Fondi: miglior raccolta da 40 mesi

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Gran parte della raccolta netta viene fatta da fondi di liquidità (paghi commissioni per guadagnare meno dei BOT, che già rendono zero) ed obbligazionari (discorso simile ai monetari + rischio di aumento dei tassi).

Buona fortuna a tutti i polli che ancora ci cascano.
 
La sola Banca Fideuram ha spostato, in sette mesi, 283 milioni di euro dei clienti verso le fregatur-linked, facendo disinvestire altri prodotti.

Anche in questo caso, buona fortuna ai clienti.
 
Voltaire ha scritto:
Gran parte della raccolta netta viene fatta da fondi di liquidità (paghi commissioni per guadagnare meno dei BOT, che già rendono zero) ed obbligazionari (discorso simile ai monetari + rischio di aumento dei tassi).

Buona fortuna a tutti i polli che ancora ci cascano.

Leggo spesso le tue osservazioni a riguardo e le trovo teoricamente ineccepibili.
Se provo ad immedesimarmi in una persona, però, in una situazione reale capisco che la situazione è molto molto complicata:
uno ha dei soldi,in banca non gli rendono niente,non ha internet, non legge giornali di economia e finanza, non legge i forum dove tu (o qualcun altro altrettanto preparato) scrivi, va da un "professionista" perchè non è capace (giustamente) di pensarci da solo........
che ci vuole a convincerlo?
Indipendentemente dal tipo di fondi che hai citato.
Chi ha perso vuole rifarsi, chi deve entrare si sente pronto a rischiare (è più furbo). Già il fatto che più di tre anni di ribassi consecutivi storicamente sono una cosa impensabile è un argomento più che convincente. Fai credere che comunque vada sei tutelato con il capitale in qualche modo garantito.
Va che è davvero una situazione difficile.... essere pollo è una cosa davvero molto facile.
 
Tutto giustissimo, e qui entriamo nel discorso delle protezioni di cui l'industria del risparmio gestito gode: mai nessun giornale o TV racconta la verità sui prodotti (salvo quando proprio non ne possono fare a meno, vedi 4you ecc., e comunque dopo che la frittata è fatta), se i contratti vedono crocette e firme al posto giusto non si può fare nulla, o quasi, per rivalersi.

La domanda che mi pongo, però, è: Se una persona (bancario, promotore, ecc.) mi stesse facendo perdere soldi da tre anni in qua, continuerei a fidarmi dei suoi suggerimenti?

D'accordo che il "pollo" non vede alternative (anche perché giornali e TV continuano a coprire tutto), ma credo che non pochi, a questo punto, si meritino di essere spennati.
 
Voltaire ha scritto:
La domanda che mi pongo, però, è: Se una persona (bancario, promotore, ecc.) mi stesse facendo perdere soldi da tre anni in qua, continuerei a fidarmi dei suoi suggerimenti?

Credo che ci sia la migrazione da una sim ad un'altra, o, alcune volte (è successo a miei conoscenti), non ti ritrovi il tuo promotore ma un altro che dice : "ha ragione, ma l'altro si era sbagliato ed infatti non c'è più; ricominciamo?"

C'è comunque gente veramente brava a vendere. Non ti è mai capitato di uscire da un negozio con una cosa che non volevi. Io l'altro giorno sono entrato in un'enoteca e ho preso due rum da 80 euro (sticazzi) ed ero entrato per 1 solo rum che ne costava la metà.
 
La rotazione dei dipendenti bancari, o l'abbandono dei promotori, è un aspetto che viene utilizzato apposta: "Quello di prima era scarso, adesso è un'altra storia, a proposito ci sarebbe questa splendida polizza...".

Venditori, appunto: niente a che fare con l'assitenza al cliente di cui tanto si vantano. I risultati, però, parlano chiaro: qui ci sono milioni di famiglie messe davvero male, ma se ascolti un gestore "La perdita è solo virtuale, nel lungo periodo si guadagna per forza, i mercati hanno toccato il fondo ed ora non possono che risalire, è pur vero che qualche errore è stato commesso ma la nostra professionalità...".

Per adesso, l'ennesimo tentativo di sorreggere la baracca (rimbalzone dai minimi di marzo) è andato bene, vedremo in futuro: ripeto che se le cose dovessero tornare a mettersi male non ho nemmeno idea di cosa possa realmente accadere.
 
Voltaire ha scritto:
Venditori, appunto: niente a che fare con l'assitenza al cliente di cui tanto si vantano.


La differenza sta solo qua.
Se al cliente sta bene NON ricevere assistenza, permettetemi di affermare che le cose se le cerca... :uhm:
 
Il problema è che la gente è incasinata con la testa. Come dici tu le obbligazioni rendono pochissimo, le azioni sono troppo pericolose ora e dopo le batoste molti hanno paura. In questo modo le banche con i loro promotori ben addestrati hanno bel gioco con chi c'è da spennare.
Purtroppo è così e molti ancora non capiscono che i fondi e i prodotti garantito sono una bella presa per i fondelli. Ciao
 
Incollo, per l'ennesima volta (ma non fa mai male ripetere le cose importanti), un mio intervento sul tema.


La cosa, in sé, non sarebbe negativa, se si trattasse di uno scambio alla pari: ti pago, anche lautamente, perché tu gestisci il mio patrimonio finanziario, che rappresenta un aspetto serissimo dell'esistenza mia, dei miei familiari, dei miei dipendenti, ecc.

Diventa, invece, negativa e socialmente distruttiva (i danni sociali provocati dal risparmio gestito ce li porteremo dietro per decenni, e pochi possono rendersi conto di quanto devastanti sono e saranno in futuro, peggio di adesso: vedi la "previdenza integrativa": ci si accorgerà dell’inadeguatezza della rendita al momento del pensionamento, e non ci saranno possibilità di rimediare) quando si considera che i tre quarti abbondanti dell'industria del risparmio gestito non offre nulla in cambio delle provvigioni visibili, delle provvigioni occulte, delle mancate performance che il cliente sopporta.

Il risparmio gestito è diventato uno dei settori fondamentali nell'economia di tutti i paesi ricchi e, pertanto, viene adeguatamente protetto a vari livelli, da quello legislativo al trattamento di favore dei mezzi di informazione.

Come sempre, però, non si bada alla funzione sociale: in tanti ci campano, vero, ma apportano o meno vantaggi agli investitori/assicurati?

Purtroppo, e non è solo nel caso del risparmio gestito, della funzione sociale del lavoro non importa praticamente nulla a nessuno: si bada a ficcarsi i soldi in tasca, e chissenefrega se milioni di famiglie sono allo sbando dal punto di vista finanziario, situazione che si ripercuote sul futuro dei suoi componenti, nei rapporti al suo interno.

Il futuro, ripeto, sarà enormemente peggiore.
 

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