikkei
Nikkei in rialzo al termine della seduta di questa mattina. L'indice giapponese ha chiuso le contrattazioni a quota 13869,82 (+1,53%) recuperando terreno dopo i ribassi delle ultime sedute. I prezzi hanno tentato nuovamente di riportarsi al di sopra della soglia strategica dei 14000 punti che per il momento ha respinto l’attacco dei rialzisti: oltre questo ostacolo probabile la ricopertura dei due gap ribassisti lasciati aperti a 14100 e 14530 punti.
Per ristabilire la fiducia negli acquisti e ri lanciare le prospettive di crescita in direzione dei record di quest’anno a 16000 punti l’indice dovrà compiere uno sforzo notevole e rompere al rialzo la resistenza a 15000. Sotto 13500, media mobile a 100 giorni, i recenti progressi verrebbero vanificati favorendo in prima battuta l’affondo a 13200, per la ricopertura del gap lasciato aperto il 28 giugno, e successivamente verso i minimi di giugno a 12400 circa. In crescita anche il Topix a 1148,53 punti (+1,78%).
Sul versante macroeconomico è stato reso noto che il Tasso di Disoccupazione giapponese e' risultato a giugno pari a +3,9% in discesa rispetto al dato rilevato nel mese precedente e lievemente al di sotto delle stime degli analisti. Il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria giapponese ha comunicato questa mattina la lettura preliminare sulla Produzione Industriale di giugno. Tale rilevazione si e' attestata al -3,3% m/m deludendo le s time degli addetti ai lavori fissate su un valore negativo par a 1,2% e in deciso peggioramento rispetto alla rilevazione precedente fissata su un +1,9%. Rispetto allo stesso periodo del 2012 i livelli di produzione sono scesi del 4,8%. Inoltre e' stato reso noto che la spesa delle famiglie ha evidenziato, nel mese di giugno, un calo dello 0,4% su base annuale, risultando peggiore del previsto (consensus pari a +1,0%).Nella rilevazione precedente era stato rilevato un valore pari a -1,6% a/a.
Sul fronte societario spiccano i progressi di Dwango (+10,59%) dopo l’annuncio dell’acquisizione del 5% della società da parte di Nippon Telegraph e Telephone Corp per 51 milioni di dollari. Kawasaki Heavy Industries è cresciuta dell'8,66% dopo l'incremento delle attese sull'utile del trimestre luglio-settembre. Terminano al rialzo anche le altre principali piazze asiatiche: Hong Kong sale dello 0,27% Shangai dello 0,63%, mentre Seoul dello 0,90%.
MERCATI EUROPEI
Borse europee positive in avvio, brillano Alcatel e Edf
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,35%, il Ftse100 di Londra lo 0,3% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,2%.
Deutsche Bank -4%. La banca tedesca ha chiuso il secondo trimestre con un utile dimezzato (-49%) a 334 milioni di euro. Gli analisti avevano previsto profitti per 770 milioni.
Barclays -6%. L'istituto inglese ha annunciato un aumento di capitale di 5,8 miliardi di sterline. Le nuove azioni saranno offerte ai soci nel rapporto di una nuova ogni quattro possedute al prezzo di 185 pence.
Alcatel-Lucent +8%. Il gruppo dei sistemi per telecomunicazioni ha chiuso il secondo trimestre con una perdita di 885 milioni di euro su ricavi per 3,612 miliard i. Il risultato operativo adjusted è positivo per 46 milioni di euro.
Air Liquide +2%. Il produttore di gas industriali ha chiuso il primo semestre con un giro d'affari pari a 7,561 miliardi di euro, in crescita dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un risultato operativo di 1,256 miliardi (+0,9%). L'utile netto è calato a 752 milioni (-4%). Per l'intero esercizio il gruppo stima un utile netto superiore al 2012.
Infineon +3%. Il produttore di microchip ha chiuso il terzo trimestre con un utile operativo adjusted di 117 milioni di euro, in calo del 7% rispetto allo stesso periodo di un anno prima ma superiore alle attese (consensus a 109 milioni). Il gruppo ha rivisto al rialzo le stime per l'intero esercizio.
Edf +7%. L'utility ha chiuso il primo semestre con ricavi in crescita del 10,7% a 39,7 miliardi di euro e con un Ebitda di 9,7 miliardi. I dati sono superiori alle attese. Il gr uppo ha alzato le stime per l'intero esercizio.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in territorio positivo. Mediaset ed Espresso in evidenza
Il Ftse Mib segna +0,4%, il Ftse Italia All-Share +0,4%, il Ftse Italia Mid Cap +0,4%, il Ftse Italia Star +0,3%. Borse europee in verde. Ieri sera a New York l'S&P 500 ha terminato a -0,37%, il Nasdaq a -0,39%, il Dow Jones a -0,24%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +1,53%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng al momento segna +0,3% circa.
Buon inizio di seduta per Mediaset (+2,2%) nel giorno della sentenza della Cassazione. Si parla però di un possibile rinvio di 1-2 giorni data la complessità del giudizio.
In evidenza anche l'altro titolo della scuderia Berluscon i, Mediolanum (+1,5%), in attesa dei conti trimestrali. Positiva Ansaldo STS (+0,7% a 7,01 euro) in scia alla decisione di Banca IMI di alzare il target price sul titolo da 7,11 a 8,03 euro. Ieri la società ha annunciato di essersi aggiudica una nuova commessa a Riyadh per 680 milioni di USD. Gran denaro su Gr. Ed. l'Espresso (+5,4%): Mediobanca ha migliorato il giudizio sul titolo da "neutral" a "outperform" (farà meglio del mercato/settore).
Ottima performance anche per Brembo (+2,2% a 16,03 euro): Kepler ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione "buy" (acquistare) e target price a 19 euro. In calo Fiat (-0,8%) che attende la pubblicazione dei dati del secondo trimestre. Gli analisti stimano un trading profit a 1,005 miliardi di euro, un utile netto di 305 milioni di euro e un indebitamento netto industriale di 7,185 miliardi.
Banca MPS (-0,3%) sotto la parità dopo che alcuni organi di stampa hanno reso noto il contenuto della della lettera inviata il 16 luglio scorso dal Commissario e vice presidente della Commissione UE Joachin Almunia al ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso una nota in cui si precisa che l'esame del piano di ristrutturazione di MPS da parte della Commissione prosegue come di prassi, in un rapporto di reciproca collaborazione con le istituzione italiane.
TITOLI DEL GIORNO
Mediaset è stata protagonista di un corposo rialzo a partire da inizio aprile, movimento che ha permesso ai prezzi di salire da 1,5 a 3,5 euro circa. Un percorso durante il quale sono state oltrepassate molteplici resistenze tanto da assumere le sembianze di una inversione di tendenza del trend ribassista che aveva dettato legge dai record del 2010 in area 6,65. Il ricongiungimento con tale livelli non è al momento ipotizzabile ma il titolo può comunque continuare a comportarsi bene ponendo nel mirino gli obiettivi a 4,13 euro, gap ribassista lasciato aperto a maggio, e più in alto a 4,55 circa, 61,8% di ritracciamento della discesa dai suddetti record. Nuove conferme giungeranno al superamento dei recenti massimi a quota 3,54. Flessioni che dovessero limitarsi al test di area 2,80 andrebbero interpretate come fisiologiche dopo il perentorio recupero delle ultime settimane e resterebbero dunque compatibili con l'ipotesi di un nuovo allungo da parte del titolo. Sotto 2,80 invece il rialzo perderebbe forza e si farebbe strada l'ipotesi di un affondo sulla media a 100 sedute ora poco sotto 2,30. Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 3,40 per il target a 3,85 euro, stop sotto 3,20. Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 3,00 euro per gli obiettivi a 3,85 e 4,10.
Terza seduta consecutiva al ribasso per Prysmian che si mantiene per il momento al di sopra della ex resistenza a 15,24 euro. Restano quindi intatte le chance di assistere al ritorno sul top di inizio giugno a 16,94: conferme in tal senso al di sopra di 16,12. Una vittoria oltre 16,94 anticiperebbe un allungo sul top annuale a 17,96. Sotto 15,24 probabile un test di 14,50, supporto decisivo per scongiurare un test di area 14, riferimento fondamentale in ottica di lungo periodo. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 16,12 per 16,94, s top sotto 15,85. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 16,94 per 17,96, ridurre sotto 14,50 e uscire alla violazione di 14.
Grazie al rally delle ultime due settimane Unipol è riuscita a lasciarsi alle spalle la correzione partita a inizio maggio e a riavvicinarsi al massimo annuale a 2,9440 euro. L'eventuale superamento di questo ultimo livello determinerebbe la ripresa del movimento ascendente in forza da dicembre 2012 in direzione di 3,30 in prima battuta, e quindi verso area 4. Discese sotto 2,65 preluderebbero invece a un approfondimento in area 2,40 almeno. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 2,9440 per 3,30, stop sotto 2,75. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 2,9440 per 4, ridurre sotto 2,65 e uscire alla violazione di 2,40.
HEADLINES
Primi sui Motori: cda approva emissione bond
Il Consiglio di Amministrazione di Primi sui Motori, società quotata sul mercato AIM Italia, leader in Italia nei servizi di posizionamento sui motori di ricerca (SEO), ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario per massimi nominali Euro 3 milioni, durata triennale e tasso fisso lordo annuo pari al 9%; avvio del piano di buy-back.
Grecia: Fmi sblocca quinta tranche di aiuti
Il Fondo monetario internazionale ha sbloccato la quinta tranche di aiuti alla Grecia.
Edison: in 1° semestre ricavi €6,2mld (5,8 un anno fa), utile netto €152mln (-49)
Il Consiglio di Amministrazione di Edison ha esaminato ieri la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2013. In uno scenario di debolezza della domanda di energia elettrica e gas e di accresciuta pressione competitiva, Edison ha chiuso il semestre con una performance positiva sia nella filiera elettrica che nella filiera idrocarburi. La Filiera Energia Elettrica ha beneficiato della buona idraulicità del periodo e dell’ottimizzazione del portafoglio. La Filiera Idrocarburi ha registrato la positiva conclusione dell’arbitrato per il contratto di fornitura di gas dall’Algeria nell’aprile di quest’anno e degli ulteriori accordi per la fornitura di gas dall’Algeria e dal Qatar in luglio.
Previsioni - Alla luce degli effetti positivi prodotti dalla revisione dei contratti gas e della positiva performance registrata dalla Filiera Energia Elettrica, Edison prevede che l’EBITDA 2013 si attesterà intorno a 1 miliardo di euro.
Gr. Ed. l'Espresso (+4,7%): Mediobanca migliora giudizio
Mediobanca ha migliorato il giudizio su Gr. Ed. l'Espresso da "neutral" a "outperform" (farà meglio del mercato/settore).
Barclays: aumento di capitale di 5,8 miliardi di sterline
Barclays ha annunciato un aumento di capitale di 5,8 miliardi di sterline. Le nuove azioni saranno offerte ai soci nel rapporto di una nuova ogni quattro possedute al prezzo di 185 pence.
Sias: dimissioni del presidente Bruno Binasco
Bruno Binasco si è dimesso ieri dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione e di Consigliere di Sias con effetto dal 1° agosto 2013.
Fonte ADVFN Newsdesk