P. Moscovici: dichiarazioni positive di Draghi sull'euro
L'economia francese e ministro delle finanze Pierre Moscovici chiamato oggi "assolutamente positiva" la dichiarazione del presidente della Banca centrale europea (BCE) Mario Draghi secondo cui la missione della BCE è quello di intervenire nel caso di un forte aumento dei tassi di interesse in alcuni paesi della zona euro.
"Trovo questa affermazione assolutamente positivo», rispose il Moskovisi a una domanda che ha fatto una conferenza stampa.
"Per quanto riguarda la dimensione dei premi di rischio sul debito pubblico (oneri finanziari) limita il funzionamento dei canali di trasmissione della politica monetaria, vengono portati nel campo di applicazione del nostro mandato", ha detto Mario Draghi. Tutti gli occhi sono rivolti nuovamente alla BCE dopo l'aumento tassi di interesse spagnolo, che minaccia ancora una volta la stabilità della zona euro.
"Non posso entrare in posizione EFSF o della BCE, che rispettano la loro indipendenza. Voglio solo dire qui che questa dimensione, la dimensione di intervento in mercati non dovrebbero restare in the gap" ha anche detto Pierre Moscovici, Alla domanda su un possibile acquisto di debito da parte del Fondo europeo per la stabilità finanziaria.
"Ci dovrebbe essere solo una frase alla conclusioni del Consiglio europeo", ha detto riferendosi alle decisioni del vertice Ue a fine giugno.
Pierre Moscovici chiese di nuovo rapidamente per attuare le decisioni di questa sessione del 28 e 29 giugno. "Vorrei che per accelerare la loro attuazione", ha detto.
"Ora dobbiamo agire. Dovete agire con calma e non vi è alcuna urgenza", ha detto, parlando però una "crisi grave e allarmante al quale ci sono soluzioni".
Premendo domande circa i ritardi che suggerisce l'Pierre Moscovici ha risposto semplicemente: "Credo che l'estate dovrebbe essere utile è un momento utile per lavorare per la risoluzione della zona di crisi."
Le conclusioni del vertice del 28 giugno 29 e forniscono il potenziale per essere utilizzati nelle future meccanismi di sostegno europee per una ricapitalizzazione diretta di banche.
Questa espansione del ruolo dei due fondi, vale a dire l'EFSF e ESM futuro (EMC) risponde alle insistenti richieste di Italia e soprattutto Spagna, che cerca di evitare la possibilità che il piano di salvataggio che l'onere debitorio delle banche livello in cui diventa insostenibile.
Fonte: ANA-MPA