tontolina
Forumer storico
EUROGRUPPO: NO accordo. Ma per l’Italia mafiosssssa non si faranno sconti
dovete crederci.
Scritto il 8 aprile 2020 alle 10:15 da Danilo DT
Che fosse difficile trovare un accordo era chiaro. Però sembrava quasi normale attendersi una soluzione che cercava di accontentare tutti, passando però da un MES meno vincolate.
Cosa che era da evitare come la peste, o se mi permettete, come il coronavirus.
Poi però la Francia ha cambiato idea ed è passata dalla parte dei deboli. Il che ha cambiato gli equilibri, isolando Germania e Olanda, con la loro rigidità, all’angolo.
Sulla questione ho già detto tutto. Bisogna solo capire COSA si vuole fare.
Rifondare l’Europa oppure rifondare l’Europa?
In entrambi i casi è ovvio che la risposta deve essere RIFONDARE l’Europa. Con o senza la parola UNIONE prima.
Detto questo, il comunicato di stamattina ci trasmette tutta la tensione e la delicatezza del momento.
#Eurogruppo avanti ad oltranza…
#MES #coronabond #covidbond #Eurobonds EU Council Press on Twitter
— Danilo Ribo DT (@intermarketblog) April 8, 2020
Niente conferenza stampa perché niente accordo e si rimanda tutto a domani. Se mai si troverà un accordo domani anche perchè i nordici sembrano rigidi sulle loro posizioni.
Il Meccanismo europeo di stabilità (MES) offre già ora la possibilità che i Paesi dell’euro possano ottenere assieme capitale alle stesse condizioni di favore. Per l’Italia questo significherebbe 39 miliardi di denaro fresco. Queste risorse dovrebbero poter essere utilizzate per tutte le spese necessarie nella lotta contro il coronavirus. Non ci servono troika, controllori, una commissione che sviluppi programmi di riforma per un Paese, bensì aiuti veloci e mirati. Esattamente questo NON è quanto il Mes può offrire se lo adeguiamo in modo ragionevole. [Source]
Sono briciole, a conti fatti si tratta del 2% del nostro PIL, con tutte le condizionalità del caso (che poi verrebbero magari limitate, ma sempre di MES si tratta).
La soluzione migliore sarebbe per noi l’Eurobond, soluzione impraticabile al momento, o più realisticamente il Coronabond con una logica mutualistica di divisione del debito.
Mi fa un po’ sorridere che qualche luminare se ne stia uscendo con delle ipotesi e delle pretese quantomeno pittoresche. Tanto per intenderci, leviamoci dalla testa che ci vengano concessi dei finanziamenti a fondo perduto. L’immagine di copertina, provocatoria e sarcastica, è purtroppo anche realistica perché in molti, in Europa, pensano proprio questo dell’Italia. Un “buco nero” che ha dell’incredibile e che se ulteriormente alimentato non porterà benefici a nessuno e tantomeno all’Europa.
E visto che il finanziamento a fondo perduto non può esistere, cerchiamo di essere quantomeno realistici, ricordandoci poi che tutto quanto ci viene dato, dovrà poi essere restituito.
Mi resta comunque un presentimento: che alla fine, qualsiasi soluzione sarà fortemente contestabile dall’italiano medio, anche perché partiamo da una posizione di estrema debolezza. Siamo oberati dal debito, cresciamo MAI, abbiamo una pubblica amministrazione lacunosa ed estremamente burocratizzata. Insomma se non fosse per le nostre dimensioni e la nostra manifattura, qualcuno ci avrebbe già fatto saltare.
Clicca QUI per vedere l’elenco dei post della saga #TheBigCrisis
STAY TUNED!
Danilo DT
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
dovete crederci.
Scritto il 8 aprile 2020 alle 10:15 da Danilo DT
Che fosse difficile trovare un accordo era chiaro. Però sembrava quasi normale attendersi una soluzione che cercava di accontentare tutti, passando però da un MES meno vincolate.
Cosa che era da evitare come la peste, o se mi permettete, come il coronavirus.
Poi però la Francia ha cambiato idea ed è passata dalla parte dei deboli. Il che ha cambiato gli equilibri, isolando Germania e Olanda, con la loro rigidità, all’angolo.
Sulla questione ho già detto tutto. Bisogna solo capire COSA si vuole fare.
Rifondare l’Europa oppure rifondare l’Europa?
In entrambi i casi è ovvio che la risposta deve essere RIFONDARE l’Europa. Con o senza la parola UNIONE prima.
Detto questo, il comunicato di stamattina ci trasmette tutta la tensione e la delicatezza del momento.
#Eurogruppo avanti ad oltranza…
#MES #coronabond #covidbond #Eurobonds EU Council Press on Twitter
— Danilo Ribo DT (@intermarketblog) April 8, 2020
Niente conferenza stampa perché niente accordo e si rimanda tutto a domani. Se mai si troverà un accordo domani anche perchè i nordici sembrano rigidi sulle loro posizioni.
Il Meccanismo europeo di stabilità (MES) offre già ora la possibilità che i Paesi dell’euro possano ottenere assieme capitale alle stesse condizioni di favore. Per l’Italia questo significherebbe 39 miliardi di denaro fresco. Queste risorse dovrebbero poter essere utilizzate per tutte le spese necessarie nella lotta contro il coronavirus. Non ci servono troika, controllori, una commissione che sviluppi programmi di riforma per un Paese, bensì aiuti veloci e mirati. Esattamente questo NON è quanto il Mes può offrire se lo adeguiamo in modo ragionevole. [Source]
Sono briciole, a conti fatti si tratta del 2% del nostro PIL, con tutte le condizionalità del caso (che poi verrebbero magari limitate, ma sempre di MES si tratta).
La soluzione migliore sarebbe per noi l’Eurobond, soluzione impraticabile al momento, o più realisticamente il Coronabond con una logica mutualistica di divisione del debito.
Mi fa un po’ sorridere che qualche luminare se ne stia uscendo con delle ipotesi e delle pretese quantomeno pittoresche. Tanto per intenderci, leviamoci dalla testa che ci vengano concessi dei finanziamenti a fondo perduto. L’immagine di copertina, provocatoria e sarcastica, è purtroppo anche realistica perché in molti, in Europa, pensano proprio questo dell’Italia. Un “buco nero” che ha dell’incredibile e che se ulteriormente alimentato non porterà benefici a nessuno e tantomeno all’Europa.
E visto che il finanziamento a fondo perduto non può esistere, cerchiamo di essere quantomeno realistici, ricordandoci poi che tutto quanto ci viene dato, dovrà poi essere restituito.
Mi resta comunque un presentimento: che alla fine, qualsiasi soluzione sarà fortemente contestabile dall’italiano medio, anche perché partiamo da una posizione di estrema debolezza. Siamo oberati dal debito, cresciamo MAI, abbiamo una pubblica amministrazione lacunosa ed estremamente burocratizzata. Insomma se non fosse per le nostre dimensioni e la nostra manifattura, qualcuno ci avrebbe già fatto saltare.
Clicca QUI per vedere l’elenco dei post della saga #TheBigCrisis
STAY TUNED!
Danilo DT
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