giuseppe.d'orta
Forumer storico
Ennesima obbligazione strutturata non quotata, ennesima emissione che garantisce il guadagno solo a chi la prepara e a chi la vende, ennesima obbligazione da cui stare alla larga.
Il bond ha una durata di tre anni e mezzo, e paga una cedola annua del 2.25% lordo per i primi due anni, mentre alla scadenza (18 mesi dopo la seconda cedola, quindi) garantisce, oltre al capitale iniziale, un’ulteriore cedola del 5.50% lordo solo se, nelle rilevazioni mensili effettuate dall’ottobre 2005 al marzo 2007, nessuno dei quindici titoli componenti il paniere sottostante abbia perso piu’ del 35% rispetto al valore iniziale del 2 ottobre 2003.
Il paniere e’ composto, come detto, da quindici titoli diversificati per mercati e per settori: tale diversificazione non viene effettuata, come raccontano i venditori, a favore del cliente, bensi’ a favore dell’emittente: scegliendo mercati e settori diversi e’ piu’ probabile che, nel tempo, almeno uno dei titoli vada male, e pertanto faccia evitare il pagamento della cedola finale al cliente.
Le probabilità che il cliente incassi, in tre anni e mezzo, solo due cedole del 2.25% lordo ciascuna sono abbastanza elevate, quindi.
L’emissione non sara’ quotata, pertanto l’eventuale uscita anticipata sara’ possibile solo tramite la stessa Deutsche Bank, che si impegna a garantirne la liquidita’: pertanto, il prezzo di vendita verra’ rimesso al…buon cuore della banca, e sara’ certamente al di sotto del prezzo di emissione, come sempre avviene per simili strumenti.
La chicca finale e’ nella tabella che accompagna la scheda: alla voce “costi” viene riportato “costi impliciti”, senza alcuna indicazione precisa. Alla faccia della trasparenza.
Prodotto da evitare, senza alcun dubbio.
Il bond ha una durata di tre anni e mezzo, e paga una cedola annua del 2.25% lordo per i primi due anni, mentre alla scadenza (18 mesi dopo la seconda cedola, quindi) garantisce, oltre al capitale iniziale, un’ulteriore cedola del 5.50% lordo solo se, nelle rilevazioni mensili effettuate dall’ottobre 2005 al marzo 2007, nessuno dei quindici titoli componenti il paniere sottostante abbia perso piu’ del 35% rispetto al valore iniziale del 2 ottobre 2003.
Il paniere e’ composto, come detto, da quindici titoli diversificati per mercati e per settori: tale diversificazione non viene effettuata, come raccontano i venditori, a favore del cliente, bensi’ a favore dell’emittente: scegliendo mercati e settori diversi e’ piu’ probabile che, nel tempo, almeno uno dei titoli vada male, e pertanto faccia evitare il pagamento della cedola finale al cliente.
Le probabilità che il cliente incassi, in tre anni e mezzo, solo due cedole del 2.25% lordo ciascuna sono abbastanza elevate, quindi.
L’emissione non sara’ quotata, pertanto l’eventuale uscita anticipata sara’ possibile solo tramite la stessa Deutsche Bank, che si impegna a garantirne la liquidita’: pertanto, il prezzo di vendita verra’ rimesso al…buon cuore della banca, e sara’ certamente al di sotto del prezzo di emissione, come sempre avviene per simili strumenti.
La chicca finale e’ nella tabella che accompagna la scheda: alla voce “costi” viene riportato “costi impliciti”, senza alcuna indicazione precisa. Alla faccia della trasparenza.
Prodotto da evitare, senza alcun dubbio.