DOW JONES: conta delle onde di Elliott (2 lettori)

[SEE FU]

Come dico sempre, la conta delle onde di Elliott è un qualcosa di molto soggettivo e poco riproducibile. Io questa teoria la conosco, ma per il suddetto motivo non ci credo poi più di tanto.

Ad ogni modo presento una mia possibile conta delle onde di Elliott sul Dow Jones. In questa conta si vede che il movimento rialzista partito il 9 marzo 2009 dovrebbe essersi oramai esaurito in quanto il ciclo a cinque onde dovrebbe essere completato. Nell'ultima onda (la cinque) si vedono le cinque sotto-onde (in blu).

Quindi, se questa conta fosse vera, adesso ci dovrebbe aspettare una ABC correttiva, cosa che significherebbe che il 2011 dovrebbe essere un anno negativo per le borse.

Ma, ripeto, si tratta solo di una mia interpretazione, e la realtà potrebbe essere un'altra.

 

[SEE FU]

In data 10 ottobre io avevo presentato una conta delle onde che poi si è rivelata sbagliata.

http://www.investireoggi.it/forum/s-p500-conta-delle-onde-di-elliott-vt59083.html

Questo, tanto per far capire come contare le onde sia una cosa del tutto soggettiva.

 

[SEE FU]

L'incertezza sta nel posizionare il massimo della onda "3". Inizialmente pensavo che fosse il massimo di gennaio 2010. Adesso penso che sia il massimo di aprile 2010.

In teoria, questa cosa ha profonde implicazioni per l'andamento del mercato americano nel 2011 (e quindi delle borse mondiali). Infatti:

1) Nella prima teoria la fase correttiva ABC sarebbe già terminata ed adesso dovrebbe essere partito un nuovo ciclo a cinque onde. Questa teoria implica un 2011 rialzista.

2) Nella seconda teoria la fase correttiva ABC starebbe per partire adesso. Questo implica un 2011 negativo.

 

[@lr]

scusa la domanda che non vuole essere ne' provocatoria ne' offensiva ma se vuoi solamente ingenua.

Che senso ha seguire una teoria con così ampi margini di imprecisione ?

Ricordo in primavera su Class CNBC l'autore di un libro di successo, un seguace di questa teoria, pronosticare disastri inenarrabili per la seconda parte dell'anno, spero che nessuno lo abbia seguito.

 

[SEE FU]

Che senso ha seguire una teoria con così ampi margini di imprecisione ?

Ricordo in primavera su Class CNBC l'autore di un libro di successo, un seguace di questa teoria, pronosticare disastri inenarrabili per la seconda parte dell'anno, spero che nessuno lo abbia seguito.

Infatti questa teoria è molto criticata per due motivi:
1) La conta delle onde è molto soggettiva
2) Non esiste un reale fondamento scientifico alla base di questa di teoria.

E infatti nella mia analisi io premetto "se questa teoria e se questa fosse la conta corretta" quello che si ottrebbe sarebbe una previsone negativa per il 2011.

Tuttavia, questa ipotesi ribassista spiegherebbe un'altra cosa. Ovverosia che il movimento laterale partito il 25 maggio sul nostro indice FTSE MIB è in realtà una distribuzione. e in effetti io ho questo sospetto.

 

[@lr]

Infatti questa teoria è molto criticata per due motivi:
1) La conta delle onde è molto soggettiva
2) Non esiste un reale fondamento scientifico alla base di questa di teoria.

E infatti nella mia analisi io premetto "se questa teoria e se questa fosse la conta corretta" quello che si ottrebbe sarebbe una previsone negativa per il 2011.

Tuttavia, questa ipotesi ribassista spiegherebbe un'altra cosa. Ovverosia che il movimento laterale partito il 25 maggio sul nostro indice FTSE MIB è in realtà una distribuzione. e in effetti io ho questo sospetto.

grazie, ho appena postato la teoria di citigroup che sembra sposarsi al tuo sospetto.

 

[SEE FU]

grazie, ho appena postato la teoria di citigroup che sembra sposarsi al tuo sospetto.

Ho letto il tuo post.
Direi che molti pezzi del puzzle stanno combaciando. Infatti:

1) La teoria delle onde di Elliott dice che l'indice americano dovrebbe essere su un massimo storico.
2) Il DAX è sicuramente tornato molto alto e vicino ai massimi storici.
3) Molte commodities (tra cui il rame) sono sui massimi storici.

Ci sarebbe da pensare ad un 2011 negativo per le borse mondiali.

Occhio, perché se così fosse, il laterale del nostro FTSE MIB sarebbe una distribuzione, e quindi c'è da spettarsi che il nostro mercato scenda anche molto.

 

[@lr]

Ho letto il tuo post.
Direi che molti pezzi del puzzle stanno combaciando. Infatti:

1) La teoria delle onde di Elliott dice che l'indice americano dovrebbe essere su un massimo storico.
2) Il DAX è sicuramente tornato molto alto e vicino ai massimi storici.
3) Molte commodities (tra cui il rame) sono sui massimi storici.

Ci sarebbe da pensare ad un 2011 negativo per le borse mondiali.

Occhio, perché se così fosse, il laterale del nostro FTSE MIB sarebbe una distribuzione, e quindi c'è da spettarsi che il nostro mercato scenda anche molto.

o forse noi che siamo già molto indietro reggeremmo un po' meglio ?

comunque anche io comincio a temere che il momento sia critico. Di solito gennaio lo ricordo piuttosto bearish di suo, quindi la conferma secondo me l'avremo più avanti, ma uno short alle prime avvisaglie anche da subito ci sta tutto..

 

[SEE FU]

o forse noi che siamo già molto indietro reggeremmo un po' meglio ?

No, se le borse scendono, il nostro FTSE MIB rischia di andare sotto i 18.000 punti. E se va sotto i 18.000 punti significa che il laterale partito il 25 maggio è distribuzione.

 

[Brigitrader]

1) La conta delle onde è molto soggettiva

buongiorno see fu

forse per evitare la critica di "soggettività" sarebbe opportuno una applicazione "oggettiva" dei conteggi

per esempio: la tua 3, così come da te descritta non mi sembra potere essere contata come impulso in 5 onde. o no?