tontolina
Forumer storico
Nel mirino/ Goldman Sachs con Berlusconi. Sgambetto a Diego Della Valle
Lunedí 03.04.2006 10:48
http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/nelmirinod.html
Goldman Sachs abbandona Diego Della Valle. La banca d'affari americana ha abbassato il rating di Tod's a "in line" da "outperform". Fa decisamente pensare che il più grande sponsor sui mercati finanziari di Tod's ( in un anno e mezzo, grazie alla sponsorship del principale broker a stelle e strische il titolo dell'imprenditore perugino ha guadagnato quasi il 70%), abbia fatto uno sgambetto alla fashion house.
I conti 2005 di Tod's, infatti, sono stati molto buoni. I ricavi sono cresciuti di quasi il 20% a 503 milioni e tutti i prodotti del patron della Fiorentina, dagli accessori all'abbigliamento, fino alle celebre scarpe con i gommini, hanno rafforzato il proprio appeal nei confronti dei consumatori. L'imprenditore perugino riuscirà a staccare a tutti gli azionisti anche una maxicedola da 1 euro.
Ma Goldman Sachs lo molla. Gli analisti hanno spiegato la defezione della banca d'affari come il voler fornire il reale quadro di Tod's e il fututo sviluppo del luxury brand. In pratica, secondo Goldman Sachs, il titolo del gruppo ha raggiunto il suo target e più di questo non potrà crescere.
I più maligni, invece, dicono che, anche dopo i fatti di Vicenza, la banca d'affari non abbia gradito la presa di posizione politica dell'imprenditore perugino che si è schierato apertamente a fovere dell'Ulivo, togliendogli così la sua sponsorizzazione sui mercati finanziari. Insomma, una punzecchiatina. "Anche se - specificano gli analisti della banca d'affari - pensano che comunque il titolo rimane"attractive" e che la valutazione dell'impresa italiana rimane positiva".
Lunedí 03.04.2006 10:48
http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/nelmirinod.html
Goldman Sachs abbandona Diego Della Valle. La banca d'affari americana ha abbassato il rating di Tod's a "in line" da "outperform". Fa decisamente pensare che il più grande sponsor sui mercati finanziari di Tod's ( in un anno e mezzo, grazie alla sponsorship del principale broker a stelle e strische il titolo dell'imprenditore perugino ha guadagnato quasi il 70%), abbia fatto uno sgambetto alla fashion house.
I conti 2005 di Tod's, infatti, sono stati molto buoni. I ricavi sono cresciuti di quasi il 20% a 503 milioni e tutti i prodotti del patron della Fiorentina, dagli accessori all'abbigliamento, fino alle celebre scarpe con i gommini, hanno rafforzato il proprio appeal nei confronti dei consumatori. L'imprenditore perugino riuscirà a staccare a tutti gli azionisti anche una maxicedola da 1 euro.
Ma Goldman Sachs lo molla. Gli analisti hanno spiegato la defezione della banca d'affari come il voler fornire il reale quadro di Tod's e il fututo sviluppo del luxury brand. In pratica, secondo Goldman Sachs, il titolo del gruppo ha raggiunto il suo target e più di questo non potrà crescere.
I più maligni, invece, dicono che, anche dopo i fatti di Vicenza, la banca d'affari non abbia gradito la presa di posizione politica dell'imprenditore perugino che si è schierato apertamente a fovere dell'Ulivo, togliendogli così la sua sponsorizzazione sui mercati finanziari. Insomma, una punzecchiatina. "Anche se - specificano gli analisti della banca d'affari - pensano che comunque il titolo rimane"attractive" e che la valutazione dell'impresa italiana rimane positiva".