
Egregio Dott. D’Orta, sono nuovo di qui e non so bene se questo sia il luogo migliore per postare quanto seguirà. So che avrei dovuto “lurkare” il tempo necessario per familiarizzare, ma quella che a me sembra urgenza ha fatto tralasciare questa semplice regola di buona creanza. Mi scuso preventivamente, quindi, per eventuali gafes.

La questione è che su “it.economia.investire” si è sviluppato un 3D: “Regione”, nel quale si parla della necessità, oramai assoluta, di "educational". Qualcuno ha osservato, secondo me giustamente, che lamentarsi con Banche ed Istituzioni continuerà a non sortire risultati apprezzabili e che è vitale che i risparmiatori, magari aiutati dalle loro Associazioni, si acculturino opportunamente.

Questo mi ha fatto tornare alla mente (ma il ricordo è nebuloso), che qualche tempo fa l’ADUC fece accenno a corsi per risparmiatori, tanto che, in quell’occasione, mi permisi di suggerire che detti corsi fossero “on line”, per permettere a tutti di frequentarli.

Le sarò grato se vorrà accennare qualcosa in proposito: credo sia anche Lei convinto che la “preparazione” sia l’unica arma che il mondo del risparmio possa opporre allo strapotere della controparte. Inoltre, detti corsi, se realizzati (bene) sarebbero un segnale politico di notevole importanza e darebbero, oltretutto, particolare “visibilità” a chi l’organizzasse.

Nell’attesa di un suo commento e sperando di non essere deluso
