ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
Equity Usa: i ribassi sono di 2 mesi..quindi è troppo presto….e il Bitcoin…. – domenica
18 febbraio 2018 Stefano Bottaioli 1 Commento
…qui a seguire una analisi tradotta che….
suggerisce analizzando il passato che i ribassi di questo tipo durano mediamente almeno due mesi…ed essendo questo abbastanza fresco è legittimo attendersi come minimo ancora un test dei minimi se non sotto…la conferma a quanto scritto ieri
Mentre navighiamo in un periodo di turbolenze del mercato, è importante ricordare che le fasi correttive durano tipicamente da sei settimane a due mesi e quasi sempre includono numerosi rally sostanziosi seguiti da selloff di nuovo all’intervallo del minimo iniziale. In effetti, questo classico dare e avere è quanto siano importanti i fondi in genere. Da un punto di vista psicologico, possiamo pensarlo come le mani deboli che escono dalla forza (forse al livello o al punto in cui hanno acquistato) e mani forti che si calpestano sulla debolezza. In questo post esaminiamo i quattro principali drawdown S & P 500 (2010, 2011, 2012 e 2015-2016) per dimostrare il processo di fondo tipico delle correzioni di mercato. Ci scusiamo in anticipo per i grafici più grandi del normale.
A partire dalla correzione del 2010, vediamo che un selloff iniziale del 12% in due settimane è stato seguito da un rally del 10% su cinque giorni a massimi vecchi, un altro calo dell’11%, altri due tentativi di raduno e poi un ultimo 11%. L’intero episodio è durato circa due mesi.
Durante la correzione del 2011, le prime due settimane di debolezza che hanno portato il mercato al ribasso del 18% sono state seguite da quattro sostanziali tentativi di riallocarsi ai precedenti massimi e poi un ultimo calo del 10% nel minimo storico. L’intero episodio è durato circa due mesi.
Nella correzione del 2012, un selloff iniziale del 9% su due settimane è stato seguito da un rialzo del 3% della durata di cinque giorni e un calo finale del 5% su quattro giorni verso il basso. Questo ultimo minimo è stato poi ritestato due settimane dopo con un calo del 4%. L’intero episodio è durato due mesi.
Durante la correzione 2015-2016, il mercato è sceso dell’11% in tre giorni, ha compiuto due vigorosi tentativi ai vecchi massimi e poi ha perso un altro 7% per testare il minimo iniziale. Ma la correzione non era finita. Il mercato ha registrato un rally pieno del 13% rispetto ai massimi precedenti, è rimasto lì per sei settimane e poi è sceso del 14% a un nuovo minimo inferiore. Questo nuovo minimo è stato seguito da un rally del 7% e un tuffo finale dell’8% nel minimo storico. L’intero episodio è durato sei mesi con la fase iniziale della durata di sei settimane.
Infine, mostriamo la correzione attuale in tempo reale. Vediamo che il mercato è crollato del 10% in sette giorni, si è radunato del 5% in due giorni e poi ha fatto un nuovo minimo di due giorni. Da allora abbiamo recuperato quasi il 7% in quattro giorni fino alla media mobile di 65 giorni. L’intero episodio è durato tredici giorni, con il minimo raggiunto dopo dieci giorni. Considerati gli episodi di cui sopra, e molti altri come loro nel corso della storia del mercato, sarebbe del tutto normale e in effetti previsto che questo mercato testasse il basso piazzato venerdì 9 febbraio una o più volte, e forse rompere quel livello. Sarebbe normale che questo processo continuasse tra le quattro e le sei settimane successive.
…ed il Bitcoin aiuta – con la sua correlazione classica di 42 gg di anticipo – ad individuare a metà marzo il minimo succesivo
18 febbraio 2018 Stefano Bottaioli 1 Commento
…qui a seguire una analisi tradotta che….
suggerisce analizzando il passato che i ribassi di questo tipo durano mediamente almeno due mesi…ed essendo questo abbastanza fresco è legittimo attendersi come minimo ancora un test dei minimi se non sotto…la conferma a quanto scritto ieri
Mentre navighiamo in un periodo di turbolenze del mercato, è importante ricordare che le fasi correttive durano tipicamente da sei settimane a due mesi e quasi sempre includono numerosi rally sostanziosi seguiti da selloff di nuovo all’intervallo del minimo iniziale. In effetti, questo classico dare e avere è quanto siano importanti i fondi in genere. Da un punto di vista psicologico, possiamo pensarlo come le mani deboli che escono dalla forza (forse al livello o al punto in cui hanno acquistato) e mani forti che si calpestano sulla debolezza. In questo post esaminiamo i quattro principali drawdown S & P 500 (2010, 2011, 2012 e 2015-2016) per dimostrare il processo di fondo tipico delle correzioni di mercato. Ci scusiamo in anticipo per i grafici più grandi del normale.
A partire dalla correzione del 2010, vediamo che un selloff iniziale del 12% in due settimane è stato seguito da un rally del 10% su cinque giorni a massimi vecchi, un altro calo dell’11%, altri due tentativi di raduno e poi un ultimo 11%. L’intero episodio è durato circa due mesi.

Durante la correzione del 2011, le prime due settimane di debolezza che hanno portato il mercato al ribasso del 18% sono state seguite da quattro sostanziali tentativi di riallocarsi ai precedenti massimi e poi un ultimo calo del 10% nel minimo storico. L’intero episodio è durato circa due mesi.

Nella correzione del 2012, un selloff iniziale del 9% su due settimane è stato seguito da un rialzo del 3% della durata di cinque giorni e un calo finale del 5% su quattro giorni verso il basso. Questo ultimo minimo è stato poi ritestato due settimane dopo con un calo del 4%. L’intero episodio è durato due mesi.

Durante la correzione 2015-2016, il mercato è sceso dell’11% in tre giorni, ha compiuto due vigorosi tentativi ai vecchi massimi e poi ha perso un altro 7% per testare il minimo iniziale. Ma la correzione non era finita. Il mercato ha registrato un rally pieno del 13% rispetto ai massimi precedenti, è rimasto lì per sei settimane e poi è sceso del 14% a un nuovo minimo inferiore. Questo nuovo minimo è stato seguito da un rally del 7% e un tuffo finale dell’8% nel minimo storico. L’intero episodio è durato sei mesi con la fase iniziale della durata di sei settimane.

Infine, mostriamo la correzione attuale in tempo reale. Vediamo che il mercato è crollato del 10% in sette giorni, si è radunato del 5% in due giorni e poi ha fatto un nuovo minimo di due giorni. Da allora abbiamo recuperato quasi il 7% in quattro giorni fino alla media mobile di 65 giorni. L’intero episodio è durato tredici giorni, con il minimo raggiunto dopo dieci giorni. Considerati gli episodi di cui sopra, e molti altri come loro nel corso della storia del mercato, sarebbe del tutto normale e in effetti previsto che questo mercato testasse il basso piazzato venerdì 9 febbraio una o più volte, e forse rompere quel livello. Sarebbe normale che questo processo continuasse tra le quattro e le sei settimane successive.

…ed il Bitcoin aiuta – con la sua correlazione classica di 42 gg di anticipo – ad individuare a metà marzo il minimo succesivo
