Dati macro, eventi, emissioni obbligazioni, notizie per giovedì 4 luglio

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Mercato USA chiuso per Independence Day

Giappone
Ore 02.30
Discorso del Governatore BoJ Kuroda

Gran Bretagna
Ore 09.00
Indice Halifax prezzi abitazioni (mensile/annuale). Attesa 0.4% m/m 3.6% a/a

Europa
Ore 11.00
Prodotto interno lordo (trimestrale). Attesa: -0.2%

Gran Bretagna
Ore 13.00
Annuncio tasso d'interesse. Attesa: 0.50%
BOE QE totale. Attesa 375B

Europa
Ore 13.45
Annuncio tasso d'interesse. Attesa: 0.50%


EVENTI

Europa
Ore 14.30
Discorso del Presidente BCE Draghi


EVENTI SOCIETARI

Italia
Aumento di capitale
Pop Etruria: 17 azioni nuove ogni 5 possedute al prezzo di 0.60 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Rcs: 3 azioni nuove ogni 1 posseduto al prezzo di 0.268 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Maire Tecnimont: 8 azioni nuove ogni 1 possedute al prezzo di 0.496 euro. Contrattazione diritti sino all'11/07. Operazione sino al 18/07
Ergy Capital: 11 azioni nuove ogni 10 possedute al prezzo di 0.134 euro. Contrattazione diritti sino al 12/06. Operazione sino al 19/07
Dividendi
Pagamento dei dividendi staccati il 1° luglio.- Iren (0,0523 euro)
Assemblee degli azionist
Finmeccanica (nomina amministratori – Roma, ore 10.30).


COLLOCAMENTI

Giappone
Ore 05.45
Asta JGB 30 anni. Prec. 1.865%

Spagna
Ore 10.05
Emissione Bonos con scadenza nel 2016 e 2018. Ammontare compreso tra i 3 e i 4 miliardi di euro.

Francia
Ore 11.05
Emissione OAT con scadenza nel 2023 e 2027. Ammontare compreso tra i 7 e gli 8 miliardi di euro.

:ciao:
 
MERCATO USA

Borsa Usa: indici positivi in chiusura, brillano Yahoo e Boeing
Chiusura positiva a Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,38%, l'S&P500 dello 0,08% e il Nasdaq Composite dello 0,3%. La Borsa Usa ha chiuso la seduta in anticipo per festività. Più luci che ombre dai dati macroeconomici pubblicati in giornata. L’indice dell’occupazione non agricola ADP di giugno ha registrato un incremento di 188 mila unità a fronte di un consensus di 160 mila unità e di una crescita precedente di 134 mila unità (dato rivisto dalle precedenti 135 mila unità rilevate). Le richieste sussidi di disoccupazione settimanali hanno si sono attestate a 343 mila unità a fronte di un consensus di 345 mila unità e di una rilevazione anteriore di 348 mila unità (dato rivisto dalle 346 mila unità prece dentemente calcolate).

L’Indice ISM non manifatturiero di giugno ha mostrato un calo a 52,2 punti rispetto ai 53,7 punti della rilevazione precedente e ai 54 punti del consensus. Il Dipartimento del Commercio ha comunicato che il deficit della bilancia commerciale è aumentato a maggio del 12,1% a 45 miliardi di dollari. A frenare gli indici sono state le brutte notizie provenienti da Egitto (rischio guerra civile) e Portogallo (rischio crisi di Governo). Sul fronte societario Alcoa -1,15%. Jp Morgan ha tagliato il rating sul titolo del produttore di alluminio a neutral da overweight. Dell -0,52%. Il Comitato speciale degli azionisti ha chiesto a Michael Dell di alzare l'offerta per il buy out da 24,4 miliardi di dollari del produttore di pc e stampanti. Electronic Arts -0,91%.

Il produttore di videogame e Hasbro (+0,26%) hanno firmato un accordo per lo sviluppo di giochi per piattaforme mobili. Avon Products -1,64%. Il g ruppo dei cosmetici ha annunciato la cessione di Silpada Designs (gioielli) per 85 milioni di dollari. Nel 2010 la società era stata acquistata per 650 milioni. Autonation +1,59%. Credit Suisse ha alzato il rating sul venditore di auto a outperform da neutral. Yahoo +2,4%. Il sito internet ha stipulato un accordo per rilevare la start up Qwiki, app che trasforma automaticamente le foto ed i video fatti con il proprio smartphone in brevi film da condividere. Boeing +1,4%. Nel secondo trimestre 2013 il gruppo ha consegnato 169 aerei commerciali, 18 aerei militari e 13 elicotteri.


MERCATI ASIATICI

Pausa di riflessione per il Nikkei
Pausa di riflessione per il Nikkei dopo il bel rialzo di settimana scorsa. L'indice ha chiuso gli scambi odierni in calo dello 0,26% a quota 14018 mantenendo inalterato il quadro grafico d i breve periodo che vede i prezzi impegnati a mantenersi al di sopra di area 13700 nel tentativo di andare poi ad attaccare i 14500 punti, circostanza questa che permetterebbe di ipotizzare l'avvio di una nuova fase rialzista duratura in direzione dei record di quest’anno a 16000 punti.

L’eventuale ritorno al di sotto dei 13700/13600 punti rischia invece di anticipare la violazione di 12400 conducendo al test a 11800 dei bottom di aprile. Sotto quei livelli aumenterebbero le probabilità di un affondo fino a 11400 punti, pari al 61,8% di ritracciamento della salita da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010. Positivo anche il Topix in crescita dell'1,8% a 1.171,84 punti.


MERCATI EUROPEI

Borse europee positive in avvio
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,7%, il Cac40 di Parigi l'1%, il Ftse100 di Londra lo 0,95% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,8%. Ieri sera in Egitto l’esercito ha destituito il presidente egiziano Mohammed Morsi, sostenuto dalla fratellanza islamica, sospeso la costituzione e posto l’ormai ex presidente agli arresti domiciliari.

Al suo posto è stato nominato come presidente ad interim il giudice della Corte Costituzionale Adli Mansour. Oggi Wall Street resterà chiusa per festività mentre c'è attesa per la riunione del Consiglio direttivo dela Bce.

Sul fronte societario forte rialzo per Peugeot (+6%). Goldman Sachs ha alzato il rating sul costruttore di auto francese a conviction buy da neutral. Kering +3,5% dopo l'upgrade di Exane. Il broker ha migliorato il giudizio sul gruppo del lusso (ex Ppr) a outperform da neutral.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari sopra la parità. Bene Fiat, in forte rialzo TI Media

Il Ftse Mib segna +0,6%, il Ftse Italia All-Share +0,6%, il Ftse Italia Mid Cap +0,6%, il Ftse Italia Star +0,6%.
Borse europee in netto recupero dopo la flessione di ieri. Ieri sera (con chiusura anticipata alle 19 ora italiana) a New York l'S&P 500 ha terminato a +0,08%, il Nasdaq a +0,30%, il Dow Jones a +0,38%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,3% circa. Ricordiamo che oggi i mercati americani resteranno chiusi per festività (Independence Day). A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,26%, mentre a Hon g Kong l'Hang Seng al momento segna +1,5% circa.

Buon avvio per Fiat (5,43 euro, +2,8%) che sfrutta l'incremento del target price da 4 a 6 euro deciso da Jp Morgan e l'ottima impostazione del settore auto europeo: l'indice EURO STOXX Automobiles & Parts guadagna infatti l'1,1%. In rialzo anche Pirelli&C (+1,7%) e Piaggio&C (+1,8%).

Prosegue il rialzo di Mediaset (+1,7%) in scia al +3% a/a dei ricavi pubblicitari previsto per il mese di luglio. La società ha annunciato investimenti da 2 miliardi di euro, tagli per 450 milioni, oltre al ritorno dei film in prima visione.

Sale Finmeccanica (+1,6%): in un comunicato diffuso ieri sera si legge che il Ministero dell’Economia ha indicato al Cda di Finmeccanica come rappresentanti il prefetto Giovanni De Gennaro e l’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo. Il rappresentante del Tesoro indicherà nell’assemblea prevista per oggi De Genn aro per la carica di presidente della società. De Gennaro ha quindi vinto la concorrenza di Giuseppe Zampini, considerato contrario al programma di cessioni di asset attualmente in corso e portato avanti dall'a.d. Alessandro Pansa.

Telecom Italia Media (0,0835 euro, +10,16%, asta di volatilità) è sospesa per eccesso di rialzo dopo l'annuncio della vendita del 51% di MTV Italia Srl a Viacom per 10 milioni di euro e la rinuncia (da parte di TI Media) a crediti finanziari vantati nei confronti di MTV Italia pari a circa 9,7 milioni di euro. Al termine dell’operazione il Gruppo Viacom, che già detiene una quota del 49% del capitale di MTV Italia, assumerà il controllo editoriale e operativo di tutte le attività di MTV Italia.


TITOLI DEL GIORNO

Quadro grafico in deterioramento per Buzzi Unicem. Il titolo è infatti sceso nella seduta di mercoledi' (minimo a 11,19 euro) al di sotto della base del canale rialzista disegnato dai minimi di giugno 2012 e della media mobile a 100 giorni, passanti a 11,40/70, inviando un segnale di debolezza preoccupante. Prossimo supporto a 10,39, minimo del 18 aprile (in corrispondenza del quale sul grafico si era disegnato un bell'esempio di "martello", ovvero una candela la cui presenza indica l'esistenza di un supporto chiave) poi in area 10,00, base del gap del 19 dicembre. Solo il ritorno oltre area 12 negherebbe la debolezza riscontrata di recente prospettando movimenti a 12,50.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 12 per intervenire, target a 12,50, stop loss a 11,80.
Per chi gia' detiene il titolo cercare occasioni di uscita, o in area 12 o sotto gli 11 euro.

Fiat Industrial perde terreno e si riavvicina al minimo della scorsa settimana a 8,2950 euro. L'eventuale violazione di questo riferimento anticiperebbe un test dell'importante supporto a 8,17: al di sotto di questo ultimo livello verrebbe riattivato il movimento discendente originato dal top di inizio anno verso 7,60 almeno. Segnali di forza verrebbero invece inviati a seguito del superamento di 8,8150, prologo a un allungo in direzione di 9,20/9,30 almeno, con obiettivo successivo sui 9,80 toccati a fine gennaio.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 8,8150 per 9,20, stop sotto 8,55.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 9,30 per 9,80, ridurre sotto 8,2950 e uscire alla violazione di 8,17.

Seduta ad alta tensione ieri per Intesa Sanpaolo che riesce nel finale a riprendersi e quindi a scongiurare l'invio di un segnale grafico negativo. Nel corso della giornata il titolo era infatti sceso ben al di sotto del supporto rappresen tato dal minimo dell'ottava precedente a 1,1920 euro, operazione che se confermata in chiusura di seduta avrebbe decretato la ripresa del movimento ribassista in forza da metà maggio in direzione del decisivo supporto a 1,0880. In scia al rimbalzo visto nella seconda parte della giornata di ieri i prezzi potrebbero ora dirigersi verso 1,2840, ostacolo oltre il quale si creerebbero le premesse per allunghi in direzione di 1,36 in prima battuta e quindi sul top primaverile a 1,4850.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 1,2840 per 1,36, stop sotto 1,24.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,2840 per 1,36 e 1,4850, ridurre sotto 1,1920 e uscire alla violazione di 1,0880.


HEADLINES

Egitto, sospesa la Costituzione. Morsi ai domiciliari. Schizza il petrolio
Si tratta di uno dei pochi golpe militari appoggiati dalla piazza. Ieri sera in Egitto l'esercito ha destituito il presidente egiziano Mohammed Morsi, sostenuto dai Fratelli Musulmani, sospeso la costituzione e posto l'ormai ex presidente agli arresti domiciliari. Al suo posto è stato nominato come presidente ad interim il giudice della Corte Costituzionale Adli Mansour. La situazione sulle rive del Nilo ha immediatamente infiammato il mercato del petrolio; il brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, è risalito a 105,68 dollari, ai massimi da quasi un anno e mezzo, mentre il West Texas Intermediate, il petrolio di riferimento Usa, si è spinto sopra i 100 dollari per la prima volta da novembre. Martedì la Borsa egiziana aveva chiuso in rialzo del 4,94% nonostante la profonda crisi politica e civile che stava attraversando il Paese, mentre ieri ha terminato le contrattazioni poco mossa, in flessione dello 0,3%.

Telecom Italia Media e Viacom: sottoscritto l'accordo per la cessione di Mtv Italia
Telecom Italia Media e Viacom International Media Networks (VIMN), società del Gruppo Viacom, hanno sottoscritto oggi l'accordo relativo alla cessione del 51% di MTV Italia a Viacom. I principali termini dell'accordo prevedono il riconoscimento a Telecom Italia Media di un corrispettivo pari a 10 milioni di euro, che sarà sottoposto ad un aggiustamento alla data del closing sulla base della variazione del capitale circolante. Nell'ambito dell'accordo, Telecom Italia Media si è impegnata a rinunciare, al perfezionamento dell'operazione, ai crediti finanziari vantati al 30 giugno nei confronti di MTV Italia, pari a circa 9,7 milioni di euro. Le parti hanno infine concordato il rinnovo, per una durata pluriennale, del rapporto di fornitura di capacità trasmissi va e servizi da TIMB a MTV Italia.

Finmeccanica, è De Gennaro il candidato del Tesoro
Ministero dell'Economia ha indicato al Cda di Finmeccanica come rappresentanti il prefetto Giovanni De Gennaro e l'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo. Il rappresentante del Tesoro indicherà nell'assemblea prevista per oggi De Gennaro per la carica di presidente della società. De Gennaro e Rizzo saranno eletti in sostituzione di Giuseppe Orsi, ormai ex presidente ed AD, che si dimise lo scorso febbraio dopo il suo arresto perché coinvolto nell'indagine sulla commessa di 12 elicotteri Aw101 all'India e di Franco Bonferroni. La nomina è stata giudicata compatibile dall'Antitrust con la precedente attività di governo di De Gennaro.

Amplifon acquisisce Kind e rafforza la posizione di leadership in Ungheria
Amplifon ha completato l'acquisizione della catena retail Kind Hallàscentrum Kft, di proprie tà del gruppo tedesco Kind, importante player europeo attivo nella commercializzazione di soluzioni uditive. Kind è leader di mercato in Germania ed è presente con un network di circa 600 punti vendita in 15 Paesi, principalmente in Europa centrale e dell'est. In particolare, in Ungheria Kind ha operato attraverso 11 punti vendita distribuiti strategicamente a Budapest e nelle primarie città del Paese. Il Gruppo Amplifon consolida la propria posizione di leadership del mercato ungherese potendo così beneficiare, forte della riconoscibilità del suo brand, di economie di scala e di un ulteriore miglioramento della redditività. Il Gruppo Amplifon è presente in Ungheria dal 2002, dove attualmente opera con 26 negozi e 11 corner e nell'ultimo quinquennio ha registrato un CAGR del 18,5%.

Autogrill, per JP Morgan il target e' 11,50
JP Morgan avvia la copertura su Autogrill con giudizio "neutral" e target p rice a 11,50 euro.

Hsbc abbassa target di Unicredit
Gli analisti di Hsbc abbassano il target price di Unicredit a 3,53 euro da 4,05, il giudizio sul titolo e' "neutral".


Fonte ADVFN Newsdesk
 
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