Fondo pensione o tonfo pensione? (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Negli Stati Uniti stanno veramente cominciando a saltare i fondi pensione pubblici. Il sistema previdenziale della città di Dallas ha appena deciso di sospendere a tempo indeterminato i prelievi, finché non sarà risolta una crisi di liquidità. La misura non ha precedenti negli Stati Uniti. Quelle che si vedono nella metropoli texana sono scene paragonabili a quelle di una corsa agli sportelli di una banca sull’orlo del fallimento.
Dallas, corsa agli sportelli: fondo pensione prosciugato
9 dicembre 2016, di Daniele Chicca
È infatti in vigore una norma che consente ai pensionati oltre una certa età di ritirare somme ingenti, chiedendo la liquidazione in anticipo sulla pensione di contributi già versati in passato. Per impedire che le casse del fondo pensione di Dallas venissero prosciugate le autorità sono state costrette a intervenire.

Dallas, corsa agli sportelli: fondo pensione prosciugato | Wall Street Italia


Il fondo pensionistico di Dallas per la verità è in profonda crisi da quest’estate, ma solo ora il board di un sistema pensionistico insolvente ha finalmente deciso di fare qualcosa per evitare il collasso delle sue finanze. Soltanto da agosto 500 milioni di dollari sono usciti dai depositi del fondo pensionistico. È anche per questo motivo che anche chi ne ha diritto non potrà più effettuare nuovi prelievi.

Quando è stata presa tale decisione, erano già in corso richieste di prelievo per una somma complessiva pari a 154 milioni di dollari da parte dei pensionati. Il sistema è predisposto per eseguire le richieste di pagamento una volta a settimana, ma i funzionari dell’istituto hanno fatto sapere che se avessero permesso i prelievi richiesti sarebbero rimasti senza la liquidità necessaria per finanziare il fondo pensione da $2,1 miliardi.

“La situazione è critica al momento e siamo stati costretti a intervenire”, ha dichiarato il chairman del CdA Sam Friar.

Una bella grana in eredità in più per il neo presidente eletto Donald Trump.
 

tontolina

Forumer storico
Negli Stati Uniti stanno veramente cominciando a saltare i fondi pensione pubblici. Il sistema previdenziale della città di Dallas ha appena deciso di sospendere a tempo indeterminato i prelievi, finché non sarà risolta una crisi di liquidità. La misura non ha precedenti negli Stati Uniti. Quelle che si vedono nella metropoli texana sono scene paragonabili a quelle di una corsa agli sportelli di una banca sull’orlo del fallimento.
Dallas, corsa agli sportelli: fondo pensione prosciugato
9 dicembre 2016, di Daniele Chicca
È infatti in vigore una norma che consente ai pensionati oltre una certa età di ritirare somme ingenti, chiedendo la liquidazione in anticipo sulla pensione di contributi già versati in passato. Per impedire che le casse del fondo pensione di Dallas venissero prosciugate le autorità sono state costrette a intervenire.

Dallas, corsa agli sportelli: fondo pensione prosciugato | Wall Street Italia

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In USA almeno si possono ottenere i contributi versati

In Italia, se non raggiungi i 20anni di versamenti, vengono letteralmente RUBATI

ripeto RUBATI dall' ENASARCO ed è tutto perfettamente "legalke"

ho detto Legale non giusto
 

tontolina

Forumer storico
In USA almeno si possono ottenere i contributi versati

In Italia, se non raggiungi i 20anni di versamenti, vengono letteralmente RUBATI

ripeto RUBATI dall' ENASARCO ed è tutto perfettamente "legalke"

ho detto Legale non giusto


Pensioni e tasse: italiani hanno paura, tra bonus e IVA scappano qui
4 gennaio 2017, di Mariangela Tessa
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NEW YORK (WSI) – Italiani sempre piu’ preoccupati per gli anni della pensione. Un italiano su tre, nella fascia d’età tra 25 e 64 anni, associa infatti il proprio periodo post lavorativo ad un momento in cui dovrà affrontare delle difficoltà economiche.

È quanto rileva il Monitor Allianz Global Assistance, attraverso una ricerca condotta in collaborazione con l’istituto di ricerca Nextplora, da cui emerge che sono sempre piu’ numerosi coloro che pensano che i contributi versati non basteranno a rendere la propria pensione serena e spensierata.[purtroppo a volte in Italia i contributi versati non sempre concorrono al montante su cui calcolare la pensione perchè detti contributi sono RUBATI]


Il livello di preoccupazione è tale che in molti vorrebbero vivere la pensione in un Paese straniero. I dati che variano molto tra le fasce d’età: il 27% tra i 25-34 anni, il 24% tra 35-44 anni. Il 32% tra i 45-54 anni, per scendere poi al 18% tra i 55-64 anni. Tra gli over 65enni, solo il 12% pensa di trasferirsi fuori dall’Italia.

Le motivazioni di questa scelta sarebbero innanzitutto economiche. Il 58% si trasferirebbe in un Paese con un costo della vita inferiore. E il 26% andrebbe in cerca di una meta dove il sistema di tassazione è meno oppressivo rispetto all’Italia.

L’insoddisfazione degli italiani coinvolge anche la sfera dei servizi offerti al cittadino. Tra questi sanità e trasporti, visto che ben il 21% vorrebbe andarsene dove, secondo loro, i pensionati vengono supportati maggiormente e con servizi migliori. In questi casi, la Spagna risulta essere la meta più ambita per il buen retiro (27%), seguita dall’Est Europa che riscontra il 18% delle preferenze e dai Caraibi con il 15%.

Al dicembre 2016 si stima che i pensionati italiani trasferitisi all’estero siano stati oltre mezzo milione. D’altronde, le Canarie offrono un bonus per chi ha figli o coniuge a carico, mentre per chi apre un’ impresa la tassazione parte dal 15%.

Chi ha una pensione minima, poi, non deve presentare alcuna dichiarazione dei redditi. L’ aliquota ordinaria dell’ Iva è al 7 per cento (da noi al 22).

Inoltre, esistono sgravi per l’ affitto della casa e la benzina costa 80 centesimi al litro. Quanto al Portogallo, per il pensionato straniero che ci va a risiedere per 183 giorni l’ anno, le tasse sulla pensione spariscono per dieci anni.

In Bulgaria, poi, grazie agli enormi vantaggi fiscali, si può vivere con un assegno pensionistico di 800 euro mensili.
 

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