EuroBond Report 28/10/2002

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EuroBond Report 28/10/2002

Per la terza settimana consecutiva si è registrata un'ottava all'insegna della debolezza e della cautela sul fronte dei titoli governativi.
Registriamo come in controtendenza il mercato dei governament bond ( su cui si è registrato un buon afflusso di denaro ) dell'Est Europa sulla spinta del sempre più probabile futuro allargamento dell'UE, e sui dati della votazione tenuta a Dublino per l'ingresso nell'UE .
Bund Future ancora debole che, registrato il rimbalzo tecnico in area 109,8 con obiettivo raggiunto in area 110,6 , si è mosso lateralmente proseguendo il quel movimento di distribuzione partito con la fine del mese di agosto.
Al momento si registrerebbe un'inversione del trend esclusivamente con la rottura di area 110,6 mentre la rottura del supporto in area 109,8 sancirebbe, in maniera definitiva, l'inversione di medio periodo del movimento.
Eventuali pull back in area 110,6 dovrebbero essere visti esclusivamente come interessanti opportunità per l'apertura di posizioni short sul derivato.
Mercato dei corporate bond in cui si è invece registrato l'annunciato rimbalzo del settore auto con protagonisti assoluti emittenti come Gmac e Ford.
Ottimo andamento ( ristretti gli spread di 1 figura e ½ rispetto ai minimi ) per le emissioni sulla parte media della curva ( 2005-2006 ), mentre letteralmente ignorate dal mercato le scadenze del settore auto con duration superiore ai 60 mesi.
Ancora lettera sui bond Fiat ed in cui si continua a registrare la persistente mancanza dal mercato degli investitori istituzionali, di cui però ( e questo è un chiaro segnale sul livello di rischio del debito Fiat ) segnaliamo la frenetica attività - per la copertura del rischio di credito - sul mercato dei Credit Default Swap.
Sul fronte auto segnaliamo come buy opportunity, per un'attività di diversificazione del portafoglio, il bond Roll's Royce 6 e 3/8 con scadenza 2007 in area 98,8-99.
Ottava di consolidamento per i bond del settore tmt che - ristretti gli spread nelle ultime due ottave - si sono mantenuti su buoni livelli di denaro con un elevato numero di scambi.
Risegnaliamo sul settore TMT un bond convertibile France Telecom con scadenza novembre 2005 con cedola facciale 4% ma con rendimento effettivo ( ai prezzi di venerdi ) superiore al 7,3% netto.
Interessante notare come, rispetto al "normale" bond France Telecom con scadenza 2005, lo stesso renda circa 2 punti in più.
Invariata la nostra quota di portafoglio destinata alle obbligazioni emesse dai paesi emergenti ( esclusivamente area euro ) ed alle obbligazioni in valuta.
Per entrambi questi comparti la nostra quota destinata è del 5% del totale.
Nel comparto paesi emergenti ottimo denaro ( dopo il si di Dublino all'ingresso nell'UE nelle sale operative si è tornati prepotentemente a scommettere su un prossimo allargamento verso Est dell'UE ) sulle emissioni di Ungheria, Romania e Polonia.
Per questi paesi si è potuto contare su un restringimento degli spread - più o meno generalizzato - di circa ½ figura rispetto al Bund.
Buone opportunità, a nostro avviso, sono ancora rappresentate ( ma con un profilo di rischio decisamente superiore a quello, al momento, da noi inserito in portafoglio ) dalle emissioni dei paesi Ex- Urss.
Monitoriamo questi mercati in attesa di un possibile acquisto.
Stabile i movimenti - ed il nostro asset - sul mercato valutario per il HUF ed il USD.
Monitoriamo il dollaro americano che, sulla scia del movimento rialzista in formazione sui mercati dell'equity, è diretto verso il re-test dell'importante resistenza posta in area 0,965 ( Eur/Usd ).
 

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