Fine controllata dell'Euro: appello economisti francesi

Enzo L.

Nuovo forumer
12 economisti francesi hanno pubblicato su Le Monde un appello titolato "Per una rimozione concertata dell’euro". Si tratta di uno scritto semplice, agevole che prospetta l'individuazione di una via per la fine dell'Euro. Una serie di provvedimenti da adottare per rendere meno dolorosa la fine dell'Euro. Gli intellettuali infatti partono dalla prospettiva che per l'Europa sia decisamente migliore una fine controllata che una fine incontrollata e disastrosa della sua valuta. Perchè il punto centrale è proprio questo: l'Euro è destinato a finire.

L'appello dei 12 economisti francesi è anche espressione del dinamismo della ricerca in Francia, senza dubbio non appiattita ai dogmi del politicamente corretto a oltranza come nella quasi totalità delle università italiane.

Tornando al nostro articolo l'impressione che si può evincere è una sola: o l'Europa diventa anche unità politica (con la forza della disperazione....ma la qualità umana dei leaders europei per una simile operazione è quella che è ossia NON E'))o l'Euro muore. Non sembrano esserci vie di mezzo nè compromessi. Questa Europa così come è concepita sarà la morte dell'Euro.
Mi piacerebbe sapere cosa pensano a riguardo i nostri lettori.

Per una rimozione concertata dell’euro | Estero
 
L'articolo è molto interessante, come ce ne sono spesso in quella sezione, dove ho già messo il mio pensiero.

Faccio una riflessione qua, io sono giustamente e pienamente d'accordo con Monti quando dice questa frase che dovrebbe essere usata da tutti i governi: Non lo facciamo perchè ce lo chiede l'Europa lo facciamo per noi stessi.
Questa dovrebbe essere l'approccio giusto, perchè le parole sono importanti, se si continua invece a dire: Ce lo impone l'Europa, è ovvio che alla fin fine tutti questi programmi di bilanciamento, equilibrio dei conti pubblici, anzi il pareggio, specialmente dei paesi "cicala" che in tanti anni hanno sopravvissuto sopra le proprie possibilità, spendendo più di quello che si poteva, con arricchimento dei soliti, con corruzione delle funzioni pubbliche eccetera ecc, ecco dicevo sembra che la cattiva Europa ce lo impone.
Ma ce lo impone o è meglio per noi? Cioè se un padre di famiglia continua a spendere più di quello che guadagna è un buon padre?
Noi o la Grecia potevamo continuare con queste ruberie e furbizie per i soliti noti?
Alla Grecia, l'Europa con i 110 miliardi già dati e con 130 miliardi prossimi, noi tutti i cittadini daremo un totale 240 miliardi a fronte di un debito totale che è circa di 350 miliardi, insomma qualcosa dà anche questa "cattiva" Europa.
Insomma i Premier di tutti gli Stati dovrebbe incominciare a parlare diversamente, farci tutti capire che l'Europa è veramente una possibilità, che dopo il Fiscal Compact, cioè di un equilibrio dei conti fiscali, ci sarà la possibilità di creare per tutta l'area, risorse, attraverso i famosi Eurobond, da destinare finalmente alla crescita, alla produttività di aziende, all'occupazione.
Insomma se vogliamo fare l'Europa bisogna cambiare approccio, ci vuole più responsabilità, più trasparenza ed un progetto comune.
 
da uno studio svizzero, risulterebbe che uscire dall'Euro e dolcemente ci costerà circa 10 mila euro a cranio
 
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Se poi posso dire la mia... l'Euro e fin da Maastricht fu roba da economisti ubriaconi, perché non si possono assoggettare sotto unica moneta paesi che si trovano in cicli economici completamente diversi e da qui si comprende l'ingessatura della BCE, esempio se un abbasso di tassi sarebbe un toccasana per certi paesi per altri sarebbe la morte...e viceversa.. si sono dunque inventati il cosidetto"patto di stabilità" ovvero i parametri da rispettare e creando cosi cittadini europei di serie A e di serie B, ovvero cittadini che con piccolo sforzo o nullo possono mantenere quei parametri e cittadini che per mantenerli devono versare lacrime e sangue..ed il tutto mentre la BCE non può stampare moneta e non garantisce il debito di nessuno come invece una vera banca centrale dovrebbe fare, vedi la FED americana...
Poi sinceramente l'euro fu tanto voluto da Mitterand che all'indomani della riunificazione tedesca temeva una rinata egemonia della Germania sulla Francia e fu tanto voluto anche dai tedeschi che poterono cosi spalmare su tutti gli stati membri i costi immani della riunificazione tedesca... Amen credo questa sia l'unica verità ..mentre gli economisti ubriaconi a Mastricht si allineraono a questa idiozia.
 
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pienamente d'accordo con quanto dici,
per fare l'Europa "completa" bisogna armonizzare innanzitutto le leggi, le regolamentazioni dei diversi Stati. Si fa un governo centrale e un federalismo degli Stati, penso alla Svizzera o agli Stati Uniti.
Io preferirei stare dentro un' Europa, mi ci sento per buona parte, anche perchè non sono molto "campanilista" e non adoro i "nazionalismi".
 
ognuno può dire la sua, io dico che sul breve ci costa, ma sul medio si potrebbe davvero vedere la luce e inciulare la germania e la kulona :wall:

ciao ema sono cip come stai?
per raddrizzare le sorti dell'euro ci vorrebbe una banca centrale con le palle che possa stampare moneta e garantire il debito...ed il punto sta proprio qui, la Germania non vuole sentire parlare di eurobonds e mai rinuncerà all'indipendenza delle proprire banche e come del resto i francesi, dunque inutile sperare in un futuro...meglio tornare a quando stavamo meglio
 
Se poi posso dire la mia... l'Euro e fin da Maastricht fu roba da economisti ubriaconi, perché non si possono assoggettare sotto unica moneta paesi che si trovano in cicli economici completamente diversi e da qui si comprende l'ingessatura della BCE, esempio se un abbasso di tassi sarebbe un toccasana per certi paesi per altri sarebbe la morte...e viceversa.. si sono dunque inventati il cosidetto"patto di stabilità" ovvero i parametri da rispettare e creando cosi cittadini europei di serie A e di serie B, ovvero cittadini che con piccolo sforzo o nullo possono mantenere quei parametri e cittadini che per mantenerli devono versare lacrime e sangue..ed il tutto mentre la BCE non può stampare moneta e non garantisce il debito di nessuno come invece una vera banca centrale dovrebbe fare, vedi la FED americana...
Poi sinceramente l'euro fu tanto voluto da Mitterand che all'indomani della riunificazione tedesca temeva una rinata egemonia della Germania sulla Francia e fu tanto voluto anche dai tedeschi che poterono cosi spalmare su tutti gli stati membri i costi immani della riunificazione tedesca... Amen credo questa sia l'unica verità ..mentre gli economisti ubriaconi a Mastricht si allineraono a questa idiozia.

Da un po' di tempo vedo questa affermazione, mai supportata da informazioni o dati precisi. Ho a che fare con la Germania da anni ed ero per combinazione a trenta chilometri dal confine con la DDR quando ho visto per televisione la caduta del muro. Ho seguito la riunificazione e ricostruzione, ma per vent'anni non ho mai sentito parlare di costi caricati sugli altri stati.

andgui.
 

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