dei mezzi e dei fini

f4f

翠鸟科
mi rigira per la mente una riflessione...
metto un appunto per ricordarmi, se non mi passa la voglia, di studiare un pò il concetto
 
Ultima modifica:
Tema eterno, in particolare perché pare sia nella natura umana confonderli.

E' sotto gli occhi di tutti.

La Salute è un fine nobilissimo.

Per essere sani, bisogna evitare (unter anderem) di essere sovrappeso.

Quindi, la Magrezza è un Mezzo per giungere al Fine ultimo della Salute.

Se ci si confonde, e si tratta la Magrezza come un Fine, si muore di anoressia.


Un altro classico esempio è quella del Denaro e della (Ricerca della) Felicità.

La Felicità, in effetti, il Fine supremo stesso, viene scambiato con una serie spaventosa di manifestazioni effimere: Denaro, Sesso, Automobili vistose e/o veloci, Armadi pieni di vestiti, Gadget tecnologici...


:ciao:
 
Tema eterno, in particolare perché pare sia nella natura umana confonderli.

E' sotto gli occhi di tutti.

La Salute è un fine nobilissimo.

Per essere sani, bisogna evitare (unter anderem) di essere sovrappeso.

Quindi, la Magrezza è un Mezzo per giungere al Fine ultimo della Salute.

Se ci si confonde, e si tratta la Magrezza come un Fine, si muore di anoressia.


Un altro classico esempio è quella del Denaro e della (Ricerca della) Felicità.

La Felicità, in effetti, il Fine supremo stesso, viene scambiato con una serie spaventosa di manifestazioni effimere: Denaro, Sesso, Automobili vistose e/o veloci, Armadi pieni di vestiti, Gadget tecnologici...


:ciao:

Chi ci dice che la felicità sia il fine supremo ?

Chi ci dice che uno che fa tanto sesso, ha una barca di soldi e tutto ciò che vuole non sia felice ?
 
Tema eterno, in particolare perché pare sia nella natura umana confonderli.

E' sotto gli occhi di tutti.

La Salute è un fine nobilissimo.

Per essere sani, bisogna evitare (unter anderem) di essere sovrappeso.

Quindi, la Magrezza è un Mezzo per giungere al Fine ultimo della Salute.

Se ci si confonde, e si tratta la Magrezza come un Fine, si muore di anoressia.


Un altro classico esempio è quella del Denaro e della (Ricerca della) Felicità.

La Felicità, in effetti, il Fine supremo stesso, viene scambiato con una serie spaventosa di manifestazioni effimere: Denaro, Sesso, Automobili vistose e/o veloci, Armadi pieni di vestiti, Gadget tecnologici...


:ciao:


avevo in mente uno sviluppo alternativo al tema,
ma mi trovo perfettamente d'accordo con te su tutto :up:
tranne, ovviamente, sull'inderimento tra le cose effimere di una che è invero sostanziale
direi, perfino, esiziale: senza, non saremmo qui :rolleyes:
 
Chi ci dice che la felicità sia il fine supremo ?

Chi ci dice che uno che fa tanto sesso, ha una barca di soldi e tutto ciò che vuole non sia felice ?


la felicità è (uno dei) fini supremi
per alcuni, può essere la barca di soldi, non lo nego
è questione di profondità e durata, forse
 
"Non porti via niente", disse un saggio gestore di agriturismo, con rifermento a quel che succede dopo la morte.

@ Sen: Secondo me, la felicità è più dentro di noi che in quello che possiamo toccare.

@ ConteRosso: non sono un esperto di barboni o di Durkheimesimo, ma non mi stupirei di apprendere che il tasso di suicidi è più alto tra i benestanti adolescenti del mondo occidentale, piuttosto che tra i loro poverissimi coetanei del terzo mondo.



[Quando parlavo di "Sesso che non dà la felicità" parlavo di sesso fatto per collezionismo, con persone con cui non ci sono rapporti affettivi]
 
@ ConteRosso: non sono un esperto di barboni o di Durkheimesimo, ma non mi stupirei di apprendere che il tasso di suicidi è più alto tra i benestanti adolescenti del mondo occidentale, piuttosto che tra i loro poverissimi coetanei del terzo mondo.
E' una questione culturale a mio avviso,
gli indiani (intesi come abitanti dell'India) sorridono sempre seppure
poverissimi , oggi meno di ieri, mentre è vero i miliardari di manhattan
hanno un alto tasso di alienazione...tutto questione di cultura imho
ciò non prova affatto che il denaro da la felicità, ma neppure il contrario
 
"Non porti via niente", disse un saggio gestore di agriturismo, con rifermento a quel che succede dopo la morte.

@ Sen: Secondo me, la felicità è più dentro di noi che in quello che possiamo toccare.

@ ConteRosso: non sono un esperto di barboni o di Durkheimesimo, ma non mi stupirei di apprendere che il tasso di suicidi è più alto tra i benestanti adolescenti del mondo occidentale, piuttosto che tra i loro poverissimi coetanei del terzo mondo.




[Quando parlavo di "Sesso che non dà la felicità" parlavo di sesso fatto per collezionismo, con persone con cui non ci sono rapporti affettivi]


alcuni direbbero che ti porti via qualcosa...
il karma

ad esempio, ci cred(ev)ano i celti
ma non tutti
 

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