Non sono esperto di ETF, qualcuno sa spiegarmi il tracollo nelle ultime 2 settimane di:
-LU0496786905 (australia)
-LU0292109344 (brasile)
Stavano aspettando che entrassi io per perdere il 10%?
Sono mercati azionari con peso rilevante di società che si occupano di estrazione di materie prime e secondo alcuni il boom delle materie prime che c' era stato tra 2000 e parte del 2008 si è esaurito.
Apr 18, 2013 3:19am EDT
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Shane Oliver, head of investment strategy at AMP Capital Investors, said: "Markets are gradually realizing that the long-term commodity boom, or super cycle some people call, that started around the turn of the century is now over."
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Australian shares suffer biggest 1-day loss in a month; weak commodities hit miners | Reuters
3/06/2013
a cura di S.Basso
Le economie emergenti non sono immuni all'indebolimento della domanda estera. Aggiornamento mensile sui mercati emergenti globali di Aberdeen Asset Managers
I listini emergenti hanno realizzato buoni risultati in dollari americani lo scorso mese ma sono scesi in euro e sterline. Le speranze riposte in un supporto costante da parte della Banca Centrale e gli utili trimestrali generalmente incoraggianti hanno offuscato i timori sull'outlook dell'economia globale.
L'economia americana e quella cinese sono cresciute più lentamente rispetto alle attese nel primo trimestre. L'Europa centrale ha continuato ad essere interessata da forti venti contrari, con una flessione dei nuovi ordini per l'esportazione in aprile, a causa dell'indebolimento della domanda dell'Eurozona. In Messico, un calo delle vendite retail più brusco delle attese nel mese di febbraio ha indicato il rallentamento dei consumi domestici. L'attività manifatturiera è rallentata in altre economie in via di sviluppo, in particolare in Brasile, Russia e India, mostrando ulteriormente i segnali di indebolimento economico.
In Brasile, la fiducia nei consumi si è stabilizzata in aprile dopo essere scesa per sei mesi consecutivi. La riduzione dei costi di finanziamento ha generato il calo del tasso di insolvenza al consumo nel mese di febbraio.
In generale l'inflazione è scesa, consentendo alla maggior parte delle Banche Centrali di lasciare invariati i tassi di interesse. In Brasile, invece, la Banca Centrale ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta in quasi due anni con l'obiettivo di frenare i prezzi elevati. L'Ungheria ha tagliato i tassi di interesse a un minimo storico del 4,75% al fine di stimolare l'economia sofferente.
La recente serie di dati economici deboli ha portato di nuovo sotto i riflettori i rischi di crescita, anche se le condizioni della liquidità sono rimaste positive per i mercati finanziari. Il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le prospettive globali per il 2013. Le economie dell'eurozona, in particolare, sono interessate da una stagnazione prolungata. La disoccupazione ha toccato un massimo storico. Calano i livelli di fiducia dei consumatori e delle imprese, mentre il salvataggio bancario di Cipro ha riacceso i timori sulla crisi del debito. Negli Stati Uniti è troppo presto per capire se la moderata crescita economica e la solidità del mercato del lavoro siano sostenibili, poiché l'impatto dei forti tagli alla spesa non si è ancora fatto sentire. Anche se la crescita delle economie in via di sviluppo potrebbe superare la crescita dei paesi avanzati, tali economie non sono comunque immuni all'indebolimento della domanda estera. Alla luce delle incertezze i listini rimarranno instabili nel breve termine.
FondiOnLine.it
In Brasile recentemente sono stati aumentati i tassi dalla banca centrale per contrastare l' elevata inflazione , può darsi che i tassi salgano ancora e ciò non è stato favorevole per l' azionario Brasile