Dati macro, eventi, cda, notizie per venerdì 19 luglio

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Germania
Ore 08.00
Prezzi alla produzione (mensile/annuale). Attesa: 0.5% m/m, 1,9% a/a

Italia
Ore 10.00
Ordini all'industria(mensile/annuale). Attesa: 0.5% m/m, 1,9% a/a

Spagna
Ore da fissare
Bilancia commerciale. Attesa: -0.20mld
Indice prezzi abitazioni (annuale). Attesa: -6.8%


EVENTI

Russia
Inizia G20 a Mosca. Partecipano Ministri delle Finanze e banchieri centrali


EVENTI SOCIETARI

Italia
Aumento di capitale
Ergy Capital: 11 azioni nuove ogni 10 possedute al prezzo di 0.134 euro. Contrattazione diritti sino al 12/06. Operazione sino al 19/07
Ikf: 1 azione nuova ogni 2 possedute al prezzo di 0.149 euro. Contrattazione diritti sino al 6/08. Operazione sino al 13/08.
Assemblee
Sopaf

EUROPA
Trimestrali
Electrolux

USA
Trimestrali
General Electric

:ciao:
 
MERCATO USA

Wall Street chiude in rialzo. Male eBay, Intel e American Express
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in rialzo. Dow Jones e S&P500 hanno guadagnato lo 0,5%, il Nasdaq Composite lo 0,04%.

Il Conference Board ha comunicato che, nel mese di giugno, l'Indice Anticipatore (Leading Indicator), che misura l'andamento dell'attivita' economica statunitense nei prossimi 6-12 mesi, è rimasto invariato su base mensile, risultando inferiore alle attese degli economisti fissate su una crescita dello 0,3%. Tuttavia e' stato ritoccato al rialzo il dato relativo a maggio a +0,2% da +0,1% m/m.
Nel pomeriggio la Federal Reserve di Philadelphia ha reso noto che il proprio Indice, che monitora l'andamento dell'attivita' manifatturiera dell'area di Philadelphia , e' salito nel mese di luglio a +19,8 punti dai +12,5 punti di giugno, risul tando nettamente superiore anche alle attese degli analisti che si aspettavano un incremento dell'indice di 7,8 punti.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 12 luglio si sono attestate a 334 mila unità, al di sotto sia delle attese degli analisti (pari a 345 mila unità) che al dato rilevato la settimana precedente (358 mila unità, rivisto da 360 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione si attesta a 3,114 milioni, superiore ai 2,959 milioni attesi. E' stato inoltre rivisto al rialzo il dato precedente, a 3,023 milioni di unità da 2,977 milioni.

eBay -6,73%. Il sito di aste online ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 0,63 dollari per azione su ricavi per 3,88 miliardi di dollari. I dati sono in linea con le attese. Delude invece l'outlook.
Intel -3,75%. Il produttore di microprocessori ha chiuso il secondo trime stre con ricavi pari a 12,8 miliardi di dollari, in calo del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un utile di 2 miliardi (-29%). L'Eps è pari a 0,39 dollari, in linea con le attese. Poco sotto il consensus invece il giro d'affari. La società ha rivisto al ribasso le stime per l'intero esercizio.
Ibm +1,77%. Il colosso IT ha chiuso il secondo trimestre con ricavi e utili in calo. In particolare il giro d'affari è sceso del 3,3% a 24,9 miliardi di dollari mentre i profitti sono calati a 3,23 miliardi di dollari, rispetto ai 3,88 miliardi del secondo trimestre 2012. L'Eps adjusted (3,91 dollari) è ampiamente superiore alle attese.
American Express -3,63%. Il gruppo delle carte di credito ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 1,41 miliardi di dollari, in crescita rispetti ai 1,34 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il dato è superiore alle attese. Deludono invece i ricavi a 8,25 miliardi (+3,5%).
Verizon Communications -1,52%. Il gruppo telecom ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 2,246 miliardi di dollari (1,825 miliardi nel secondo trimestre 2012) su ricavi per 29,79 miliardi (28,55 miliardi nel 2012). L'Eps adjusted è pari a 0,73 dollari, sostanzialmente in linea con le attese.
UnitedHealth +6,52%. Il gruppo assicurativo ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pari a 30,4 miliardi di dollari, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'utile netto è salito a 1,44 miliardi (+7,4%). L'Eps, pari a 1,4 dollari, è ampiamente superiore al consensus (1,25 dollari).
Morgan Stanley +4,37%. La banca Usa ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 980 milioni di dollari (Eps pari a 0,41 dollari). Il dato è leggermente inferiore alle attese (consensus a 0,43 dollari). Ampiamente sopra le attese invece il volume d'affari.
Philip Morris -0,51%. Il gruppo del ta bacco ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 2,12 miliardi di dollari su ricavi per 20,48 miliardi. L'Eps è pari a 1,3 dollari. Gli analisti si attendevano un utile per azione di 1,41 dollari.
BlackRock +2,43%. Il colosso finanziario ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 729 milioni di dollari, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. L'Eps adjusted è pari a 4,15 dollari. Gli analisti si attendevano un utile per azione di 3,8 dollari.
PPG Industries +2%. Il produttore di vernici ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 341 milioni di dollari (-5,8% rispetto allo stesso periodo di un anno prima) su ricavi per 4,1 miliardi (+16%). L'Eps adjusted è pari a 2,45 dollari, 10 centesimi in più rispetto alle attese.


MERCATI ASIATICI

Borsa di Tokyo: prese di profitt o sul Nikkei in attesa dell'appuntamento elettorale di domenica
L'indice Nikkei ha chiuso le contrattazioni a quota 14589,91 punti arretrando dell'1,48%. Sul grafico a candele giornaliere i prezzi hanno disegnato una figura di tipo "bearish engulfing", dove l'ultimo elemento "incorpora" il precedente, ovvero si sovrappone con l'intervallo di prezzo percorso a quello della seduta che lo ha preceduto, invertendone il segno (la giornata di giovedi' era una candela positiva disegnata tra 14645 e 14827, quella di venerdi' e' risultata una candela negativa disegnata tra 14413 e 14953). I prezzi dovranno scendere al di sotto di area 14400 per confermare le implicazioni negative derivanti dalla presenza del bearish engulfing. Primo supporto a 14000, in caso di violazione di questa soglia probabile ricopertura del gap lasciato aperto il 28 giugno a 13200, riferimento strategico nel breve e medio termine coincidente in questa fase con la linea di tendenza che sale dai minimi di giugno. Solo sotto questo limite i recenti progressi verrebbero vanificati in favore del ritorno a 12400 circa. La tenuta di 14400 e la rottura di area 15000 prospetterebbero invece la ripresa dell'uptrend con primo target a 16000, sui record di quest'anno.
Sotto la parità anche il Topix a 1211,98 punti (-0,82%).

Sul versante macroeconomico gli occhi sono puntati sulle elezioni politiche di domenica 21 luglio in cui dovrebbe essere data la maggioranza alla coalizione guidata dal primo ministro Shinzo Abe anche alla Camera Alta. Inoltre l'Ufficio di Gabinetto giapponese ha comunicato questa mattina che la lettura dell'Indice Anticipatore di maggio, che stima l'andamento dell'economia per i prossimi mesi, e' stata rivista al rialzo a quota 110,7 dai precedenti 107,7 punti. Il "Coincident Index" che invece sintetizza lo stato attuale dell'economia e' salito a 106 punti dai 105,1 di aprile. Il Ministero dell'Economia, del Commerc io e dell'Industria giapponese ha reso noto che l'Indice delle Attivita' Industriali in maggio e' aumentato dell'1,1%, in crescita dopo il +0,1% di aprile. Il consensus degli addetti ai lavori era però fissato su un incremento dell'1,3% m/m.

Sul fronte societario le vendite hanno penalizzato soprattutto i titoli ciclici: Tokyo Electric Power (-1,22%), Yasakawa Electric (-4,94%), Sumitomo Metal (-1,20%). Positiva Sharp (+0,86%) che in base ad indiscrezioni di stampa potrebbe ricevere un aiuto finanziario per un totale di 20 miliardi di yen da due aziende industriali, Lixil e Makita Corp.

Male anche le altre principali piazze asiatiche: Hong Kong cede lo 0,10%, Shangai l'1,51%, mentre Seoul arretra dello 0,22%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee negative in avvio
Le principali Borse europee hanno aperto l'ultima seduta della settimana in ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,5%, il Cac40 di Parigi lo 0,36%, il Ftse100 di Londra lo 0,22%, l'Aex di Amsterdam lo 0,4% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,3%.

Vodafone +0,5%. Il colosso telefonico ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 10,155 miliardi di sterline, in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. A livello organico la variazione è negativa del 3,5%. Male in particolare i mercati in Italia e Spagna.
Vivendi +1,5%. La giapponese SoftBank ha offerto 8,5 miliardi di dollari (6,5 miliardi di euro) per l'acquisto di Universal Music ma il gruppo francese ha rifiutato la proposta. Lo scrive il Financial Times.
Adecco +2%. Credit Suisse ha alzato il rating sul titolo del grup po specializzato in ricerca e gestione del personale a outperform da neutral.
Sap -2%. Jp Morgan ha tagliato il giudizio sul titolo del gruppo dei software a neutral da overweight.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in leggera flessione. Positivi i bancari e RCS, deboli Mediaset e Mondadori
Il Ftse Mib segna -0,2%, il Ftse Italia All-Share -0,2%, il Ftse Italia Mid Cap -0,1%, il Ftse Italia Star +0,2%.

Borse europee sotto la parità. Ieri sera a New York l'S&P 500 ha terminato a +0,50%, il Nasdaq a +0,04%, il Dow Jones a +0,50%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve calo. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -1,48%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng al momento segna +0,1% circa.

Deboli i titoli editoriali del gruppo Berlusconi, Mediaset (-2,2%) e Mondad ori (-3,9%), all'indomani della diffusione da parte del Pdl di un documento dove si definisce "assurda e risibile" la tesi accusatoria del processo Mediaset.

I bancari prolungano il rally di ieri stimolato dalla decisione della BCE di ampliare la gamma dei titoli ABS (Asset Backed Securities) consegnabili nelle operazioni settimanali di rifinanziamento. BP Milano (+3,5%), Intesa Sanpaolo (+1,7%) e Unicredit (+2,2%) approfittano anche dei report positivi di Goldman Sachs.
Banca MPS (-0,2% a 0,22 euro) conferma la propria debolezza rispetto al comparto: nel caso della banca senese Goldman Sachs ha tagliato la raccomandazione sul titolo a "sell" (vendere) da "neutral", abbassando al contempo il target price da 0,21 a 0,19 euro.

Vola RCS MediaGroup (+4,6%) dopo che Urbano Cairo ha comunicato di aver acquisito una quota pari al 2,8% del gruppo editoriale "a titolo personale".

Brunello Cucinelli (+1,8% a 20 ,4 euro) in rialzo grazie ai dati preliminari del primo semestre, periodo archiviato con ricavi in crescita del 16,5% a/a. Il fondatore, nonchè presidente e a.d., ha anticipato in un'intervista a Reuters che prevede per l'intero esercizio un incremento a doppia cifra sia per quanto riguarda i ricavi che per gli utili. Gli esperti di Deutsche Bank hanno alzato il target price di Brunello Cucinelli a 17,6 da 15,5 euro.


TITOLI DEL GIORNO

Atlantia ha disegnato sul grafico intraday un piccolo doppio minimo con base a 12,27 euro circa a partire dal 12 luglio. La figura rialzista e' stata completata grazie al superamento di 12,60 ed ha favorito l'avvicinamento in area 12,85 della media mobile a 100 giorni (massimo del 18 luglio a 12,85 euro). In caso di superamento anche di questa soglia diverrebbe probabile un tentativo di recupero della parte superiore del trading range che i prezzi stanno disegnando dal 3 gennaio tra area 14,40 e 11,90 circa. La rottura di 13,50 confermerebbe l'ipotesi di ritorno a 14,40. Solo oltre quella soglia sarebbe possibile fare ipotesi in favore di un rialzo anche per il medio termine. Obiettivi in quel caso verso i 17 euro, calcolati in base alla proiezione dell'ampiezza della fase laterale verso l'alto dal punto di rottura. Il mancato superamento di 12,85 (o di 13,50) e la violazione di 12,25 porterebbero invece ad un nuovo test di 11,90. La violazione di questo sostegn o costringerebbe ad adottare uno scenario ribassista anche per il medio periodo. Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 12,85 per intervenire con target a 13,5, stop loss sotto 12,60. Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 12,25, incrementare oltre 12,85 per 13,50.

La flessione di ieri ha respinto Italcementi fin sulle ex resistenze a 5,25/5,30 euro e indotto il completamento del doppio massimo formatosi nelle ultime 10 sedute circa. In caso di violazione dei supporti citati si creerebbero le condizioni per la concretizzazione del potenziale ribassista del pattern, con conseguente approfondimento in area 4,90, supporto determinante in ottica di medio periodo. Segnali di forza al di sopra di 5,70, prologo a un allungo verso 5,90 e 6,10, massimo del febbraio 2012. Al di sopra di questo ultimo riferimento il quadro grafico di lungo periodo subirebbe un netto miglioramento, con i prezzi indirizzati verso il top del 2011 a 7,80 circa, con obiettivo intermedio a 6,75. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 5,70 per 5,90 e 6,10, stop sotto 5,45. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 6,10 per 6,75 e 7,80, ridurre sotto 5,25 e uscire alla violazione di 4,90.

Saras da 2/3 settimane si muove per vie laterali in una stretta fascia di oscillazione, circostanza che normalmente rappresenta una pausa prima della ripresa della tendenza precedentemente in atto, in questo caso ribassista. Si rende quindi indispensabile monitorare attentamente l'evoluzione dei prezzi dato che una chiusura di seduta inferiore a 0,90 euro anticiperebbe un approfondimento verso 0,84, minimi allineati di novembre 2012 e febbraio 2013 nonchè supporto decisivo al fine di scongiurare il ritorno sul minimo storico del giugno 2012 a 0,6555. Indicazioni rialziste al superamento di 0,97 con primo obiettivo a 1,028, resistenza oltre la quale prenderebbe corpo l'ipotesi di inversione di tende nza con successivo allungo sul top a 1,1940 toccati a fine maggio. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 0,97 per 1,028, stop sotto 0,94. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,028 per 1,1940, ridurre sotto 0,90 e uscire alla violazione di 0,84.


HEADLINES

Mps: assemblea elimina limite al possesso azionario del 4%
L'Assemblea di Mps ha deliberato talune modifiche statutarie riguardanti principalmente l'eliminazione del limite al possesso azionario del 4 per cento. E' stato inoltre inserito il limite massimo di due mandati consecutivi successivi al primo per i Consiglieri di Amministrazione ad eccezione dell'Amministratore Delegato uscente. Il recepimento della nuova disciplina in materia di "quote di genere" e l'introduzione del limite di età di 75 anni per la carica di Consigliere di Amministrazione, di 70 per quella di Presidente del Consiglio di Amministrazione e di 67 per quella di Amministratore Delegato sono altrettante novità. L'Assemblea ha, poi, deliberato in sede ordinaria la revoca dalla carica di consigliere di amministrazione di Michele Briamonte (a seguito dell'applicazione allo stesso consigliere della misura cautelare di interdizione di 2 mesi dalla carica di consigliere della Ba nca notificata il 22-5-2013) e l'elezione di Franco Michelotti quale Sindaco supplente in sostituzione di Gianni Tarozzi dimessosi lo scorso maggio.

Bce, Draghi dà una scossa e accelera sugli ABS
La Banca centrale europea ha deciso di riformare la piattaforma di controllo del rischio. Per mantenere una protezione adeguata periodicamente rivede le regole di eleggibilità degli asset a collaterali (ossia garanzie) per i prestiti da essa stessa erogati e gli eventuali haircut (riduzioni prudenziali del valore nominale conteggiato). Allo stesso tempo la lista dei collaterali nella piattaforma dell'Eurosistema sarà estesa. Queste misure prese in concomitanza manterranno un effetto complessivamente neutrale sull'ammontare di collaterale disponibile. Il comitato esecutivo della Bce ha aggiornato gli haircut per gli strumenti di mercato e ha adeguato le misure di controllo per i covered bond. L'attuale requisito di rating AAA (il massimo giudi zio di affidabilità espresso dalle agenzie) è stato portato ad AA per le 6 classi di titoli garantiti da asset sottostanti o ABS (asset-backed securities) soggetti a reportistica e requisiti che ne migliorano trasparenza e standardizzazione. Ridotti anche anche gli haircut applicabili agli ABS eleggibili sia temporaneamente che permanentemente nella lista dei collaterali. L'Eurotower si è impegnata anche nella ricerca di sistemi per sostenere i Paesi il rafforzamento dell'afflusso di credito alle piccole e medie imprese, con particolare riguardo alla possibilità di accettare tranche di prestiti mezzanini di titoli ABS garantiti collegati alle imprese come collaterali nell'Eurosistema.

Generali tra le 9 assicurazioni sistemiche mondiali, presto requisiti più stringenti
Generali è conteggiata tra le nove maggiori assicurazioni del mondo che dovranno avere requisiti patrimoniali più stringenti a partire dal 20 19 in modo da garantire la stabilità del sistema finanziario globale e bilanciare i rischi sistemici che un eventuale loro fallimento proietterebbe sull'economia globale. Il Consiglio di stabilità finanziaria (Financial Stability Board FSB) che il G20 ha messo in campo nel 2009 ha pubblicato la prima lista delle assicurazioni sistemiche mondiali. Oltre a Generali presenti Allianz, AIG, Aviva, Axa, MetLife, Ping An Insurance (Group) Company of China, Prudential Financial e Prudential plc.

Google: risultati trimestrali inferiori alle attese
Google ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pari a 11,1 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 9,61 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. L'utile per azione adjusted è pari a 9,56 dollari. Gli analisti si attendevano un giro d'affari di 11,37 miliardi e un Eps di 10,8 dollari.

Goldman Sachs crede in Unicredit e Bpm
Goldman Sachs ha confermato Unicredit nella sua "conviction buy list", la lista dei titoli da comprare, con un target price superiore di piu' del 40% rispetto ai prezzi di chiusura di ieri a 3,77 euro. Unicredit secondo Goldman Sachs e' la migliore banca italiana grazie all'elevata qualita' degli attivi. Goldman Sachs ha alzato anche la raccomandazione per Banca Pop.Milano a "buy" da "neutral" e fissato un target price a 0,49 euro.

Rcs: Urbano Cairo acquista 11.989.643 azioni ordinarie
Il dottor Urbano Cairo comunica che nei giorni scorsi, tramite la propria controllata U.T. Communications S.p.A., ha proceduto all'acquisto di n. 11.989.643 azioni ordinarie di RCS Media Group S.p.A.; in particolare n. 11.789.643 azioni ordinarie sono state acquistate mediante esercizio di n. 3.929.881 diritti di opzione acquistati sul mercato regolamentato e n. 200.000 azioni ordinarie mediante acquisto dei titoli sul mercato regolamentato. Il dottor Urbano Cairo precisa che l'investimento in RCS Media Group S.p.A. è effettuato a titolo personale. Le comunicazioni in tema di partecipazioni rilevanti verranno effettuate nei termini e con le modalità previste dalla normativa applicabile.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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