Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”....... (1 Viewer)

alicetta · 9 Novembre 2011

[FONT=&quot]Studiammo.[/FONT][FONT=&quot]Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. [/FONT]
[FONT=&quot]Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere :nnoo:

. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo :cry:

. Ricominciammo a sperare, disperati. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. [/FONT]
[FONT=&quot]Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo. [/FONT]
[FONT=&quot]Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. [/FONT] :corna:

E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre. Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”. :mumble:

[FONT=&quot][/FONT] [FONT=&quot]A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. [/FONT]
[FONT=&quot]A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.[/FONT]
[FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]Che dire di più a questa caotica, promiscua, imputridita nella mente e nello sfintere famiglia di Olly, colui che vi possiede con il suo pisello arquato verso il basso e vi ha insegnato che le femmine oltre ad essere morbide e rosa, quando le prendi ti fanno sentire speciale, colui al quale dire oggi tu non tromberai mai più [FONT=&quot]è come dire a una persona colpita da un attacco monumentale di dissenteria di controllare le sue evacuazioni :sad:

….Un motivo di conforto come al solito lo si trova sempre

….e zio cotica, conosciamo un sacco di persone che sono maestre nell’accontentarsi, persone da cui non vogliamo imparare

perché su di noi domani splenderà ancora il sole

e vacca porca, per il momento non è ancora tassato

[/FONT][/FONT]

unlui · 9 Novembre 2011

alicetta ha scritto:
[FONT=&quot]Studiammo.[/FONT][FONT=&quot]Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. [/FONT]
[FONT=&quot]Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. [/FONT]
[FONT=&quot]Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo. [/FONT]
[FONT=&quot]Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. [/FONT]

E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre. Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”.
[FONT=&quot][/FONT] [FONT=&quot]A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. [/FONT]
[FONT=&quot]A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.[/FONT]
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[FONT=&quot]Che dire di più a questa caotica, promiscua, imputridita nella mente e nello sfintere famiglia di Olly, colui che vi possiede con il suo pisello arquato verso il basso e vi ha insegnato che le femmine oltre ad essere morbide e rosa, quando le prendi ti fanno sentire speciale, colui al quale dire oggi tu non tromberai mai più [FONT=&quot]è come dire a una persona colpita da un attacco monumentale di dissenteria di controllare le sue evacuazioni….Un motivo di conforto come al solito lo si trova sempre….e zio cotica, conosciamo un sacco di persone che sono maestre nell’accontentarsi, persone da cui non vogliamo imparare perché su di noi domani splenderà ancora il sole e vacca porca, per il momento non è ancora tassato[/FONT][/FONT]

superi il nonno

quando torna vedrai che ti delega a vita ad aprire 3d lui si riposa ormai

alicetta · 9 Novembre 2011

Ah, dimenticavo un'ultima cosa :ciao:

nogain · 9 Novembre 2011

alicetta ha scritto:
[FONT=&quot]Studiammo.[/FONT][FONT=&quot]Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. [/FONT]
[FONT=&quot]Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. [/FONT]
[FONT=&quot]Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo. [/FONT]
[FONT=&quot]Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. [/FONT]

E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre. Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”.
[FONT=&quot][/FONT] [FONT=&quot]A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. [/FONT]
[FONT=&quot]A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.[/FONT]
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[FONT=&quot]Che dire di più a questa caotica, promiscua, imputridita nella mente e nello sfintere famiglia di Olly, colui che vi possiede con il suo pisello arquato verso il basso e vi ha insegnato che le femmine oltre ad essere morbide e rosa, quando le prendi ti fanno sentire speciale, colui al quale dire oggi tu non tromberai mai più [FONT=&quot]è come dire a una persona colpita da un attacco monumentale di dissenteria di controllare le sue evacuazioni….Un motivo di conforto come al solito lo si trova sempre….e zio cotica, conosciamo un sacco di persone che sono maestre nell’accontentarsi, persone da cui non vogliamo imparare perché su di noi domani splenderà ancora il sole e vacca porca, per il momento non è ancora tassato[/FONT][/FONT]

Dormivo.....mi son svegliato per farti i complimenti!!! ZioPorno eccezionale veramente!!! Domani ti attacco sui muri

Alicetta un par di palle......aliciona direi

bischer0tt0 · 9 Novembre 2011

alicetta ha scritto:
[FONT=&quot]Studiammo.[/FONT][FONT=&quot]Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. [/FONT]
[FONT=&quot]Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. [/FONT]
[FONT=&quot]Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo. [/FONT]
[FONT=&quot]Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ‘60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. [/FONT]

E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre. Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”.
[FONT=&quot]A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. [/FONT]
[FONT=&quot]A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.[/FONT]

[FONT=&quot]Che dire di più a questa caotica, promiscua, imputridita nella mente e nello sfintere famiglia di Olly, colui che vi possiede con il suo pisello arquato verso il basso e vi ha insegnato che le femmine oltre ad essere morbide e rosa, quando le prendi ti fanno sentire speciale, colui al quale dire oggi tu non tromberai mai più [FONT=&quot]è come dire a una persona colpita da un attacco monumentale di dissenteria di controllare le sue evacuazioni….Un motivo di conforto come al solito lo si trova sempre….e zio cotica, conosciamo un sacco di persone che sono maestre nell’accontentarsi, persone da cui non vogliamo imparare perché su di noi domani splenderà ancora il sole e vacca porca, per il momento non è ancora tassato[/FONT][/FONT]

mito!

DANY1969 · 9 Novembre 2011

alicetta ha scritto:
[FONT=&quot]Studiammo.[/FONT][FONT=&quot]Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. [/FONT]
[FONT=&quot]A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”.[/FONT]

diomede · 9 Novembre 2011

A volte raggiungendo l'orgasmo mi viene da piangere. Mi sembra strano. Cosa sta succedendo?

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E' una reazione abbastanza frequente! Il pianto è semplicemente la manifestazione dello sconvolgimento emotivo che si sta provando. Succede soprattutto quando il piacere è intenso. Certe persone invece di piangere scoppiano a ridere! L'orgasmo è una tensione che, esplodendo bruscamente, provoca un pianto che non ha niente a che fare con la tristezza.

diomede · 9 Novembre 2011

Vi chiederete il perchè di quel post. L'ho letto e mi sono ricordato di un grande Amore, che piangeva sempre dopo l'orgasmo. Ed io mi chiedevo il perchè. Tutto qui. 'notte.

diomede · 9 Novembre 2011

"Solo" ha avuto un pensiero simile al mio.

"guardate che non è detto mica nulla, anzi forse è una furbata del berlusca
il fatto di non essersi sottoposto al voto di fiducia, (si dimetterà dopo il patto di stabilità - e chissà che proverà a metterci dentro - se questo sarà votato anche dall'opposizione a questo punto) significa che all'atto delle dimissioni il capo dello stato dovrà prima dare il reincarico a lui o a chi da lui indicato per verificare ancora una volta se sussiste la maggioranza. insomma non credo si sia arreso. "

diomede · 9 Novembre 2011

ed artù l'ha avuto simile a quello di unlui :

breve considerazione:
tutti si aspettavono un mega rialzo se sarebbe caduto il Berlusca...

mi sembra che non ci sia stato.. (loro anticipano sempre) :fiu: