Sig. Ernesto
Vivace Impertinenza
All'incirca un anno fa scrissi il mio ultmo thread "importante"(a mio avviso ovviamente) su FoL : Sulla totale inconsistenza del leverage (thread a sezioni unificate) e m scuso con a proprietà di IO per la citazione sgradevole.
Ne ho scritto uno egualmente "importante"(sempre a mio avviso) qui su IO:https://www.investireoggi.it/forums...barriera-e-le-obbligazioni-subordinate.89744/
In occasione della Fiera del trading da asporto, "Porchettari allo sbaraglio" potremmo definirla, vi invito a riflettere su quanto segue, tentando di unire i concetti sopra espressi per consentirvi di affrontare con serenità la vs. passione o lavoro: il trading su obbligazioni(junior principalmente)
Rileggendo i threads sopra avrete capito che: 1) per trattare titoli a rischio servono molti soldi stoccati in assets quanto meno rischosi possibile(dalla saccoccia o buco nel pavimento con seguente blindatura in poi..) per nn rovinarsi 2) la percezione che un'operazione nn sia rischiosa(questa barriera virtuale che sembra eliminare il rischio) tende a far accumulare probabilità avverse sulla coda di una ipotetica distribuzione, accumulo che sfocia, sovente, in una rottura della barriera e caduta nel precipizio(esplosione del rischio, troppo tardi per salvarsi).
Veniamo al punto.in oggetto. La storia recente dovrebbe avervi insegnato che NON potere controllare il tempo necessario per portare a casa la vs. scommessa e che le colpevoli , ignobili, interessate esortazioni a non sbloccare il capitale (i vari "strong hold di peracottari della peggior specie, per fare un esempio..) sono assolutamente deleterie. Sono delle "sole" detto alla romana( "o" larga) messe in atto a puri fini utilitaristici e personali.
Matematicamente (semplifco all'eccesso) possiamo dimostrarlo ragionando su quanto segue.
Oggi Ernesto investe 100 euro e compra 2 obbligazioni junior della società "XXX" al prezzo unitario di 50 euro l'una. Sa che a scadenza(per comodità elimniamo le cedole) porterà a casa i 100 euro investiti + 100 euro di guadagno.
La prima domanda che dovete porvi è:" se domani quotassero 100 Ernesto venderebbe?" La risposta sarà un mediamente sonoro "SI'!!!!!!!", visto che ottengo l'outcome previsto in pochissimo tempo.
Se cio' non accade devo aspettare e se siete prudenti ed avversi alla rovina avete almeno 100 in assets privi di rendimento acettabile. Ovvero avete 100 bloccati senza aspettativa di guadagno e 100 bloccati sperando di portare a casa 200.
Se dovete sopportare le spese comuni che tutti noi affliggono, il mercato vi sussurra costantemente di favi prestare dei soldi. e ve lo sussurra con il leverage, con annunci specifci, tramite lestofanti che navigano sul web etc..etc..etc.
Siete costntemente tentati, vuoi per false sicurezze che nelle fiere di paese ad esempio vengono colpevolmente propagandate, vuoi per ignoranza, vuoi per disperazione, vuoi per ludopatia vuoi per quel che volete, a reiterare , se va bene, la stessa scommessa(medesime caratteristiche per intenderci.) più volte nel tempo mandando a quel paese quel sano principio enunciato all'inizio di questo thread(ovvero, per fare un esempio pratico, se scommetto 100 per avere , se va tutto bene 200, è bene che o abbia altre 100 ne materasso).
Traducendo in numeri che sicuramente apprezzerete, come evolve nel tempo il capitale da destinare ad assets privi di rischio per scommettere senza il pericolo di rovinarsi?
Ovvero, il tempo che intercorre dall' ingresso in "n" MpS (obb. junior) alla conclusione della vicenda (salta tutto, guadagno quanto previsto ) incide sulla grandezza del "salvarovina" monetario?
Ipotizziamo che io trovi , dopo il primo ingresso, chi mi presta 100 euro al giorno per reiterare la mia scommessa(che ricordo..ha un'aspettattiva positiva eccellente..). Nel grafico che chiuderà questo intervento noterete l'evoluzione del capitale necessario a nn rovinarsi nel caso di un trading compulsivo come quello illustrato. Potete vederlo come debito che monta, tenendo presente che ad un certo punto (nn l''ho rappresentato ma l'ho calcolato) sarete impossibilitati alla restituzione, anche se vi dovesse andar bene un sacco di volte. E tenete presente che il tempo di gioco(in cui siete in gioco..) è un costo implicito..anche perchè il "gioco" della vita ha una durata assai limtata.
La varianza della vostra scommessa, reiterata con le stesse caratterisiche orignarie, aumenta se non disponete del capitale necessario.
Se andate a Rimini e vi avanza una pernacchia spendetela senza timore. Le prob. che il desinatario ne sia meritevole sono assolutamente a vostr favore.
nb: il capitale\debito necessario ad escludere la rovina con leverage\soldi in prestito tende ovviamente ad infinito. Partendo da 100 miseri euro(caso in oggetto)
Saluti
Ne ho scritto uno egualmente "importante"(sempre a mio avviso) qui su IO:https://www.investireoggi.it/forums...barriera-e-le-obbligazioni-subordinate.89744/
In occasione della Fiera del trading da asporto, "Porchettari allo sbaraglio" potremmo definirla, vi invito a riflettere su quanto segue, tentando di unire i concetti sopra espressi per consentirvi di affrontare con serenità la vs. passione o lavoro: il trading su obbligazioni(junior principalmente)
Rileggendo i threads sopra avrete capito che: 1) per trattare titoli a rischio servono molti soldi stoccati in assets quanto meno rischosi possibile(dalla saccoccia o buco nel pavimento con seguente blindatura in poi..) per nn rovinarsi 2) la percezione che un'operazione nn sia rischiosa(questa barriera virtuale che sembra eliminare il rischio) tende a far accumulare probabilità avverse sulla coda di una ipotetica distribuzione, accumulo che sfocia, sovente, in una rottura della barriera e caduta nel precipizio(esplosione del rischio, troppo tardi per salvarsi).
Veniamo al punto.in oggetto. La storia recente dovrebbe avervi insegnato che NON potere controllare il tempo necessario per portare a casa la vs. scommessa e che le colpevoli , ignobili, interessate esortazioni a non sbloccare il capitale (i vari "strong hold di peracottari della peggior specie, per fare un esempio..) sono assolutamente deleterie. Sono delle "sole" detto alla romana( "o" larga) messe in atto a puri fini utilitaristici e personali.
Matematicamente (semplifco all'eccesso) possiamo dimostrarlo ragionando su quanto segue.
Oggi Ernesto investe 100 euro e compra 2 obbligazioni junior della società "XXX" al prezzo unitario di 50 euro l'una. Sa che a scadenza(per comodità elimniamo le cedole) porterà a casa i 100 euro investiti + 100 euro di guadagno.
La prima domanda che dovete porvi è:" se domani quotassero 100 Ernesto venderebbe?" La risposta sarà un mediamente sonoro "SI'!!!!!!!", visto che ottengo l'outcome previsto in pochissimo tempo.
Se cio' non accade devo aspettare e se siete prudenti ed avversi alla rovina avete almeno 100 in assets privi di rendimento acettabile. Ovvero avete 100 bloccati senza aspettativa di guadagno e 100 bloccati sperando di portare a casa 200.
Se dovete sopportare le spese comuni che tutti noi affliggono, il mercato vi sussurra costantemente di favi prestare dei soldi. e ve lo sussurra con il leverage, con annunci specifci, tramite lestofanti che navigano sul web etc..etc..etc.
Siete costntemente tentati, vuoi per false sicurezze che nelle fiere di paese ad esempio vengono colpevolmente propagandate, vuoi per ignoranza, vuoi per disperazione, vuoi per ludopatia vuoi per quel che volete, a reiterare , se va bene, la stessa scommessa(medesime caratteristiche per intenderci.) più volte nel tempo mandando a quel paese quel sano principio enunciato all'inizio di questo thread(ovvero, per fare un esempio pratico, se scommetto 100 per avere , se va tutto bene 200, è bene che o abbia altre 100 ne materasso).
Traducendo in numeri che sicuramente apprezzerete, come evolve nel tempo il capitale da destinare ad assets privi di rischio per scommettere senza il pericolo di rovinarsi?
Ovvero, il tempo che intercorre dall' ingresso in "n" MpS (obb. junior) alla conclusione della vicenda (salta tutto, guadagno quanto previsto ) incide sulla grandezza del "salvarovina" monetario?
Ipotizziamo che io trovi , dopo il primo ingresso, chi mi presta 100 euro al giorno per reiterare la mia scommessa(che ricordo..ha un'aspettattiva positiva eccellente..). Nel grafico che chiuderà questo intervento noterete l'evoluzione del capitale necessario a nn rovinarsi nel caso di un trading compulsivo come quello illustrato. Potete vederlo come debito che monta, tenendo presente che ad un certo punto (nn l''ho rappresentato ma l'ho calcolato) sarete impossibilitati alla restituzione, anche se vi dovesse andar bene un sacco di volte. E tenete presente che il tempo di gioco(in cui siete in gioco..) è un costo implicito..anche perchè il "gioco" della vita ha una durata assai limtata.
La varianza della vostra scommessa, reiterata con le stesse caratterisiche orignarie, aumenta se non disponete del capitale necessario.
Se andate a Rimini e vi avanza una pernacchia spendetela senza timore. Le prob. che il desinatario ne sia meritevole sono assolutamente a vostr favore.
nb: il capitale\debito necessario ad escludere la rovina con leverage\soldi in prestito tende ovviamente ad infinito. Partendo da 100 miseri euro(caso in oggetto)
Saluti
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