EuroBond Report 17/06/02

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Momenti di estrema tensione sul finire dell’ottava per il fronte fronte corporate bond, sui quali il negativo andamento dei listini azionari mondiali, causa l’incerta forza dell’espansione economica e soprattutto il riaccendersi della tensione mediorientale, ha portato una serie di vendite sul denaro sulla maggioranza delle emissioni corporate e finendo per penalizzare notevolmente anche i jumbo di settore.
La lettera che ha investito le maggiori Blue Chips dei settori Media, TMT e Hi-Tech ha portato i rendimenti delle emissioni sulla parte media della curva, ad evidenziare un’allargamento degli spread - rispetto alla scorsa ottava - superiore ai 100 bp.
Da contraltare, settimana di acquisti sulla forza sul fronte Governament Bond ed in cui abbiamo registrato, ancora una volta, l’estrema forza del Bund Future che violata la parta superiore del rettangolo 104,5 – 106,5, ha mostrato una “buona” forza relativa per andare a testare area 107,2.
A nostro avviso tale movimento, potrebbe essere sfruttato per aprire posizioni al ribasso con ricoperture sulla rottura dei 107,3.
Sempre dollaro in affanno nei confronti del’euro, che complice l’incerta forza della ripresa americana, si avvia verso nuovi massimi di periodo.
Nell’ottava entrante, dovremmo assistere ad un recupero del dollaro nei confronti dell’euro con possibile obiettivo in area 0,932.
La debolezza del dollaro, ha evidenziato un deflusso di capitale dall’area Usa a vantaggio dell’Europa; Europa in cui i dati delle partite correnti mostrano un’afflusso di capitali sui massimi dall’ inizio dell’anno.
Non possiamo non rilevare come, se la debolezza del dollaro porti dei reali benefici verso le esportazioni Usa, d’altra parte porti ad una criticità delle importazioni ed ad un persistente clima di tensione – come detto - sul fronte dei capitali.
Per riacquistare competitività sul fronte interno ( e per mantenbere il loro storico potere di acquisto ) la Fed dovrebbe mettere in atto una politica restrittiva sul fronte dei tassi ( tassi in aumento ) che però - da contraltare - porterebbe degli effetti negativi sulla ripresa economica ( maggiori costi di investimento da parte delle imprese ) e sullo stato dei conti delle famiglie ( un rialzo dei tassi causerebbe un maggiore esborso economico nel rimborsare i prestiti al consumo ed i mutui ipotecari da parte delle famiglie americane ).
In antitesi agli andamenti azionari si è potuto registrare l’andamento dell’oro, che disegnando una figura di continuazione resta sui massimi di periodo.
Tra le soft commodities settimana con elevati scambi per cacao ed caffè.
Da un’analisi grafica è risultata particolarmente interessante la configurazione del cacao, sulla quale attendiamo gli sviluppi della settimana entrante per valutare l’apertura di una posizione al ribasso.
Per questa ottava consigliamo di seguire l’andamento del bond Deutsche Telekom 06/07/05 6,125% e del bond France Telecom 14/03/04 5,75%.
Da sottolineare, ancora una volta, il buon andamento dei bond HouseHold e dei bond Telecom Italia su cui, consigliamo di continuare a d accumulare, sulla debolezza, il 01/02/2007 5,625%.
Rimaniamo comunque negativi sui settori TMT, Media mentre continuiamo ad essere positivi sul settore Assicurativo e sul settore del Credito al Consumo.
Sul fronte Usa la curva dei tassi, sconta – al momento – per il finire dell’anno 2002 un rialzo dei tassi di circa 100 bp.
Tale rialzo, senza dubbio inferiore ai 150 Bp che il mercato scontava ( sino al mese scorso ) per la fine anno, riteniamo che sia maggiormente in linea con lo stato di salute dell’economia attuale.
 

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