fingono di scoprirlo solo ora ma è almeno Due anni che NOI lo sappiamo

tontolina

Forumer storico
Previsioni nere sull’economia italiana. Condannati a fare i compiti per sempre?

Ultimo aggiornamento 05 novembre 2013 , ore 13:24
La Commissione Europea rivede in negativo le stime del pil sul 2013 e mantiene inalterata la previsione sul 2014. Olli Rehn avverte: la disoccupazione sarà in crescita fino al 2014 e la ripresa del mercato del lavoro ci sarà solo a partire dal 2015






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PER APPROFONDIRE: conti pubblici disoccupazione in Italia Pil Italia previsioni Pil Italia


http://www.investireoggi.it/economi...liana-condannati-a-fare-i-compiti-per-sempre/




hanno sperimentato con la grecia
e con noi consolidano il disastro


ieri Report finalmento ha detto agli italioti che il parlamento europeo non conta una mazza
e che l'austerità è stata decisa dai governi


da noi fu Monti a dare il colpo di grazia alla nostra economia e se ne è pure vantato alla CNN

quindi l'ha fatto per aumentare4 la disoccupazione e diminuire il costo del lavoro cercando di rendere i prodotti italiani competitivi... non gli è venuto in mente che si devono diminuire le tasse... magari abolendo l'IRAP,,,


gli italiani istruiti fuggono all'estero dove sono apprezzati
ora anche la manovalanza italiana fa aumentare il PIL tedesco


in Italia restano solo gli extracomunitari che i tedeschi e austriaci NON VOGLIONO!



che dire ai nostri CAREI politici? SIETE DELLE GRAN TESTE DI CAZ**
 
In Grecia le imprese non riescono a pagare le tasse. L’austerità è un boomerang

Ultimo aggiornamento 05 novembre 2013 , ore 11:37
Sono oltre mezzo milione le imprese elleniche che nel mese di settembre non sono riuscite a pagare le tasse, tre volte in più di agosto. Oggi proseguono le trattative Troika-governo e si parla già di tassare i terreni agricoli























In Grecia le imprese non riescono a pagare le tasse. L?austerità è un boomerang - Economia - Investireoggi.it




la TROIKA è TROIKA e non cambia mai
 
In Grecia le imprese non riescono a pagare le tasse. L’austerità è un boomerang

Ultimo aggiornamento 05 novembre 2013 , ore 11:37
Sono oltre mezzo milione le imprese elleniche che nel mese di settembre non sono riuscite a pagare le tasse, tre volte in più di agosto. Oggi proseguono le trattative Troika-governo e si parla già di tassare i terreni agricoli

In Grecia le imprese non riescono a pagare le tasse. L?austerità è un boomerang - Economia - Investireoggi.it

la TROIKA è TROIKA e non cambia mai
La Grecia è in deflazione. A rischio anche l’Italia?

Ultimo aggiornamento 06 novembre 2013 , ore 10:36
Bruxelles certifica il calo dei prezzi nel biennio 2013-2014 per Atene, ma rassicura: è un caso unico. L'nflazione dell'Eurozona è prevista all'1,5% nel 2014 e all'1,4% nel 2015 ma restano dubbi su una possibile deflazione

La Grecia è entrata ufficialmente in deflazione. Lo certifica la Commissione europea, che prevede un calo dei prezzi dello 0,8% per quest’anno e dello 0,4% per l’anno prossimo.



Ma già nel 2015, ci dovrebbe essere inflazione allo 0,2%.
Il Commissario agli Affari monetari, Olli Rehn, rassicura: la Grecia è un caso unico [e ssse lo dice lui... come si fa a credergli?]; non è prevista deflazione per nessun altro paese dell’Eurozona, dove l’inflazione sarà dell’1,5% nel 2014 e dell’1,4% nel 2015.

Il caso di Atene è dettato da un aggiustamento per il recupero di produttività. Quanto al calo dell’inflazione nel resto dell’Eurozona (+0,7% a ottobre), Rehn ritiene che sia frutto di un aggiustamento macroeconomico in corso in alcuni paesi. [tutto e il contrario di tutto ... l'importante è raccontare favole per il popolo beota che però non ci crede più]


Crisi della Grecia senza via di uscita

Ma le rassicurazioni sono tutt’altro che esaustive. Intendiamoci: il calo temporaneo dei prezzi in un’economia poco produttiva, qual’è quella greca (ma similmente potremmo affermare dell’Italia), non sarebbe in sé un fatto negativo. Anzi. Prezzi in calo implicano maggiore competitività e capacità di esportare. Il guaio è che il caso giapponese ci insegna che la deflazione, una volta arrivata, tende a non andarsene più e porta con sé stagnazione o recessione. Prezzi calanti, infatti, spingono i consumatori a rinviare i consumi non primari, perché si attende sempre di comprare in futuro a costi inferiori. E le imprese rispondono rinviando gli investimenti a quando i prezzi torneranno a crescere. Ma proprio questi processi determinano la stagnazione perenne dell’economia e l’aumento del peso dei debiti, sia pubblici che privati.

Inflazione Italia: cresce la preoccupazione

Ad esempio, se in Italia vi fosse un calo generalizzato dei prezzi dell’1%, il rapporto tra debito e pil tenderebbe a crescere dell’1,3%, con ciò rendendo quasi inutile qualsivoglia sforzo di risanamento.
E preoccupa anche la previsione di un rialzo così contenuto dei prezzi nel 2015 per la Grecia, perché uno scostamento al ribasso di qualche decimale potrebbe implicare che anche tra due anni ci sarà ancora deflazione in quel paese. Una previsione, che lancia più di un allarme sulla capacità di ripresa di Atene anche l’anno prossimo, dopo avere bruciato un quarto del suo pil in sei anni consecutivi di recessione. In sostanza, anche ipotizzando un arresto a nuove misure di austerità, il rischio è che la Grecia sia già piombata nella “sindrome giapponese”.
E in realtà, che l’austerity sia finita è tutt’altro che vero. Nonostante gli immani sforzi di risanamento sostenuti dalla popolazione, nel 2012 il deficit ha chiuso al 9%, mostrando solo un flebile miglioramento dal 15% circa del 2009. La Troika è stata accolta ieri a colpi di monetine dai manifestanti (c’è un arresto). I tre funzionari di UE, BCE e FMI chiedono nuovi sacrifici, come tagli a stipendi pubblici e pensioni (sarebbe il quarto da inizio crisi) e un’accelerazione del processo dei licenziamenti nel pubblico impiego, oltre che privatizzazioni.

APPROFONDISCI - In Grecia le imprese non riescono a pagare le tasse. L’austerità è un boomerang

C’è in gioco una tranche da un miliardo di prestiti, ma il premier Antonis Samaras non vorrebbe accettare le nuove misure, anche perché il paese balla tra il rischio di una vera esplosione sociale e quello di un colpo di stato. E la notiIza che l’economia sia scivolata nella deflazione non fa che aggravare lo scenario futuro già cupissimo.

di Giuseppe Timpone
 
Grecia: Parlamento Ue accusa troika, previsioni sbagliate

Eurodeputati chiedono inchiesta sul suo operato

Grecia: Parlamento Ue accusa troika, previsioni sbagliate - Economia e lavoro - ANSA Europa - ANSA.it
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Proteste contro la Troika ad Atene

BRUXELLES - La Troika Ue-Bce-Fmi finisce sotto il fuoco delle accuse del Parlamento Ue: in un'audizione pubblica gli eurodeputati non hanno risparmiato critiche a Klaus Masuch (Commissione Ue) e Servaas Deroose (Bce) che hanno risposto alle loro accuse spiegando come la responsabilità del loro operato in Grecia e negli altri Paesi sotto programma ricada interamente sull'Eurogruppo, l'unico con il potere di prendere decisioni sul programma di riforme da mettere in atto.

Il Parlamento Ue, che ha in programma di creare una commissione d'inchiesta sul lavoro della Troika, ha chiesto conto ai due rappresentanti prima di tutto delle loro previsioni: secondo i deputati sono sbagliate e portano i Paesi a peggiorare la loro situazione invece di migliorarla.

"E' vero che le nostre previsioni non sono state perfette [eufemisticamente parlando... hanno portato al suicidio migliaia di persone], ma le circostanze le hanno rese estremamente difficili", ha risposto Deroose, mentre Masuch ha fatto riflettere sul fatto che le previsioni non tenevano conto della difficoltà di attuare le riforme. I due hanno poi ammesso che con il senno di poi sarebbe stato importante dare più importanza alla competitività. Mentre sul deterioramento della situazione sociale, hanno spiegato come sia stato tenuto in conto nello stabilire la tabella di marcia delle riforme.






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non è che i politici si vogliono parare il qulo in vista delle elezioni di maggio 2014?
Non hanno mai fatto nulla in favore del popolo... anche perchè i trattati non prevedono per loro alcun potere decisionale!
 
Grecia: Parlamento Ue accusa troika, previsioni sbagliate

Eurodeputati chiedono inchiesta sul suo operato



"E' vero che le nostre previsioni non sono state perfette [eufemisticamente parlando... Hanno portato al suicidio migliaia di persone], ma le circostanze le hanno rese estremamente difficili", ha risposto Deroose, mentre Masuch ha fatto riflettere sul fatto che le previsioni non tenevano conto

Una precisazione sulla Grecia


Poco fa su Twitter ho parlato del genocidio del popolo greco. Un giornalista che stimo particolarmente, Marco Valerio Lo Prete, ha rilevato l'imprecisione di questa mia definizione. Lo ringrazio per avermela fatta notare e mi scuso. Il limite dei 140 caratteri mi ha impedito di chiarire che quelli commessi contro il popolo greco in effetti potrebbero configurarsi come crimini contro l'umanità. Si tratta di una fattispecie diversa, un giudizio non è ancora stato pronunciato, e forse non lo sarà mai. Intanto la gente muore, fuori e soprattutto, come ci ha ricordato Panagiotis, dentro. Quindi è tanto più apprezzabile il richiamo alla precisione da parte di una professione che, nel corso degli ultimi anni, si è spesso contraddistinta per questa virtù.

O no?
Goofynomics: Una precisazione sulla Grecia
 

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