Fondi_comuni Fondi azionari: i risparmiatori non si fidano. Giustamente. (2 lettori)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Il risparmiatore non si fida dei fondi azionari. Dopo aver raggiunto un picco di circa 39mila milioni di euro nel 2000, da 4 anni la raccolta è in negativo. Secondo Assogestioni, che ha dedicato un convegno specifico alla analisi dei comportamenti dei consumatori, il motivo risiederebbe nella scarsa conoscenza che gli italiani hanno del mercato, sicché sollecita l'inserimento di apposite sezioni informative nei programmi della nostra scuola.

Riteniamo che i risparmiatori non si fidano, e giustamente.

Vogliamo ricordare i casi Cirio, Parmalat e Argentina? Vogliamo ricordare "l'irrazionale esuberanza" (come diceva il governatore della banca federale americana, Alan Greespan) del mercato borsistico? Gli italiani erano un popolo di "bottisti" (da Bot) e quando hanno messo la testa fuori da quel guscio protettivo hanno avuto solo il tempo di vedere la lama della ghigliottina che si abbatteva sul proprio collo (pardon, portafoglio). Tra l'altro proprio l'amministratore delegato di Nextra, Giovanni Landi, dichiara "...nel 90% dei casi il risparmio gestito italiano ha reso meno dei Bot, e questo solleva un problema di qualita' dei prodotti e del collocamento..." Proprio Nextra, però, aumenta le commissioni dei fondi, ennesimo esempio di come si predichi bene e si razzoli male:
http://www.investireoggi.it/io/canali/Risparmio/index.php?pag_id=63&p_id=318162

Assogestioni dovrebbe, quindi, interrogarsi sulle responsabilità che hanno avuto i "promotori" finanziari nel tracollo delle finanze personali degli italiani.
Nuovi pericoli per i risparmiatori si presentano se passiamo ad analizzare quel che succede in Parlamento, in merito al Ddl sul risparmio e di quel mostriciattolo legislativo che dovrebbero essere le norme sulla class action (azione collettiva): la proclamata difesa del risparmiatore ha il sapore della beffa.

Chi si fida più, insomma?
 

Paperino

Forumer attivo
Vedrai, non resteranno fuori ancora per molto; un altro poco di pervicace salita dei mercati, e arriveranno in massa sul mercato azionario buoni ultimi per beccarsi la solita mazzata. Tempo ci vorrà, ma gli speculatori con i controfiocchi sanno aspettare, e spingere in su quanto serve.... e poi i promotori adesso possono cominciare a far vedere i risultati "lusinghieri" dei fondi azionari negli ultimi due anni! :smile: :-D
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Sì, ma ci vorranno molti anni. Dopo la batosta post-anno 2000 i tempi saranno lunghi.

Certamente ci cascheranno ancora. In fondo, con tutto il "capitale garantito" che si sono fatti rifilare dal 2001 ad oggi, ed anzi continuano pure, hanno perso tanti di quei soldi senza accorgersene...tanto il capitale è garantito, no?
 

gempop

Nuovo forumer
So che parlo "in conflitto d'interesse" perché sono un promotore finanziario, ma la tendenza degli investitori a muoversi in branchi e sempre ciclicamente, con il trend, è molto vecchia e dubito che la recente batosta possa rendere virtuosi e "aciclici" gli investitori. E comunque, senza togliere niente alle colpe che ogni categoria può avere (promotori, banche, assicuratoti, giornalisti, esperti di varia natura, astrologhi, forum etc) ritengo che i peggiori danni siano stati frutto del far da sé... ma del resto, con i propri soldi, ognuno ci fa quel che gli pare!...
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Benvenuto.

I maggiori danni sono venuti dal fatto che l'industria del gestito, tramite il totale controllo dei media (chi si mette contro a soggetti che spendono milioni di euro in pubblicità?) ha ficcato in testa a tutti che è praticamente obbligatorio avere fondi, polizze, ecc. e che senza non si può vivere.

Le perdite non sono solo quelle dei crack o degli investimenti sbagliati, ma anche le tante commissioni inutili, i costi nascosti, le malversazioni ecc. che ci sono nei prodotti del risparmio gestito.

La massa è naturalmente predisposta a farsi fregare, su questo siamo d'accordo al 100%.
 

gempop

Nuovo forumer
Concordo con la tua analisi. Sai cosa penso? Finché in Italia esisterà il monomandato e finché i promotori finanziari non saranno inquadrati come liberi professionisti plurimandatari, si continuerà a rispondere a logiche di scuderia e non si potranno dare risposte coerenti con le esigenze dei risparmiatori. E parlo io che almeno sfrutto il multibrand!... Chi non ha neanche questo minimo di margini di manovra cosa può fare per resistere all'assalto delle gpf, strutturate e unit linked?
 

ciak47

Forumer storico
gempop ha scritto:
So che parlo "in conflitto d'interesse" perché sono un promotore finanziario, ma la tendenza degli investitori a muoversi in branchi e sempre ciclicamente, con il trend, è molto vecchia e dubito che la recente batosta possa rendere virtuosi e "aciclici" gli investitori. E comunque, senza togliere niente alle colpe che ogni categoria può avere (promotori, banche, assicuratoti, giornalisti, esperti di varia natura, astrologhi, forum etc) ritengo che i peggiori danni siano stati frutto del far da sé... ma del resto, con i propri soldi, ognuno ci fa quel che gli pare!...

sorry non sono d'accordo con l'ultima tua affermazione. Per quanto mi riguarda l'affare del secolo l'ho fatto uscendo al 90% dai fondi nel lontano aprile 2000 e da allora ho fatto da me. morale sono cmq riuscita a mantenere il capitale, anzi ad incrementarlo un po'; sai il resto dei mei fondi che fine ha fatto? sono in perdita dal 52 al65% gli ultimi spiccioli li ho tolti alla banca la settimana scorsa :-D
 

gempop

Nuovo forumer
ciak47 ha scritto:
gempop ha scritto:
So che parlo "in conflitto d'interesse"

sorry non sono d'accordo con l'ultima tua affermazione. Per quanto mi riguarda l'affare del secolo l'ho fatto uscendo al 90% dai fondi nel lontano aprile 2000 e da allora ho fatto da me. morale sono cmq riuscita a mantenere il capitale, anzi ad incrementarlo un po'; sai il resto dei mei fondi che fine ha fatto? sono in perdita dal 52 al65% gli ultimi spiccioli li ho tolti alla banca la settimana scorsa :-D

Beh, non può che farmi piacere vedere che esistono gli investitori fuori dal branco e con buone intuizioni. Anch'io sono stato "costretto" a disinvestire perché... stavo comprando casa! Certo, se avessi seguito i consigli della banca per cui lavoravo allora... :cry: Comunque non tutto è da buttare, esistono bravi gestori (gestori, non promotori-gestori!) che hanno dato egregi risultati anche negli anni bui. Basta scoprirli e seguirli, SE si vuole. Io oggi faccio così, e con buona soddisfazione mia e dei clienti.
 

ciak47

Forumer storico
gempop ha scritto:
ciak47 ha scritto:
gempop ha scritto:
So che parlo "in conflitto d'interesse"

sorry non sono d'accordo con l'ultima tua affermazione. Per quanto mi riguarda l'affare del secolo l'ho fatto uscendo al 90% dai fondi nel lontano aprile 2000 e da allora ho fatto da me. morale sono cmq riuscita a mantenere il capitale, anzi ad incrementarlo un po'; sai il resto dei mei fondi che fine ha fatto? sono in perdita dal 52 al65% gli ultimi spiccioli li ho tolti alla banca la settimana scorsa :-D

Beh, non può che farmi piacere vedere che esistono gli investitori fuori dal branco e con buone intuizioni. Anch'io sono stato "costretto" a disinvestire perché... stavo comprando casa! Certo, se avessi seguito i consigli della banca per cui lavoravo allora... :cry: Comunque non tutto è da buttare, esistono bravi gestori (gestori, non promotori-gestori!) che hanno dato egregi risultati anche negli anni bui. Basta scoprirli e seguirli, SE si vuole. Io oggi faccio così, e con buona soddisfazione mia e dei clienti.

Sicuramente ci sono gestori e promotori finaziari validi, ci mancherebbe.
Ma le banche, le assicurazioni ecc da evitarsi ACCURATAMENTE.
al limite si possono comperare le loro azioni x tentare di recuperare il mal tolto :-D :-D :-D
 

Catullo

Forumer storico
gempop ha scritto:
So che parlo "in conflitto d'interesse" perché sono un promotore finanziario, ma la tendenza degli investitori a muoversi in branchi e sempre ciclicamente, con il trend, è molto vecchia e dubito che la recente batosta possa rendere virtuosi e "aciclici" gli investitori. E comunque, senza togliere niente alle colpe che ogni categoria può avere (promotori, banche, assicuratoti, giornalisti, esperti di varia natura, astrologhi, forum etc) ritengo che i peggiori danni siano stati frutto del far da sé... ma del resto, con i propri soldi, ognuno ci fa quel che gli pare!...

Finalmente un pò di compagnia.
E se è vero che alcuni risparmiatori avveduti riescono ad avere buoni risultati con il "fai da te" è vero anche che stanno riemergendono i parenti e conoscenti che guadagnano un fracco di soldi!!!
I famosi competenti(gli stessi che ci hanno lasciato le mutande 5 anni fa)che con 2 nozioni di analisi tecnica o con il consiglio dell'analista(quello che a marzo 2000 con Tiscali a 1200 diceva che sarebbe arrivato entro l'anno a 1500:con quei multipli!!!)o perchè pensano di decifrare "Il sole 24 ore" stanno ritirando la testa fuori dal sacco.
Già i clienti mi chiedono una posizione più aggressiva: non mi chiedono titoli o fondi con un miglior rapporto rendimento/rischio ma quelli che nell'ultimo mese hanno fatto di più.
E se consigli un atteggiamento più prudente(che sia gestito o amministrato) ritirano fuori la storia del cugino che sta guadagnando milioni da solo.
Ma siamo sicuri che questi signori(ferma restando tutta la responsabilità delle banche)non si rendessero conto del rischio di certe scelte?
Non vogliono il 3 o 4 %.Vogliono un ritorno a 2 cifre.
Con un paese in recessione e un altro(ben più importante) che mangia più di quello che produce!!!
Spero, nel mio interesse e in quello dei risparmiatori, che non si sia un altra bolla.Se ci fosse lo scoppio avverrebbe quendo il cerino acceso sarà nelle mani dei piccoli: mesi o anni non lo so.
 

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