EuroBond Report 25/11/02

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EuroBond Report 25/11/02

Il Bund future che prosegue nel suo movimento di distribuzione ed il restringimento degli spread sul mercato dei titoli corporate sono stati i temi guida dell'ottava conclusa sul fronte del reddito fisso.
La buona performance dei mercati azionari - con gli indici guida americani che hanno sancito la rottura di alcune aree di resistenza che precedentemente avevano respinto i tentativi di rialzo partiti nei mese scorsi - e la diffusione di dati macroeconomici sostanzialmente positivi, hanno per la seconda ottava consecutiva, fortemente penalizzato i corsi dei titoli governativi sulla parte media e lunga della curva.
Da registrare la sostanziale tenuta dei prezzi sulla parte breve della curva dei titoli governativi, causa le aspettative ( a nostro avviso cmq largamente scontate dal mercato ) di un taglio di 25 bp da parte della BCE per il prossimo 5 dicembre.
Corsi del Bund Future che proseguono nel movimento di distribuzione e che pongono l'area 111 come primo target del ribasso, con area 109 come target più profondo del movimento di breve.
Nella settimana entrante, presteremo attenzione alla diffusione dell'indice sulla fiducia dei consumatori che se positivo ( come nelle attese ) potrebbe sancire un'accellerazione del movimento ribassista in atto sul Bund Future.
Sempre sul fronte dei titoli governativi, segnaliamo la riapertura dell'asta sul titolo del Tesoro Tedesco 4,5% 08/07.
Particolare interessante e da sottolineare, è che la Bundesbank abbia contribuito nell'assorbire ben 1/3 del totale in offerta sul primario.
In buona luce nell'ottava il settore dei corporate bond con, sul secondario, la presenza di un denaro di buona qualità che ha fatto sì che venisse ridotto a 200 bp, dai precedenti 220, il premio medio rispetto ai titoli governativi.
Nel settore dei corporate bond sono risultati essere protagonisti il comparto auto ed il comparto telecom.
Ancora sotto pressione il comparto dei finanziari, ma sul quale si è registrata ( sul primario ) una buona quantità di nuova carta, determinata dalle nuove emissioni subordinate di Banca Lombarda e San Paolo IMI.
Entrambe le emissioni, accompagnate da un sempre maggiore interesse verso tale tipologia di titoli, appartengono alla categoria dei Lower Tier II ed in particolare sul titolo San Paolo IMI 5,375% si è registrata una domanda di gran lunga superiore all'offerta.
Nel comparto auto è continuato il movimento di restringimento degli spread di Ford e Gmac, con in evidenza le emissioni della parte breve e media della curva su cui si è assistito ad un restringimento medio di ¾ di figura.
Sul primario nel settore auto da segnalare la nuova emissione Daimler Crhrysler a tra anni floater con premio di 120 bp sull'Euribor 3m.
Nel comparto Telecom in evidenza le performance - con restringimento medio degli spread di circa 30 bp - di Telecom Italia, Vodafone, Portugal Telecom e MMO2.
Sul primario da segnalare le nuove emissioni Deutsche Telekom ( 7,35% 11/2012 e 7,5% 11/2019 anni che hanno raccolto 500 milioni di sterline) Vodafone ( 450 milioni di sterline per il bond 11/2032 5,9% ) e Telenor ( 500 milioni di euro 5,88% 12/12 ).
Nel settore utility e food&beverage lettera di settore con in controtendenza le emissioni Carrefour.
Performance estremamente positive quelle ottenute nel settore dei titoli speculativi.
Il settore guidato da Fallen Angel come Alcatel, Ericsson e Tyco ha ristretto nell'ottava di 2 figure gli spread rispetto ai governativi.
Con un economia ( ad esclusione della Germania ) in area euro in sostanziale miglioramento, sono esponenzialmente diminuite le probabilità di un credit crunch generalizzato ed a livello europeo, lo scandalo Cirio, non ha intaccato la fiducia media verso il settore di titoli speculativi.
Sostanziale tenuta per il settore dei bond paesi emergenti che, con la discesa dei corsi dei titoli governativi ( con contestuale innalzamento dei rendimenti sugli stessi) potrebbe subire nelle prossime ottave un fly to quality sulle scadenze della parte breve e media della curva.
Interessante notare, per la componente in valuta, come il cross euro/usd si sia riportato in area 0,9970,
Manteniamo inalterata la componente di portafoglio in usd e monitoriamo la tenuta dell'area 0,99 per l'eventuale incremento di posizioni in usd.

* A cura del Dr.Roberto Coletta - Consulente di Investimento CPA®
Private Banker presso primario gruppo bancario italiano
 
Mi sono state poste due domande sul t-bond future (titoli di stato USA).

Per quali scadenze di bonds esistono?

Il maggiormente rappresentativo è il future sul bond a 10 anni?

Grazie.
 
Ciao Giuseppe, il T-bond esprime la curva dei tassi a 30 anni.
Il decennale americano ( l'equivalente del ns Bund ) è il Treas Note.
Ovviamente esiste il derivato anche sul titolo biennale e sul quinquennale.
In America il titolo maggiormente rappresentativo è il trentennale ( t-bond ) poichè gli americani sono indebitati su scadenze molte lunghe, in europa invece ( la cui durata del debito è estremamente più breve ) il benchmark è il bund.
 

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