Portafogli e Strategie (investimento) Fondo Obbligazionario corporate suggerito dalla banca... (2 lettori)

oren

Nuovo forumer
Andato in banca per prenotare titoli di stato italiani per mio padre, mi è invece stato consigliato di investire nel fondo Pioneer Obbligazionario Euro 09/2014, un fondo comune di investimento che investe in 60/80 titoli corporate investment grade denominati in euro (cfr. http://www.pioneerinvestments.it/it/funds/pdf/pi_product_profile_obblig_euro_09_2014.pdf ). Tale fondo corrisponde una cedola annuale del 3% e scade (proprio come un'obbligazione) a settembre 2014, quando viene liquidato.

Cosa ne pensate? Siccome mio padre ha quasi tutti i risparmi in titoli di stato italiani (CCT, BTP) ritenete che sia necessario variare un po'? E lo strumento consigliato può essere una valida alternativa?
 

dierre

Forumer storico
Andato in banca per prenotare titoli di stato italiani per mio padre, mi è invece stato consigliato di investire nel fondo Pioneer Obbligazionario Euro 09/2014, un fondo comune di investimento che investe in 60/80 titoli corporate investment grade denominati in euro (cfr. http://www.pioneerinvestments.it/it/funds/pdf/pi_product_profile_obblig_euro_09_2014.pdf ). Tale fondo corrisponde una cedola annuale del 3% e scade (proprio come un'obbligazione) a settembre 2014, quando viene liquidato.

Cosa ne pensate? Siccome mio padre ha quasi tutti i risparmi in titoli di stato italiani (CCT, BTP) ritenete che sia necessario variare un po'? E lo strumento consigliato può essere una valida alternativa?

Alla larga dai fondi comuni, a maggior ragione se sono obbligazionari...:D con le commissioni che ti fanno pagare
sarai sempre sotto benchmark, se proprio vuoi fai un ETF.

Ma sicyramente l'etf in banca non lo consigliano.... e ci credo se no come fanno a guadagare. :lol::lol:
 

scoglio24

f.orumer che scrive poco
Andato in banca per prenotare titoli di stato italiani per mio padre, mi è invece stato consigliato di investire nel fondo Pioneer Obbligazionario Euro 09/2014, un fondo comune di investimento che investe in 60/80 titoli corporate investment grade denominati in euro (cfr. http://www.pioneerinvestments.it/it/funds/pdf/pi_product_profile_obblig_euro_09_2014.pdf ). Tale fondo corrisponde una cedola annuale del 3% e scade (proprio come un'obbligazione) a settembre 2014, quando viene liquidato.

Cosa ne pensate? Siccome mio padre ha quasi tutti i risparmi in titoli di stato italiani (CCT, BTP) ritenete che sia necessario variare un po'? E lo strumento consigliato può essere una valida alternativa?

Secondo me è piu conveniente acquistare direttamente il BTP 4.25% 1/8/14 che attualmente si paga intorno ai 105.70 e ha un rendimento netto (da imposte) del 2.48% che appunto corrisponde a un rendimento lordo del 2.90%, quindi molto simile a quello che si propone (ma non garantisce) di ottenere il fondo.

Punti negativi del fondo:

- spese di ingresso max 2% che spalmate su 5 anni sono lo 0.4% annuo.
- commissioni di gestione 0.65 % annuo;
- commissioni di acquisto e vendita dei titoli del fondo fatto dal gestore che possono incidere intorno allo 0.01 % del valore del portafoglio titoli (se va bene)
- commisioni di over performance del 10% (il bencmark è appunto il BTP sopra detto)


Quindi per poter pagare a te il 2.90% lordo garantito del BTP 14 il gestore deve far rendere il fondo (2.9+0.4+0.65+0.1) = 4.05% se poi supera tale rendimento il di più lo dovrai decurtare del 10%.

Ovviamente il rendimento non è certo (il 3% ma di quale capitale ?, presumo del valore delle quote al momento dello stacco delle cedole, ma tale quota potrebbe avere anche un valore più basso rispetto al valore di acquisto, ma non è certo neanche il 3% di tale valore), nulla ti garantisce che alla liquidazione del fondo riavrai l'importo investito (potresti avere di più, ma anche di meno); inoltre se esci prima della scadenza dall'investimento la quota ti sarà valorizzata a valore di mercato (anche questa può essere di più o di meno dell'investimento iniziale) in ogni caso incerto. E in ogni caso dovrai pagare una una penale pari allo 0.50% del capitale valorizzato.

A mio modestissimo avviso conviene appunto acquistare il BTP 14, avrai certezza del rendimento, e a scadenza certezza del capitale (a meno che non ritieni che lo stato possa fare fallimento).
Però ti evidenzio che anche questo titolo se venduto in un periodo intermedio può subire perdite in conto capiatale.

ciao
 

scoglio24

f.orumer che scrive poco
Alla larga dai fondi comuni, a maggior ragione se sono obbligazionari...:D con le commissioni che ti fanno pagare
sarai sempre sotto benchmark, se proprio vuoi fai un ETF.

Ma sicyramente l'etf in banca non lo consigliano.... e ci credo se no come fanno a guadagare. :lol::lol:

Certamente ma mi pare di capire che qui si vuole certezza di capitale (almeno alla scadenza) e questo, anche se lo strumento suggerito, è molto più efficiente di un fondo comune d'investimento, non ti viene garantito da un ETF, in quanto strumento a duration costante
 

oren

Nuovo forumer
Grazie per le risposte!

In effetti anche io non ero convinto dell'investimento consigliato. Credo proprio che mi orienterò (ancora una volta!) sui classici titoli di stato.

Una considerazione:

non so come funzionava in passato, ma da quando (circa un annetto) ho a che fare con i consulenti finanziari delle banche (aiutando i miei genitori, pensionati, nella gestione dei loro risparmi) mi sto accorgendo che, più che consigliare i risparmiatori nella creazione di un portafoglio bilanciato e coerente con il loro profilo, tali consulenti in realtà sono molto simili a dei classici venditori. Vendere il prodotto della casa: questo è l'obiettivo. E la dimostrazione è molto semplice: quando mi capita di andare in banca, perché sono in scadenza, che so, CCT, so già che mi verrà offerta l'obbligazione che in quel momento è in collocamento. Mi è sempre successo così. Quindi di solito cerco di andare preparato, per declinare l'invito. Questa volta non c'erano obbligazioni in collocamento, e quindi mi è stato offerto il fondo Pioneer. E su questo non ero preparato :)

Vorrei anche aggiungere - e mi scuseranno i bancari - che alcune volte mi sembra di aver percepito anche un po' di malafede da parte dei consulenti, o quantomeno ignoranza. Come quando, ad esempio, alcuni di loro mi hanno detto che sulle loro obbligazioni in collocamento non si pagano commissioni (quando invece solitamente vi sono ricche commissioni implicite!) o altri che mi hanno detto che non si possono prenotare CCT in asta se i precedenti titoli - in scadenza - non sono scaduti il giorno dell'asta (quando invece quella che conta è la data di valuta!).

Fortunamente, anche grazie a voi e al FOL, sto imparando a "difendermi" e a "difendere" i miei genitori. Ma come fa - che so - un pensionato che non si occupa di finanza, di cultura media, che non ha accesso a internet a difendersi? Insomma: si parla sempre delle truffe di Wanna Marchi, ma anche vendere qualcosa che vale 96 al prezzo di 100 è un po' una truffa, o no?!?
 

AAAA47

Forumer storico
Grazie per le risposte!

In effetti anche io non ero convinto dell'investimento consigliato. Credo proprio che mi orienterò (ancora una volta!) sui classici titoli di stato.

Una considerazione:

non so come funzionava in passato, ma da quando (circa un annetto) ho a che fare con i consulenti finanziari delle banche (aiutando i miei genitori, pensionati, nella gestione dei loro risparmi) mi sto accorgendo che, più che consigliare i risparmiatori nella creazione di un portafoglio bilanciato e coerente con il loro profilo, tali consulenti in realtà sono molto simili a dei classici venditori. Vendere il prodotto della casa: questo è l'obiettivo. E la dimostrazione è molto semplice: quando mi capita di andare in banca, perché sono in scadenza, che so, CCT, so già che mi verrà offerta l'obbligazione che in quel momento è in collocamento. Mi è sempre successo così. Quindi di solito cerco di andare preparato, per declinare l'invito. Questa volta non c'erano obbligazioni in collocamento, e quindi mi è stato offerto il fondo Pioneer. E su questo non ero preparato :)

Vorrei anche aggiungere - e mi scuseranno i bancari - che alcune volte mi sembra di aver percepito anche un po' di malafede da parte dei consulenti, o quantomeno ignoranza. Come quando, ad esempio, alcuni di loro mi hanno detto che sulle loro obbligazioni in collocamento non si pagano commissioni (quando invece solitamente vi sono ricche commissioni implicite!) o altri che mi hanno detto che non si possono prenotare CCT in asta se i precedenti titoli - in scadenza - non sono scaduti il giorno dell'asta (quando invece quella che conta è la data di valuta!).

Fortunamente, anche grazie a voi e al FOL, sto imparando a "difendermi" e a "difendere" i miei genitori. Ma come fa - che so - un pensionato che non si occupa di finanza, di cultura media, che non ha accesso a internet a difendersi? Insomma: si parla sempre delle truffe di Wanna Marchi, ma anche vendere qualcosa che vale 96 al prezzo di 100 è un po' una truffa, o no?!?

bravo, hai scoperto l'acqua calda!
le banche "rubano" legalmente
 

ginopelo

Moving to PeloPonneso
bravo, hai scoperto l'acqua calda!
le banche "rubano" legalmente

beh però devi ammettere che quando uno fa questa scoperta è giustamente sbalordito :D
in principio avevo l'immagine del bancario come uomo potente e con chissà quali conoscenze, che se vuole ti fà guadagnare.. il problema è che vuole prima di tutto guadagnare lui :lol:
 

Imark

Forumer storico
Grazie per le risposte!

In effetti anche io non ero convinto dell'investimento consigliato. Credo proprio che mi orienterò (ancora una volta!) sui classici titoli di stato.

Una considerazione:

non so come funzionava in passato, ma da quando (circa un annetto) ho a che fare con i consulenti finanziari delle banche (aiutando i miei genitori, pensionati, nella gestione dei loro risparmi) mi sto accorgendo che, più che consigliare i risparmiatori nella creazione di un portafoglio bilanciato e coerente con il loro profilo, tali consulenti in realtà sono molto simili a dei classici venditori. Vendere il prodotto della casa: questo è l'obiettivo. E la dimostrazione è molto semplice: quando mi capita di andare in banca, perché sono in scadenza, che so, CCT, so già che mi verrà offerta l'obbligazione che in quel momento è in collocamento. Mi è sempre successo così. Quindi di solito cerco di andare preparato, per declinare l'invito. Questa volta non c'erano obbligazioni in collocamento, e quindi mi è stato offerto il fondo Pioneer. E su questo non ero preparato :)

Vorrei anche aggiungere - e mi scuseranno i bancari - che alcune volte mi sembra di aver percepito anche un po' di malafede da parte dei consulenti, o quantomeno ignoranza. Come quando, ad esempio, alcuni di loro mi hanno detto che sulle loro obbligazioni in collocamento non si pagano commissioni (quando invece solitamente vi sono ricche commissioni implicite!) o altri che mi hanno detto che non si possono prenotare CCT in asta se i precedenti titoli - in scadenza - non sono scaduti il giorno dell'asta (quando invece quella che conta è la data di valuta!).

Fortunamente, anche grazie a voi e al FOL, sto imparando a "difendermi" e a "difendere" i miei genitori. Ma come fa - che so - un pensionato che non si occupa di finanza, di cultura media, che non ha accesso a internet a difendersi? Insomma: si parla sempre delle truffe di Wanna Marchi, ma anche vendere qualcosa che vale 96 al prezzo di 100 è un po' una truffa, o no?!?

Anche secondo me la scelta dei titoli di stato è la più appropriata. Se i tuoi genitori gradissero una diversificazione sui bond corporate, alla ricerca del rendimento, il percorso da seguire sarebbe quello formativo, che porta ad acquisire consapevolezza rispetto all'andamento dell'emittente e a fare scelte autonome.

La maniera più sensata oggigiorno è quella di documentarsi sulla rete, muovendosi comunque con cautela, ed affinare lì la propria preparazione, dandosi il tempo che occorre.
 

dierre

Forumer storico
Certamente ma mi pare di capire che qui si vuole certezza di capitale (almeno alla scadenza) e questo, anche se lo strumento suggerito, è molto più efficiente di un fondo comune d'investimento, non ti viene garantito da un ETF, in quanto strumento a duration costante

D'accordo con te, il mio era solo un consiglio sull'etf rispetto al fondo, che come sappiamo sono mediamente inefficenti.

Ma ancora meglio la scelta di titoli, magari di stato, che a scadenza rimborsano il capitale.
:ciao:
 

porchetto

la casa non fallisce
Anche secondo me la scelta dei titoli di stato è la più appropriata. Se i tuoi genitori gradissero una diversificazione sui bond corporate, alla ricerca del rendimento, il percorso da seguire sarebbe quello formativo, che porta ad acquisire consapevolezza rispetto all'andamento dell'emittente e a fare scelte autonome.

La maniera più sensata oggigiorno è quella di documentarsi sulla rete, muovendosi comunque con cautela, ed affinare lì la propria preparazione, dandosi il tempo che occorre.
sagge parole Antonio purtroppo con lo scorrere del tempo si perdono tante occasioni, bisognerebbe impegnare una parte del proprio tempo anche a curare la propria finanza.

io personalmente ho impiegato molto tempo ma debbo ringraziare i forum che mi hanno permesso di migliorare la mia gestione finanziaria e di tanto :up:
 

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