e un po do gossip ..
AGI) - Bregamo, 9 mar. - Anche gli operai della Tenaris Dalmine celebreranno il 17 marzo. I sindacati hanno alla fine deciso di respingere la richiesta della dirigenza di una delle piu' grandi aziende metallurgiche italiane di lavorare (almeno in alcuni settori) anche il giorno del 150� anniversario dell'Unita' d'Italia, in modo da riuscire meglio a fare fronte alle scadenze. Dopo tre riunioni sull'argomento i sindacati hanno respinto la proposta con la motivazione che "la maggioranza dei lavoratori, consultata nei giorni scorsi, si era nettamente espressa a favore della fruizione della festivita'". Decisione che i vertici aziendali hanno accolto con "delusione e rammarico", perche' "danneggia l'azienda e i lavoratori in un momento cosi' critico per il futuro". (AGI) .
sempre in tema di gossip aziendale ... questa è bella
Cremonini riacquista Inalca, i lavoratori lo ringraziano offrendo un'ora di salario
I dipendenti dello stabilimento di Ospedaletto Lodigiano, il più grande mattatorio d'Europa, rimarcano "la vicinanza e la stima per la scelta coraggiosa" compiuta dal fondatore dell'azienda
I lavoratori dello stabilimento Cremonini di Ospedaletto Lodigiano, il più grande mattatoio d'Europa, si autoriducono di un'ora lo stipendio "per dimostrare la vicinanza e la stima per la scelta coraggiosa compiuta". Lo scrivono in una lettera indirizzata al fondatore Luigi Cremonini, dopo che il gruppo ha riacquistato dai brasiliani di Jbs il 50 per cento di Inalca, riprendendo così il controllo della storica società del comparto carne.
L'operazione da 218 milioni di euro conclusa nei giorni scorsi è stata finanziata da un pool di banche e probabilmente Cremonini rifiuterà l'offerta dei lavoratori. I quali insieme con le Rsu e i presidenti delle cooperative interne del maggiore stabilimento Cremonini, in tutto circa 600 persone, scrivono di essere orgogliosi di "un imprenditore italiano che continua a credere e investire in Italia". Anche "come lavoratori siamo orgogliosi della scelta fatta - si legge nella lettera - in quanto il progetto continua a dare stabilità occupazionale e ci consente di giocare ancora un ruolo da protagonisti".