giuseppe.d'orta
Forumer storico
Finmek ha comunicato che non sarà in grado di rimborsare il prestito obbligazionario pari a 150 mln in scadenza il 3 dicembre ed aggiunge che sarà resa nota quanto prima l'eventuale ammissione di Finmek International S.A. ad una procedura concorsuale, nonché eventuali iniziative a tutela dei titolari di obbligazioni.
Il comunicato sembra volto solo a prendere tempo, ed infatti il piano di risanamento, atteso per metà novembre, sarà presentato solo il 4 gennaio, mentre per il 15 dicembre è atteso il parere dell'Unione Europea sulla garanzia del governo.
Che il prestito non sarebbe stato rimborsato era ovvio, e non si comprende "l'eventuale ammissione di Finmek Internationl S.A. ad una procedura concorsuale", dato che il prestito è garantito da Finmek S.p.A., società che già si trova in amministrazione straordinaria ed al cui passivo fallimentare gli obbligazionisti devono insinuarsi.
Agli obbligazionisti che ancora non lo avessero fatto suggeriamo, quindi, di presentare l'istanza di ammissione utilizzando le istruzioni che trovano alla pagina http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=95933
Molto probabilmente, come spieghiamo nell'articolo, l'insinuazione al passivo sarà resa inutile dalla proposta di ristrutturazione del debito che verrà presentata, ma è meglio cautelarsi perché solo gli iscritti al passivo della società avranno diritto al riparto delle somme disponibili nel caso in cui, per un qualsiasi motivo, la proposta di ristrutturazione non dovesse concretizzarsi.
La prossima udienza è convocata per il 21 dicembre ma quasi certamente ne occorreranno altre ancora per smaltire l'elevato numero di istanze pervenute al Tribunale di Padova, e quindi le istanze che continuano ad arrivare saranno considerate tempestive, come indicato nell'articolo.
Il comunicato sembra volto solo a prendere tempo, ed infatti il piano di risanamento, atteso per metà novembre, sarà presentato solo il 4 gennaio, mentre per il 15 dicembre è atteso il parere dell'Unione Europea sulla garanzia del governo.
Che il prestito non sarebbe stato rimborsato era ovvio, e non si comprende "l'eventuale ammissione di Finmek Internationl S.A. ad una procedura concorsuale", dato che il prestito è garantito da Finmek S.p.A., società che già si trova in amministrazione straordinaria ed al cui passivo fallimentare gli obbligazionisti devono insinuarsi.
Agli obbligazionisti che ancora non lo avessero fatto suggeriamo, quindi, di presentare l'istanza di ammissione utilizzando le istruzioni che trovano alla pagina http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=95933
Molto probabilmente, come spieghiamo nell'articolo, l'insinuazione al passivo sarà resa inutile dalla proposta di ristrutturazione del debito che verrà presentata, ma è meglio cautelarsi perché solo gli iscritti al passivo della società avranno diritto al riparto delle somme disponibili nel caso in cui, per un qualsiasi motivo, la proposta di ristrutturazione non dovesse concretizzarsi.
La prossima udienza è convocata per il 21 dicembre ma quasi certamente ne occorreranno altre ancora per smaltire l'elevato numero di istanze pervenute al Tribunale di Padova, e quindi le istanze che continuano ad arrivare saranno considerate tempestive, come indicato nell'articolo.