Lupo Alberto
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GLI OGM HANNO LA BENEDIZIONE DEL VATICANO
L'annuncio arriverà durante un convegno, che precederà di pochi giorni la pubblicazione di uno storico documento, in cui sarà espressa la posizione pontificia. "Gli ogm salveranno il mondo dalla fame"
ROMA – I cibi transgenici otterranno presto l’approvazione del Vaticano. I rappresentanti della chiesa cattolica dovrebbero definitivamente sdoganare gli ogm durante un convegno, previsto per il mese di novembre, che precederà di qualche giorno la pubblicazione di un documento in cui la papale approvazione dei “cibi Frankenstein” sarà messa per iscritto. Un documento che – si legge sulla Stampa – è il frutto di un’indagine, durata due anni, condotta dagli esperti del pontificio consiglio Giustizia e Pace, arricchito dai pareri tecnici delle accademie scientifiche di tutta Europa.
I pareri sembrano unanimi: i cibi transgenici non fanno male all’uomo e sono l’unica arma per difendere uno dei grandi mali del mondo, la fame.
Un dibattito, quello su questo scottante tema, che viene discusso a vari livelli e che è cominciato nel 1999.
Sul tavolo le due facce della medaglia: da una parte la possibilità, negata però dagli ambientalisti, che le nuove tecnologie possano sfamare i milioni di esseri umani che muoiono per fame; dall'altra, la difficoltà di stabilire l'impatto che gli ogm avranno sull'uomo e sulla natura.
“Il dibattito – chiarisce mons. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio della Giustizia e della pace - riguardo l'uso degli alimenti geneticamente modificati é più di ordine politico che sociale, perché quando un popolo deve sconfiggere la fame ogni cibo può servire a nutrirlo, anche considerando che gli effetti negativi dell'Ogm non sono attualmente dimostrati”. “Chi ha fame - ha aggiunto mons. Martino - non fa distinzione tra i cibi”.
“Purché – conclude - non si tocchi l'uomo ed il suo patrimonio genetico, se non per curare. I problemi posti dall'applicazione della genetica all'uomo dipendono dalla finalità perseguita e dall'entità del rischio che il soggetto umano subisce”.
(4 AGOSTO 2003, ORE 8.36)
Faccio notare in particolare le dichiarazioni del Monsignore......
Non mi vengono commenti, ma sensazioni: sono allibito e schifato! E mi chiedo, ma il Santo Padre sa? Capisce? Secondo me oggi ci sono 2 chiese: Quelle sana guidata da un vecchio Papa, e una non sana guidata da questi signori..... Che ne dite?
Lupo Alberto
L'annuncio arriverà durante un convegno, che precederà di pochi giorni la pubblicazione di uno storico documento, in cui sarà espressa la posizione pontificia. "Gli ogm salveranno il mondo dalla fame"
ROMA – I cibi transgenici otterranno presto l’approvazione del Vaticano. I rappresentanti della chiesa cattolica dovrebbero definitivamente sdoganare gli ogm durante un convegno, previsto per il mese di novembre, che precederà di qualche giorno la pubblicazione di un documento in cui la papale approvazione dei “cibi Frankenstein” sarà messa per iscritto. Un documento che – si legge sulla Stampa – è il frutto di un’indagine, durata due anni, condotta dagli esperti del pontificio consiglio Giustizia e Pace, arricchito dai pareri tecnici delle accademie scientifiche di tutta Europa.
I pareri sembrano unanimi: i cibi transgenici non fanno male all’uomo e sono l’unica arma per difendere uno dei grandi mali del mondo, la fame.
Un dibattito, quello su questo scottante tema, che viene discusso a vari livelli e che è cominciato nel 1999.
Sul tavolo le due facce della medaglia: da una parte la possibilità, negata però dagli ambientalisti, che le nuove tecnologie possano sfamare i milioni di esseri umani che muoiono per fame; dall'altra, la difficoltà di stabilire l'impatto che gli ogm avranno sull'uomo e sulla natura.
“Il dibattito – chiarisce mons. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio della Giustizia e della pace - riguardo l'uso degli alimenti geneticamente modificati é più di ordine politico che sociale, perché quando un popolo deve sconfiggere la fame ogni cibo può servire a nutrirlo, anche considerando che gli effetti negativi dell'Ogm non sono attualmente dimostrati”. “Chi ha fame - ha aggiunto mons. Martino - non fa distinzione tra i cibi”.
“Purché – conclude - non si tocchi l'uomo ed il suo patrimonio genetico, se non per curare. I problemi posti dall'applicazione della genetica all'uomo dipendono dalla finalità perseguita e dall'entità del rischio che il soggetto umano subisce”.
(4 AGOSTO 2003, ORE 8.36)
Faccio notare in particolare le dichiarazioni del Monsignore......
Non mi vengono commenti, ma sensazioni: sono allibito e schifato! E mi chiedo, ma il Santo Padre sa? Capisce? Secondo me oggi ci sono 2 chiese: Quelle sana guidata da un vecchio Papa, e una non sana guidata da questi signori..... Che ne dite?
Lupo Alberto