Dati macro, eventi, cda, notizie per venerdì 19 aprile

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Germania
Ore 08.00
Prezzi alla produzione, dato di marzo. Attesa: 0.1% m/m; 0.7% a/a

Italia
Ore 10.00
Ordini all'industria, dato di febbraio. Attesa: -0.8% m/m

Europa
Ore 10.00
Indice delle partite correnti. Attesa: 15 miliardi


EVENTI

Washigton
Incontro G20 con i banchieri centrali


EVENTI SOCIETARI
Italia
OPA
Opa su Meridianafly a 0.60 euro. Terminerà il 10/05
Opa residuale su Impregilo. Terminerà il 24/04
Cda
Sogefi
Assemblee
B Popolare, B Pop Emilia, Carraro, Cattolica, Dea Capital, Exprivia, Marr, Primi sui Motori, Sogefi, Vianini Industria, Tod's, Ubi, Vittoria, Yoox.

EUROPA
Trimestrali
SAP

USA
Trimestrali
General Electric, Honeywell

:ciao:
 
MERCATO USA

Wall Street chiude in ribasso, male eBay e Morgan Stanley
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,56%, il Nasdaq Composite l'1,2%.

Deludenti le cifre macroeconomiche pubblicate in giornata. Nella settimana terminata il 13 aprile le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA sono state pari a 352 mila, al di sopra delle 350 mila attese. La Federal Reserve di Philadelphia ha reso noto che il proprio Indice, che monitora l'andamento dell'attivita' manifatturiera dell'area di Philadelphia , e' salito nel mese di marzo a +1,3 punti da +2,0 punti di marzo, risultando tuttavia inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano un incremento dell'indice di 3,0 punti.

Il Conference Board ha comunicato che, nel mese di marzo, l'Indice Anticipatore (Leading Indicator), che misura l'andame nto dell'attivita' economica statunitense nei prossimi 6-12 mesi, ha evidenziato un calo dello 0,1% su base mensile, inferiore alle attese degli economisti pari a +0,1% e al +0,5% del mese precedente.

Sul fronte societario ben comprata PepsiCo (+3,04%). Il gruppo delle bevande ha archiviato il primo trimestre con ricavi pari a 12,581 miliardi di dollari (+1% rispetto al 1Q 2012) e con un utile per azione adjusted di 0,77 dollari (+12%). Quest'ultimo dato è superiore al consensus. Denaro su Verizon (+2,77%). L'operatore telefonico ha chiuso il primo trimestre con un giro d'affari di 29,4 miliardi di dollari, in crescita del 4,2% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un utile per azione di 0,68 dollari (+15,3%). I dati sono superiori alle attese.

Negativa eBay (-5,85%). Il sito di aste on line ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita del 14% su anno a 3,748 miliardi di dollari e un utile per azione adjusted di 0,63 dollari (+14%). I dati sono sostanzialmente in linea con le attese. A deludere sono stati gli obiettivi per il trimestre in corso. Lettera su Sandisk (-6,64%) nonostante i buoni dati trimestrali. Il gruppo delle memorie ha chiuso i primi tre mesi del 2013 con un giro d'affari di 1,341 miliardi di dollari, in crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e con un utile per azione di 0,68 dollari (+48%).

In ribasso Morgan Stanley (-5,4%). La banca statunitense nel primo trimestre è tornata a realizzare profitti per 958 milioni di dollari contro la perdita di 119 milioni del 1Q 2012.

Hanno pubblicato i risultati trimestrali anche American Express (+1,42%), UnitedHealth (-3,77%) e Philip Morris International (-2,5%). Il gigante delle carte di credito ha aumentato l'utile più di quanto atteso mentre il gruppo specializzato nell'assicurazione sanitaria ha tagliato le previsioni sui ricavi per l' esercizio in corso. Il produttore di sigarette ha chiuso lo scorso trimestre con un calo dei profitti superiore alle previsioni.


MERCATI ASIATICI

Nikkei positivo in chiusura di ottava
Seduta positiva per il Nikkei che rimbalza dopo aver toccato nell'intraday quota 13186,89, mantenendosi ben distante dai minimi di martedì a 13000 punti. L’ultima seduta della settimana viene archiviata a 13316,48, con un progresso dello 0,73%. I prezzi stanno consolidando il rialzo in forza dai bottom di novembre e fintanto che resteranno sopra quota 12630, base del canale che sale da tali minimi, la struttura grafica di fondo resterà saldamente orientata al rialzo. Questo riferimento rappresenta infatti un valido supporto di medio termine che potrebbe costituire una base dalla quale tentare l’allungo verso obiettivi che si col locano a 14000 e 14600 punti (top di giugno 2008). Conferme in tal senso oltre i massimi toccati a 13568 punti. Segnali di debolezza, invece, nel caso di cedimento dei 12630 punti, violati i quali sarà inevitabile la realizzazione di una fase correttiva destinata con buona probabilità a proseguire fino al minimo del 2 aprile, a 11805, riferimento che avrà il compito di scongiurare il ritorno in area 11000.

Il rialzo e' stato agevolato dall'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute e dalla crescita dei titoli del comparto tecnologico dopo che Tokyo Electron ha conseguito un utile annuale di 12,5 miliardi di yen a fronte di una stima pari a 9,5 miliardi.

Sul fronte macroeconomico l'Ufficio di Gabinetto ha comunicato questa mattina che la lettura dell'Indice Anticipatore di febbraio, che stima l'andamento dell'economia per i prossimi mesi, e' stata rivista al rialzo a quota 97,6 dai precedenti 95,0 punti. Il "Coincident Index" che invece sintetizza lo stato attuale dell'economia e' salito a 92,4 punti dai 91,6 di gennaio.

Il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria ha invece reso noto che l'Indice delle Attivita' Industriali in febbraio e' aumentato dello 0,6%, in crescita dopo il dato negativo di gennaio pari al -1,6%. Il consensus degli addetti ai lavori era però fissato su un calo dello 0,6% m/m.

Positive anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong in rialzo dell'1,5%, Shanghai del 2% e Seul dello 0,35%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici positivi, giù Sap
Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,26%, il Cac40 di Parigi lo 0,45%, il Ftse100 di Londra lo 0,19% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,65%.

Lettera su Sap (-2%). Il gruppo dei software ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2013 con un giro d'affari di 3,636 miliardi di euro, in crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un risultato operativo adjusted di 901 milioni (+8%). I dati sono inferiori alle attese degli analisti. Confermati i target per l'intero esercizio.

Bene Ubs (+2,5%). Deutsche Bank ha alzato il rating sul gruppo bancario svizzero a buy da hold.

Sale L’Oréal (+2,4%). Il gruppo dei cosmetici ha chiuso il primo trimestre con ricavi in cres cita del 5,5% a 5,93 miliardi di euro. Il dato è superiore al consensus.

Denaro su Telefonica (+1,5%). Berstein ha migliroato il giudizio sull'operatore tlc spagnolo a outperform da market perform.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari tonica in avvio. BPM, Fiat Industrial e RCS in evidenza
Il Ftse Mib segna +0,8%, il Ftse Italia All-Share +0,8%, il Ftse Italia Mid Cap +0,7%, il Ftse Italia Star +0,2%.

Borse europee in recupero. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a -0,67%, il Nasdaq Composite a -1,20%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,5% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +0,73%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna +1,8% circa.

Buona partenza per i bancari con BP Milano (+3,3%) in evidenza seguita da Mediobanca (+2,3%). Su BPM segnaliamo indiscrezioni di stampa in base alle quali in una lettera ai soci Andrea Bonomi, presidente dell’istituto di credito, ha accennato a cambiamenti nei regolamenti assembleari del gruppo che imporranno la tracciabilità dei voti, dando un nome e un cognome alle voci di dissenso e scoraggiando fortemente l’ostruzionismo al percorso di trasformazione della Popolare in società per azioni.

Ottimo avvio per Fiat Industrial (+2,3%): gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato la raccomandazione a "overweight" (sovrapesare rispetto al mercato settore) da "equalweight" (peso ugulae al mercato settore) ed hanno portato il prezzo obiettivo da 8,5 a 10,5 euro, contro gli 8,5 circa attuali. Secondo Morgan Stanley a seguito della fusione con CNH il titolo italiano e' a sconto del 20% - 40% sui concorrenti americani.

RCS MediaGroup (+4,7%) rimbalza dopo i pesanti cali delle ultime quattro sedute. Nella notte è stat o raggiunto un accordo con i giornalisti del Corriere della Sera sugli esuberi. E’ quanto riferisce un membro del Cdr di Via Solferino all’agenzia di stampa Reuters. Non sarebbe stata ancora trovata un’intesa su altri punti, come ad esempio l’integrativo. L’accordo prevede 70 uscite in quattro anni a fronte di una richiesta di 110 esuberi in due anni.

Denaro su EI Towers (+3,7%): Equita Sim ha portato il prezzo obiettivo di Ei Towers a 31 euro dai precedenti 29, ben al di sopra dei 24,7 circa attuali. La raccomandazione viene confermata "buy" (acquistare). Ieri EI Towers ha collocato un bond a 5 anni da 230 milioni di euro, a fronte di richieste per 2,2 miliardi.


TITOLI DEL GIORNO

L’accelerazione ribassista che ha spinto Campari fino ad un minimo a 5,805 euro non altera per il momento il quadro grafico del titolo. La permanenza al di sopra della media mobile a 100 giorni dovrebbe infatti garantire la possibilità di assistere alla realizzazione di un recupero: segnali di forza verrebbero comunque inviati solo in caso di vittoria oltre la trend line che scende dai massimi dello scorso autunno, attualmente in area 6,20, operazione che anticiperebbe un allungo verso 6,30 e 6,55 euro. Segnali di debolezza verrebbero invece inviati a seguito di discese sotto 5,805, prologo all’affondo sui minimi di novembre e febbraio, allineati in area 5,45.
Per chi volesse comprare il titolo, intervenire oltre 5,95 per il test di 6,20 euro, stop loss sotto 5,90 euro.
Per chi detiene il titolo, mantenere uno stop loss a 5,80 euro. Incrementare in caso di conferme oltre 6,20 euro per il test di 6,545 euro.

Quadro grafico deteriorato per Stm che il 17 aprile viola contemporaneamente a 5,70 circa la media mobile a 100 giorni e la base della fase laterale disegnata dal minimo di fine febbraio, un testa spalle di continuazione che con la sua ampiezza proietta obiettivi a 5,10 almeno. Il titolo rischia quindi ora non solo la ricopertura del gap del 2 gennaio a 5,37 ma anche quello della media mobile a 200 giorni, in transito a 5,15 circa. Solo oltre i 5,70 euro primi segnali di ripresa anche se validi solo per il breve termine, limitatamente al test a 6,05 euro della linea che scende dal top di febbraio. Oltre i 6,05 euro segnali di ripresa piu' duratura con primo target a 6,30.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 5,70 per i 6,05 euro, stop loss a 5,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere a 5,50 lo stop per le posizioni in essere, incrementare oltre 5,70 per 6,05.

Le flessioni delle ultime sedute hanno determinato un netto peggioramen to del quadro grafico di breve/medio periodo per Piaggio. Il titolo ha infatti violato i supporti a 1,92 euro circa e riattivato il movimento discendente originato dal massimo di inizio 2013. I prezzi sembrano intenzionati a mettere alla prova il supporto rappresentato dal minimo di novembre a 1,7950, livello dove peraltro troviamo anche la base del canale ribassista ipotizzabile negli ultimi 3/4 mesi. Al di sotto di questo ultimo riferimento le quotazioni potrebbero ben difficilmente evitare un test di bottom di fine 2011/luglio-ottobre 2012 a 1,65/1,70. Concreti segnali positivi solo oltre 1,95 per i massimi mensili a 2,04, ostacolo oltre il quale partirebbe un tentativo di ritorno sui 2,28 toccati l'8 gennaio, con obiettivo intermedio a 2,15.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 1,95 per 2,04, stop sotto 1,89.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 2,04 per 2,15 e 2,28, ridurre sotto 1,7950 e uscire alla violazione di 1,65.


HEADLINES

Italia: ora per il Quirinale il Pd propone Prodi
Oggi, alla terza votazione dell'assemblea per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana, sarà Romano Prodi, ex premier ed ex presidente della Commissione europea, il candidato del Partito Democratico. La proposta è giunta dal segretario del Pf Pierluigi Bersani. Ieri i primi due scrutini per i quali un accordo tra Pd e Pdl aveva lanciato la proposta di Franco Marini si erano conclusi con una debacle del candidato e dello stesso Pd che aveva registrato profonde spaccature al suo interno e un montare del dissenso da parte della base del partito. Anche gli alleati del Sel avevano deciso di dare il proprio sostegno a Stefano Rodotà candidato del Movimento Cinque Stelle. Adesso però forse sul nome di Prodi si potrebbe aprire una collaborazione proprio con M5S. Per i primi tre scrutini i meccanismi costituzionali prevedono un'elezione del presidente con una maggioranza de i due terzi dell'assemblea ossia di 672 voti, ma dal quarto scrutinio diventa sufficiente un'elezione a maggioranza semplice, ossia con 504 voti.

Morgan Stanley alza il target price di Stm
Morgan Stanley ha portato il prezzo obiettivo a 5,9 euro da 4,9 euro.

Bpm: dimissioni di un consigliere di sorveglianza
In data 18 aprile 2013 Giovanni Bianchini in relazione alle posizioni di dissenso espresse nel corso della riunione consiliare del 4/5 aprile 2013 con riguardo al bilancio e alla relazione annuale del Consiglio di Sorveglianza, ha rassegnato con decorrenza immediata le dimissioni dalla carica di Consigliere di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano.

Google: crescono ricavi e utili nel primo trimestre
Google ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2013 con ricavi pari a 13,969 miliardi di dollari, in crescita del 31,2% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un utile net to di 3,346 miliardi (+15,8%). Quest'ultimo dato è superiore alle attese mentre il giro d'affari è poco sotto il consensus.

Microsoft: +19% gli utili del terzo trimestre dell'esercizio fiscale
Microsoft chiude il terzo trimestre dell'esercizio fiscale con un utile in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, pari a 6,06 miliardi di dollari, 72 centesimi per azione. Più 18% i ricavi a 20,49 miliardi. Durante l'annuncio dei conti trimestrali il colosso statunitense ha reso noto che Peter Klein, chief financial officer del gruppo, lascerà l'incarico al termine dell'esercizio fiscale.

Ibm: risultati trimestrali inferiori alle attese
Risultati trimestrali deludenti per il colosso dell'informatica Ibm. Il gruppo tecnologico statunitense ha archiviato i primi tre mesi del 2013 con un giro d'affari di 23,408 miliardi di dollari (-5,1% rispetto al 1Q 2012) e con un utile netto di 3,032 miliardi (-1,1%). I dati sono inferiori alle attese.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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