domanda su azioni di una societa'

Ciao a tutti,
volevo un chiarimento su un aspetto riguardante le azioni e il controllo delle societa'.
Se una societa' A acquista il 70% di B, quel 70 % risultera' intestato alla societa' A sotto il profilo giuridico e fin qui ci siamo.
Mi chiedo pero',supponendo che la societa' A sia formata da due azionisti,uno di maggioranza e uno di minoranza,quel 70% di azioni poste sotto il controllo di A in che modo verranno ripartite tra gli azionisti di A e chi di fatto prendera' decisioni per B ?
Se conteggiamo tutte le azioni detenute dagli azionisti di minoranza puo' accadere paradossalmente che tutti i soci di minoranza riescano ad avere piu' azioni del socio di maggioranza e a prendere decisioni.
potete spiegarmi in maniera elementare questi concetti?
grazie
 
Ciao a tutti,
volevo un chiarimento su un aspetto riguardante le azioni e il controllo delle societa'.
Se una societa' A acquista il 70% di B, quel 70 % risultera' intestato alla societa' A sotto il profilo giuridico e fin qui ci siamo.
Mi chiedo pero',supponendo che la societa' A sia formata da due azionisti,uno di maggioranza e uno di minoranza,quel 70% di azioni poste sotto il controllo di A in che modo verranno ripartite tra gli azionisti di A e chi di fatto prendera' decisioni per B ?
Se conteggiamo tutte le azioni detenute dagli azionisti di minoranza puo' accadere paradossalmente che tutti i soci di minoranza riescano ad avere piu' azioni del socio di maggioranza e a prendere decisioni.
potete spiegarmi in maniera elementare questi concetti?
grazie



leva azionaria e scatole cinesi.....

Per spiegarne il funzionamento, questo viene semplificato portando l'esempio delle tre società "a", "b" e "c", ipoteticamente controllate da un soggetto generico che, in principio, possiede esclusivamente una quota di maggioranza (es. 52%) della società "a".


Il soggetto generico, pur non possedendo la totalità della azioni di "a" (il 100%), ha il potere decisionale in seno alla società "a" per ordinare a quest'ultima di acquistare un esemplificativo 51% della società "b".


A questo punto, il 52% della "a" è di proprietà esclusiva del soggetto generico, ma non il 51% di "b", che bensì è di proprietà esclusiva dell'intera società "a". Ma il soggetto generico, con la quota di maggioranza in "a", può reputarsi proprietario di "b".


La società "a" (manovrata dal soggetto generico) può quindi ordinare a "b" di acquistare una quota di maggioranza di un'altra ipotetica società "c" per riuscire a controllare anche quest'ultima. Con questo sistema, il soggetto generico può quindi arrivare a controllare un numero teoricamente infinito di società, grazie alle quali può assicurarsi un forte potere economico....:-o


Il soggetto generico gode quindi di un possesso effettivo di tutte e tre le società "a", "b" e "c", ma in realtà gode di un possesso reale molto minore nei confronti delle società controllate in successione: la percentuale delle azioni realmente posseduta da questo soggetto non equivale quindi alla quota di maggioranza di ogni società. Eccone la dimostrazione matematica:
f46ec9e2ebfae65ae2c9b76a00c36937.png
Se il soggetto possiede il 52% della società "a", la quale a sua volta possiede il 51% della "b" che a sua volta possiede il 51% di "c", il soggetto possiede solo il 13,53% di quest'ultima. In pratica, il soggetto generico riesce a controllare "c" pur non possedendone una quota maggioritaria.........:-o
 
ciao!
ti ringrazio della spiegazione ma ho alcuni dubbi ancora.
Possiamo dire quindi che b detiene il 51% delle azioni di c ma non esercita alcun controllo su di essa,essendo solo il soggetto generico a poterlo esercitare?
Quindi c non e' controllata da b ma dal soggetto generico????
Come e' possibile visto che b detiene il 51% di c ?
Inoltre,puoi spiegarmi il significato della moltiplicazione della quota di azioni per definire il 13 %?
Perche' si fa il prodotto?
Inoltre,dal momento che il 51% di c appartiene a B,ha senso individuare la quota posseduta dal singolo visto che la societa' B e' considerata come una persona giuridica senza distinzioni interne?
Mi chiedo questo: ai sensi di legge,il prorietario di C e' la societa' B oppure il soggetto generico?
Il fatto che il soggetto generico abbia potere di controllo su C e' riconosciuto dalla legge oppure la legge riconosce come proprietaria di C la societa' B ?
Il 13% del soggetto generico figura nella contabilita' della societa' C oppure e' un valore che risulta utile a noi ma non riconosciuto dalla legge?
grazie!
 
Ultima modifica:
ciao!
ti ringrazio della spiegazione ma ho alcuni dubbi ancora.
Possiamo dire quindi che b detiene il 51% delle azioni di c ma non esercita alcun controllo su di essa,essendo solo il soggetto generico a poterlo esercitare?
Quindi c non e' controllata da b ma dal soggetto generico????
Come e' possibile visto che b detiene il 51% di c ?
Inoltre,puoi spiegarmi il significato della moltiplicazione della quota di azioni per definire il 13 %?
Perche' si fa il prodotto?
Inoltre,dal momento che il 51% di c appartiene a B,ha senso individuare la quota posseduta dal singolo visto che la societa' B e' considerata come una persona giuridica senza distinzioni interne?
Mi chiedo questo: ai sensi di legge,il prorietario di C e' la societa' B oppure il soggetto generico?
Il fatto che il soggetto generico abbia potere di controllo su C e' riconosciuto dalla legge oppure la legge riconosce come proprietaria di C la societa' B ?
Il 13% del soggetto generico figura nella contabilita' della societa' C oppure e' un valore che risulta utile a noi ma non riconosciuto dalla legge?
grazie!

Come mai tutte ste domande? Si capisce che sei a zero di diritto societario... ma che devi scrivere una tesina o qualcosa di simile???
 
ciao a tutti,
beh si in effetti non sono proprio esperto.
Spesso in televisione sento dire che una societa' B e' controllata dalla societa' A.
Dal momento che esistono due forme di controllo,diretto e indiretto che una societa' puo' esercitare nei confronti di un'altra,quando si sente parlare di controllo senza ulteriori specificazioni,si intende il controllo diretto o indiretto?
grazie
 
ciao a tutti,
volevo porvi una domanda:
se A controlla B e B controlla C allora vuol dire che A controlla indirettamente C giusto?
Ma se C controlla D,si puo' dire che sia A che B controllano indirettamente C oppure solo B controlla indirettamente C ?
 

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