La lotta tra oligarchi in Ucraina arriva ad un nuovo livello, Poroshemo manda due battaglioni a Dnepropetrovsk e Koilomoisky fa altrettanto a Kiev…Popcorn per tutti!

per favore, lasciate che si scannino.
Braccio di ferro ai massimi livelli , tra Poroshemo, il presidente ucraino e Koimoloisky , l’altro oligarca ebreo (entrambi sono oligarchi ed ebrei, non dimentichiamocelo) potente nell’est del paese, e che minaccia oggi la secessione.
Nel frattempo a Kiev continua l’occupazione della compagnia statale del petrolio da parte delle truppe di Koimoloisky, truppe “private” , ma pesantemente armate, composte da veterani neonazisti.
Ricordo a tutti che Koimo, per far prima lo chiamerò così, è azionista di minoranza della società che ha occupato, la Ukrotransnafta, con una quota non indifferente del 43%.
Voci insistenti parlano della “defenestrazione” di Koimo, di una “clausola segreta” imposta da Putin nella firma del secondo accordo di Minsk.
Sono le truppe “private”, non sottoposte al controllo di Kiev a eseguire praticamente tutti gli attacchi degli scorsi giorni nel Dombass, un cannonata qua, un lancio di missili la, senza fini militari, ma con il semplice scopo di far naufragare la tregua, e permettere ai mercenari neonazisti di guadagnarsi quei mille euro al mese di stipendio, che in Ucraina sono un sacco di soldi.
La situazione diventa tragicomica, e l’inadeguatezza delle élite politico militare ucraina appare evidente.
Preso da un sussulto di imbecillità Poroshemo
manda i soldati nella zona di Dnepropetrovsk, feudo personale di Koilo.
Koilo, d’altro canto non manda i soldati a casa sua, dove già ci sono milizie per difendersi,
ma li manda a Kiev, vicino vicino al parlamento, i rinforzi…
L’imbecillità di Poroshemo ogni volta mi stupisce, penso sempre,
“ma non potrà fare di peggio”, invece…
Qualsiasi dittatorucolo sudamericano sa che controllare la capitale è metà dell’opera, e il povero imbecille cosa ti fa?
Manda soldati coscritti, poco motivati, che non prendono lo stipendio di cento euro al mese da tempo contro i volontari ben pagati , pasciuti e armati di armi nuove fiammanti di Koilo.
Senza pensare che molti ufficiali potrebbero passare dalla parte dei “rivoltosi”, se adeguatamente pagati.
Anche gli ufficiali della polizia di Kiev, che prendono al massimo duecento euro al mese, e anche in ritardo, sono stranamente affascinati dai miliardi (di euro) depositati in banca da Koilo, e non sono “motivati a sufficienza” per attaccare e disperdere i rivoltosi.
Il Buon Koilo parla oggi apertamente di una
“possibile grande rivolta” dei cittadini di Dnepropetrovsk, zona di cui è anche governatore.
Popcorn per tutti!
P.S. Piccoli trollucci Ucraini, quelli che dicevano che ero pazzo, quando pochi mesi fa parlavo della “Grivnia a 25 per un dollaro” e delle “rivolte di primavera” e di “altre zone che chiederanno la secessione”, dove siete adesso?
P.P.S altra piccola strana coincidenza, lo sapete che “tutti” gli oligarchi ucraini sono di religione ebraica, così come la stragrande maggioranza dei politici di Kiev? Fatta eccezione per i capi dei partiti neonazisti, sarebbe troppo, per loro. Ah, i casi della vita…
Intanto in ucraina e in Russia succedono tante altre cose, seguitemi nelle prossime puntate.
da Liberticida di Nuke The Whales