Scoperte nuove grotte vulcaniche nella Valle del Bove
Comunicato Stampa - Nicolosi, 7 Luglio 2006
Vengono alla luce, all'interno della Valle del Bove, tre nuove grotte vulcaniche all'interno del campo lavico formatosi in seguito all'eruzione dell'Etna del 2004-2005. Sono state scoperte, rilevate e descritte nell'ambito di una campagna di ricerca vulcano-speleologica effettuata dal Centro Speleologico Etneo di Catania, in collaborazione con l'Ente Parco dell'Etna, ai sensi del protocollo di intesa sottoscritto tra i due enti il 20 luglio dello scorso anno.
Si tratta delle cavità di scorrimento lavico poste, rispettivamente, a quota 2600 metri (350 metri lo sviluppo complessivo per 115 metri di disvivello, dedicata allo speleologo catanese Giuseppe M. Licitra, recentemente scomparso); a quota 2300 metri (432 metri di sviluppo complessivo, con un dislivello di 197 metri, denominata Boccabassa); e a quota 2100 metri (con 190 metri di sviluppo complessivo ed un dislivello di 60 metri, denominata Cauru Mannu).
Nel corso dell'attività di ricerca - portata avanti subito dopo la conclusione dell'evento eruttivo da Gaetano Giudice, Angela Privitera, Fiorenzo Fiorenza e Antonio Marino del Centro Speleologico Etneo, in collaborazione con il vulcanologo del Parco dell'Etna Salvo Caffo - sono state individuate e descritte diverse altre cavità minori. Sotto il profilo scientifico, oltre ai peculiari aspetti vulcanospeleologici, assume particolare significato il rilievo delle "concrezioni metastabili", all'interno delle cavità ipogee rilevate. Si tratta di solfati di sodio (Thenardite e Mirabilite) che si formano in particolari condizioni di temperatura, umidità e correnti d'aria in seguito a processi di infiltrazione di acque piovane che, portando in soluzione i sali di cui è ricca la nuova lava e dopo successivi processi di evaporazione, li depositano all'interno delle grotte.
Queste concrezioni, effimere e di forma eccentrica, sono state rilevate per la prima volta all'interno delle cavità generatesi in seguito all'eruzione del 1983 e sono state oggetto di numerosi lavori scientifici, presentati in convegni internazionali, tra i quali ricordiamo il IX Simposio mondiale di Vulcanospeleologia, tenutosi a Catania nel 1999 e organizzato dall'Ente Parco dell'Etna.
I significativi risultati della campagna di studi vulcanospeleologici effettuati sull'eruzione iniziata il 7 settembre 2004 e conclusasi l'8 marzo 2005 - preliminarmente illustrati dallo speleologo del C.S.E. Nicola Barone - saranno presentati nell'ambito di una conferenza che si terrà presso il Monastero dei Benedettini di San Nicolò la Rena a Nicolosi, sede dell'Ente Parco dell'Etna.