domani sera grande cinema in tv!!!!!!!

Gennius

Banned
Domani alle 20:45 su italia 1 va in onda Balto 2 !!!!!

vi consiglio di guardarlo.... è 1 film/cartone molto emozionante.... ogni volta che io lo vedo mi commuovo....

vi riporto alcune informazioni :

"Balto 2 - Il mistero del lupo"




--------------------------------------------------------------------------------

TITOLO ITALIANO: "Balto 2 - Il mistero del lupo"

TITOLO ORIGINALE: "Balto 2 - Wolf Quest"

ANIMAZIONE

REGIA: Phil Weinstein

SCENEGGIATURA: Dev Ross

PRODUZIONE: USA 2001

DURATA: 75 minuti

PERSONAGGI
DOPPIATORI ORIGINALI DOPPIATORI ITALIANI
BALTO Maurice LaMarche GIORGIO BONINO
ALEU Lacey Chabert PATRIZIA MOTTOLA
JENNA Jodi Benson LISA MAZZOTTI
NAVA David Carradine ENRICO MAGGI
NIJU Mark Hamill CLAUDIO MONETA
BORIS Charles Fleischer PIETRO UBALDI
MUC Kevin Schon LUIGI SCRIBANI
MURU Peter MacNicol DANIELE DEMMA
SUMAC Rob Paulsen DIEGO SABRE
NUK Joe Alaskey RICCARDO LOMBARDO
YAK Jeff Bennett RICCARDO ROVATTI
TERRIER Rob Paulsen LUCA SANDRI
VOLPE Mary Kay Bergman STEFANIA PATRUNO
DINGO Nicolette Little MONICA BONETTO
SABA Melanie Spore PATRIZIA SCIANCA
ANIU Monnae Mitchell PAOLA DELLA PASQUA

DOPPIAGGIO ITALIANO: D.E.A. Digital Editing Audio - Milano
TRADUZIONE E DIALOGHI ITALIANI: SILVIA BACINELLI
DIREZIONE DEL DOPPIAGGIO: STEFANIA PATRUNO

"Balto 2 - il mistero del lupo"

il lungometraggio d'animazione "Balto 2 - il mistero del lupo". Il film prosegue la storia di Balto, metà cane, metà lupo, che vive insieme alla sua amica anatra nei boschi dell'Alaska. La storia di Balto si ispira alle reali vicende di un coraggioso cane che, all'inizio del 1900, salvò un intero villaggio di pionieri da una pericolosa epidemia. Il vero Balto trasportò i medicinali necessari su una slitta attraverso le nevi d'Alaska.

la trama di Balto

Trama:
A causa di una spaventosa epidemia scoppiata in un paese dell'Alaska, un gruppo di volontari tenta un viaggio su di una slitta trainata da cani per reperire i medicinali in una cittadina vicina. Ma il gruppo si perde nel mezzo di una tempesta e sarà Balto, una via di mezzo tra un cane ed un lupo a ritrovare la strada di casa..


Trama

CUORE CORAGGIOSO, CUORE DI CANE Come in Anastasia, il mondo dell’animazione prende l’ispirazione da fatti che hanno radici nella realtà, per lanciarsi nei magici territori dell’immaginazione. La leggenda del mezzo cane mezzo lupo Balto è qualcosa di ben vivo nella memoria degli americani, che hanno visto in questo coraggioso cane lupo una sorta di simbolo della tenacia, del coraggio e della forza del loro Paese. Le cronache raccontano che Balto riuscì ad attraversare una buona fetta della fredda Alaska, tormentata dalla neve, dalle intemperie e dai pericoli, con lo scopo di portare importanti medicinali al villaggio di Nome, dove un’epidemia di difterite stava decimando la popolazione, soprattutto quella di tenera età. Tutto questo succedeva nel lontano 1925: Steven Spielberg, affidando la regia a Simon Wells, produce, a settant’anni esatti di distanza da quella storia realmente accaduta, questo lungometraggio di animazione dal sapore nostalgico. Non è il computer, infatti, a farla da padrone, ma i cari e vecchi disegni fatti da “mano umana”, che irrompono sulla scena dopo un prologo “in carne ed ossa” (e anche il finale torna “tra noi”). La storia di Balto prende il via, infatti, dal celebre Central Park newyorchese, dove la statua del cane troneggia a beneficio dei passanti. Balto, come in ogni cartone animato da grande schermo che si rispetti (e nella tradizione Disney che ha condizionato tutti, anche i rivali, come si può ben vedere), ha un avversario da sfidare, come il cane Steele, simpatici amici come il pennuto Boris e gli orsi polari Muk e Luk, divertenti gregari come i cani Kaltag e Star ed una bella da conquistare, Jenna. In DVD, Balto offre un ottimo pacchetto linguistico con audio e sottotitoli in inglese, italiano, spagnolo e portoghese, che è come dire la nostra lingua, quella originale e due delle lingue maggiormente parlate al mondo. Il fronte degli extra garantisce un trailer cinematografico originale del lungometraggio in questione, con opzione di sottotitolazione in italiano, un trailer analogo di E.T., in occasione del ventesimo anniversario del mitico film spielberghiano e - piatto forte di questo menù – un documentario (con opzione di sottotitolazione in italiano) sulla vera storia del cane Balto. Questo speciale garantisce interviste agli addetti ai lavori, regista in primis (Simon Wells).

Balto




Trama: Storia vera: nel 1925 un cane lupo salvò i bambini di Nome, sperduta cittadina dell’Alaska, da un’epidemia di difterite, trascinando la slitta con il vaccino per 674 miglia. Simon Wells (già co-regista di Fievel conquista il West), con ricca produzione spielberghiana, ne ripropone l’eroica avventura in un accattivante e lineare mix animato di caricatura, suspense e azione. La maniera in cui i diversi co-protagonisti vengono presentati tra il serio e il faceto, il prologo e il finale in live-action fanno sì che la storia non deragli mai né verso la cine-melassa né verso il mero intrattenimento infantile. In Balto c’è proprio l’immagine di un’arte che sa far partire un problema dal punto esatto in cui Disney con la sua morte pensò di averla chiusa. (ma.ga.)


Balto... la forza dell'Amore









In Alaska nei primi anni del 1900 iniziò la Corsa dell’ oro. I cani da slitta rivestivano un ruolo molto importante nell’ambito delle compagnie minerarie e venivano assegnati loro molti compiti,tra cui il recapito della posta.

Le corse dei cani inoltre rompevano la monotonia dei lunghi inverni artici e gli eschimesi e gli indiani fecero si che ben presto questo passatempo si trasformasse in un vero e proprio sport, lo “Sleddog”.

Diversi anni dopo fecero la oro comparsa i cani Siberian Husky che presero il posto dei cani da slitta, anche se in molti li chiamavano “Piccoli Topi Siberiani” a causa della loro taglia più piccola rispetto a quella dei cani da slitta.

Proprio in quegli anni Leonard Seppala, un cercatore d’oro vinse diverse corse con i suoi Husky.

Nel gennaio del 1925 la città di Nome, abitata da esploratori e cercatori d’oro, rimase isolata per un lunghissimo periodo a causa del maltempo.

Purtroppo l’unico medico della città, il dottor Curtis Welch diagnosticò il virus mortale della difterite ad un paziente. Era disperato perché aveva a disposizione soltanto pochissime fiale di vaccino. Il villaggio era in pericolo, c'era urgente necessità di reperire l’antitossina ed il medico lanciò un appello.







Ad Anchorage sarebbe stato possibile reperire sufficienti scorte del vaccino, ma la distanza per raggiungere la città era enorme: 955 miglia. La strada era pericolosa e disagevole poiché il termometro arrivava a 80°C sotto lo zero e per di più non cera tempo sufficiente per organizzare un viaggio con i normali equipaggi del servizio postale.

Leonard Seppala non si perse d’animo ed organizzò una staffetta di mute da Nenana fino a Nome.

In cinque giorni, grazie a 20 uomini coraggiosi e a 160 cani il siero arrivò a Nome e fu la salvezza.

Erano le 5.30 di lunedi 2 febbraio 1925 quando Balto entrò per primo a Nome; aveva percorso le ultime 75 miglia con le zampe sanguinanti ed era sfinito.Durante la notte la muta aveva perso la pista per una abbondante nevicata, ma Balto trovò la strada giusta nonostante la furiosa tormenta e portò a destinazione l’antitossina.

Nessun essere umano avrebbe potuto fare tanto.







Nel 1926 al Central Park di New York è stata creata una statua bronzea in onore di Balto.

Sull’epigrafe alla base del monumento ce una scritta:

“RESISTENZA,FEDELTA’, INTELLIGENZA”
 
BALTO

E a proposito di cani da slitta, chi non conosce Balto , eroico protagonista dell’omonimo film d’animazione di Spielberg? Il vero Balto fu davvero un eroe: come capo muta entrò per primo a Nome, città dell’Alaska dove nel 1925 si verificò un’epidemia di difterite che rischiava di uccidere la popolazione. La città, isolata per il maltempo, non poteva essere raggiunta in tempo con i normali mezzi e così Leonard Seppala decise di organizzare una staffetta con mute di cani da slitta, per portare il siero antidifterico da Anchorage a Nome (995 miglia). In onore di Balto nel 1926 fu eretta al Central Park di New York una statua di bronzo che reca l’iscrizione "Resistenza, fedeltà, intelligenza".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto