davidino
Nuovo forumer
Ciao a tutti,
avrei un dubbio assillante e vorrei condividere il mio pensiero con qualcuno
con un po' più di esperienza di me: in sostanza trattasi di un'opportunità lavorativa
che mi consentirebbe un incremento discreto delle mie entrate ma che mi lascia un po' perplesso
per quel che riguarda la gestione della cosa. Trattasi di un'attività in proprio senza soci e siccome bisognerebbe
assumere del personale (2 o 3) il mio cruccio è questo: io preferirei un socio cui poter fare affidamento
nei momenti difficili (non solo di lavoro ma potrebbero esserci anche momenti difficili al di là del lavoro, nella
vita non si sa mai) perchè temo di non riuscire poi più a gestire le cose con la dovuta serenità anche perchè sono
già un po' ansioso di mio e non vorrei arrivare al punto di essere costretto a trascurare la famiglia (al momento
non ce l'ho quindi vado per ipotesi) o a non riuscire a ritagliarmi una mezza giornata per un impegno improvviso per il
timore di lasciare l'attività "incustodita" o in mano ai dipendenti che poi bisognerebbe vedere come se la cavano.
Un socio (che potenzialmente già c'è) mi darebbe la tranquillità necessaria anche se sotto l'aspetto economico la prospettiva è quella
di avere un incremento molto modesto, salvo migliorare nel medio-lungo termine (ma il miglioramento ci sarebbe
poi anche da solo e sicuramente non dovrei fare a metà).
Qualcuno ha attraversato un momento simile e saprebbe darmi un consiglio? Grazie
avrei un dubbio assillante e vorrei condividere il mio pensiero con qualcuno
con un po' più di esperienza di me: in sostanza trattasi di un'opportunità lavorativa
che mi consentirebbe un incremento discreto delle mie entrate ma che mi lascia un po' perplesso
per quel che riguarda la gestione della cosa. Trattasi di un'attività in proprio senza soci e siccome bisognerebbe
assumere del personale (2 o 3) il mio cruccio è questo: io preferirei un socio cui poter fare affidamento
nei momenti difficili (non solo di lavoro ma potrebbero esserci anche momenti difficili al di là del lavoro, nella
vita non si sa mai) perchè temo di non riuscire poi più a gestire le cose con la dovuta serenità anche perchè sono
già un po' ansioso di mio e non vorrei arrivare al punto di essere costretto a trascurare la famiglia (al momento
non ce l'ho quindi vado per ipotesi) o a non riuscire a ritagliarmi una mezza giornata per un impegno improvviso per il
timore di lasciare l'attività "incustodita" o in mano ai dipendenti che poi bisognerebbe vedere come se la cavano.
Un socio (che potenzialmente già c'è) mi darebbe la tranquillità necessaria anche se sotto l'aspetto economico la prospettiva è quella
di avere un incremento molto modesto, salvo migliorare nel medio-lungo termine (ma il miglioramento ci sarebbe
poi anche da solo e sicuramente non dovrei fare a metà).
Qualcuno ha attraversato un momento simile e saprebbe darmi un consiglio? Grazie