max54
attenti alle penne
Accendi un sogno
- Nonna, lo sai che il nonno mi ha raccontato una bugia?
-- Che bugia?
- Ieri gli avevo detto di buttare dei miei vecchi disegni ma poco fa ho aperto di nascosto il suo cassetto per cercare una matita e li ho trovati tutti lì.
-- E tu gli hai chiesto perché non li ha buttati?
- Sì
-- E cosa ti ha risposto?
- Che i disegni lui li aveva buttati davvero, ma poi li ha trovati una signora nel cassonetto, li ha presi e messi in vendita. Alla fine il nonno li ha ricomprati da lei in cambio di un invito a cena.
-- Sul serio?
- Sul serio.
-- Aspetta, forse qui nella tasca ho qualcosa che potrebbe fare al caso nostro...
- Cos'è?
-- Credo proprio che si tratti di un invito a cena.
- Scherzi? Ma è l'invito a cena del nonno? Quindi sei tu la signora di cui parlava?
-- Hai ragione, il nonno ti ha raccontato una bugia: non ha mai buttato i tuoi disegni. In realtà li aveva dati a me ma poi è diventato geloso e mi ha detto se poteva riaverli indietro. Io gli ho risposto che se li voleva doveva comprarli in cambio di un invito a cena. E così è stato.
- Ma perché volevate così tanto i miei disegni? Sono brutti, vecchi e stupidi.
-- Tesoro, noi li troviamo bellissimi e preziosi. Ciò che nasce dalle tue mani è parte di te ed è straordinario. Quei disegni sono vecchi, è vero, e tu sei più grande oggi, ma credimi non sono di certo brutti e stupidi. Lì c'è una bambina piena di sogni che non va buttata via e cancellata ma protetta e amata, perché vedi non possiamo impedire al tempo di passare ma possiamo continuare a tenere in vita quel bambino dentro di noi che non vuole smettere di sognare, quello che ci chiede di continuare a danzare anche quando il nostro corpo non ci permette più di camminare. Mi dispiace deluderti ma conserveremo quei disegni per sempre e se i tuoi nonni con l'avanzare dell'età si dimenticheranno della loro anima sognatrice gli basterà aprire quel cassetto per ricordarsi un po' di lei.
(Sabrina Ferri)
Dalla pagina di Claudio Del Pizzo
- Nonna, lo sai che il nonno mi ha raccontato una bugia?
-- Che bugia?
- Ieri gli avevo detto di buttare dei miei vecchi disegni ma poco fa ho aperto di nascosto il suo cassetto per cercare una matita e li ho trovati tutti lì.
-- E tu gli hai chiesto perché non li ha buttati?
- Sì
-- E cosa ti ha risposto?
- Che i disegni lui li aveva buttati davvero, ma poi li ha trovati una signora nel cassonetto, li ha presi e messi in vendita. Alla fine il nonno li ha ricomprati da lei in cambio di un invito a cena.
-- Sul serio?
- Sul serio.
-- Aspetta, forse qui nella tasca ho qualcosa che potrebbe fare al caso nostro...
- Cos'è?
-- Credo proprio che si tratti di un invito a cena.
- Scherzi? Ma è l'invito a cena del nonno? Quindi sei tu la signora di cui parlava?
-- Hai ragione, il nonno ti ha raccontato una bugia: non ha mai buttato i tuoi disegni. In realtà li aveva dati a me ma poi è diventato geloso e mi ha detto se poteva riaverli indietro. Io gli ho risposto che se li voleva doveva comprarli in cambio di un invito a cena. E così è stato.
- Ma perché volevate così tanto i miei disegni? Sono brutti, vecchi e stupidi.
-- Tesoro, noi li troviamo bellissimi e preziosi. Ciò che nasce dalle tue mani è parte di te ed è straordinario. Quei disegni sono vecchi, è vero, e tu sei più grande oggi, ma credimi non sono di certo brutti e stupidi. Lì c'è una bambina piena di sogni che non va buttata via e cancellata ma protetta e amata, perché vedi non possiamo impedire al tempo di passare ma possiamo continuare a tenere in vita quel bambino dentro di noi che non vuole smettere di sognare, quello che ci chiede di continuare a danzare anche quando il nostro corpo non ci permette più di camminare. Mi dispiace deluderti ma conserveremo quei disegni per sempre e se i tuoi nonni con l'avanzare dell'età si dimenticheranno della loro anima sognatrice gli basterà aprire quel cassetto per ricordarsi un po' di lei.
(Sabrina Ferri)
Dalla pagina di Claudio Del Pizzo