Deutsche Bank: chi vende 16 milioni di azioni della più grande banca tedesca tramite Goldman Sachs?
di Francesca Gerosa
tempo di lettura 2 min
Mentre la Germania prepara la stretta per gli investitori che acquistano partecipazioni nelle aziende del Paese, una mossa che segue l’acquisizione da parte di Unicredit di una quota in Commerzbank, un singolo azionista di Deutsche Bank cede, tramite Goldman Sachs, 16 milioni di azioni della banca tedesca a un prezzo di 16,01 euro per azione per un incasso di oltre 250 milioni di euro | Unicredit-Commerzbank, Berlino prepara una stretta sulle acquisizioni. Più trasparenza sulle quote in azioni e in derivati
Strani movimenti nell’azionariato di
Deutsche Bank. Mentre la Germania sta valutando se rendere più severi gli obblighi informativi per gli investitori che acquistano partecipazioni nelle aziende del Paese, una mossa che segue la recente acquisizione da parte di
Unicredit di un'importante quota in
Commerzbank, un singolo azionista di
Deutsche Bank sta vendendo, tramite
Goldman Sachs, 16 milioni di azioni della più grande banca tedesca a un prezzo di 16,01 euro per azione, poco sotto la quotazione di ieri in chiusura a 16,33 euro, secondo Bloomberg.
Incasso pari a oltre 250 milioni di euro
Con la vendita, dovrebbe raccogliere circa 256 milioni di euro, meno dell'1% delle azioni in circolazione di
Deutsche Bank. Non è chiaro chi sia dietro la vendita delle azioni della più grande banca tedesca.
Deutsche Bank e
Goldman Sachs si sono rifiutate di commentare. È anche vero che il titolo è cresciuto dell'11,7% nell'ultimo mese e di oltre il 30% quest’anno, quindi è sicuramente un buon momento per prendere profitto, ma stupisce che la mossa sia arrivata nel momento in cui Berlino sta preparando una stretta sulle acquisizioni.
Deutsche Bank nella battaglia per Commerzbank?
Di recente, il direttore finanziario di
Deutsche Bank ha escluso un coinvolgimento del colosso tedesco nella battaglia di
Unicredit per l'acquisizione di
Commerzbank dopo che era stata riportata la notizia dell’assunzione di
Morgan Stanley come advisor strategico sul dossier. Non sarebbe la prima volta. Le due banche tedesche avevano già studiato una possibile fusione, poi abbandonata a causa dell’alto numero di esuberi che avrebbe comportato. E comunque
Deutsche Bank potrebbe essere interessata alla rivale domestica una volta raggiunti i target del piano industriale, nel 2026, in modo da aver completato il rilancio da punto di vista patrimoniale e poter pensare a una possibile integrazione.
Gli azionisti prendono profitto prima della stagione degli utili
In realtà, questa operazione segue una serie di
vendite di azioni di aziende europee da parte di azionisti che cercano di trarre vantaggio dai prezzi elevati prima delle elezioni presidenziali statunitensi e della stagione degli utili, con quasi 11 miliardi di dollari di operazioni concluse dall'inizio di settembre, secondo i dati raccolti da Bloomberg. Tra queste operazioni ci sono state anche vendite di altri titoli bancari:
Commerzbank, National Bank of Greece e Santander Bank Polska. (riproduzione riservata)
Mentre la Germania prepara la stretta per gli investitori che acquistano partecipazioni nelle aziende del Paese, una mossa che segue l’acquisizione da parte di Unicredit di una quota in Commerzbank, un singolo azionista di Deutsche Bank cede, tramite Goldman Sachs, 16 milioni di azioni della...
www.milanofinanza.it