fedekarl2
Nuovo forumer
Un ricordo semplice, al di fuori di tanta inutile e fastidiosa retorica per ricordare le vittime dell'orrore dell'olocausto. Vorrei ricordare i milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento citando alcuni versi del sommo rappresentante dell'olimpo della letteratura italiana. Versi lontani, ma ancora attualissimi e dal significato universale.
"Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore :
fecemi la divina potestate,
la somma sapienza e'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create
se non eterne, e io eterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate"
"Fama di loro il mondo esser on lassa;
misericordia e giustizia li sdegna;
non ragionar di lor, ma guarda e passa."
E soprattutto riflettiamo su queste parole cariche di significati universali :
"Considerate la vostra semenza :
FATTI NON FOSTI PER VIVER COME BRUTI,
MA PER SEGUIR VIRTUTE E CONOSCENZA"
Chi ne abbia voglia, si unisca nel ricordo. (chiedo scusa di aver postato nella sezione piazza affari, ma data l'occasione.......)
"Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore :
fecemi la divina potestate,
la somma sapienza e'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create
se non eterne, e io eterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate"
"Fama di loro il mondo esser on lassa;
misericordia e giustizia li sdegna;
non ragionar di lor, ma guarda e passa."
E soprattutto riflettiamo su queste parole cariche di significati universali :
"Considerate la vostra semenza :
FATTI NON FOSTI PER VIVER COME BRUTI,
MA PER SEGUIR VIRTUTE E CONOSCENZA"
Chi ne abbia voglia, si unisca nel ricordo. (chiedo scusa di aver postato nella sezione piazza affari, ma data l'occasione.......)