UE: Priorità della Presidenza greca
Stimolare la crescita e l'occupazione, l'approfondimento dell'unione economica e monetaria e la politica europea di immigrazione sarà, secondo fonti diplomatiche, le tre grandi priorità della prossima Presidenza greca dell'Unione europea nella prima metà del 2014.
In termini di costi, la Presidenza greca sarà frugale, "spartano", come ha detto fonti diplomatiche,
con un bilancio non superiore a 50 milioni di euro, rispetto a 60-80 milioni spesi separatamente sulle ultime presidenze dell'UE (il irlandese e cipriota).
E 'la quinta volta che la Grecia assume la presidenza di turno dell'UE.
"La Grecia assume la presidenza del Consiglio dell'Unione europea in un periodo di transizione importante per l'Europa", ha detto fonti ben informate a Bruxelles, sottolineando che la disoccupazione e la recessione hanno scosso la fiducia dei cittadini europei nell'architettura europea e la rigorosa disciplina fiscale ha un impatto significativo sulla coesione sociale in alcuni Stati membri.
Importanza fondamentale per la Presidenza greca è quello di promuovere le politiche per rilanciare la crescita e l'occupazione.
Come già detto da fonti diplomatiche greche, l'equilibrio tra la stabilità politica e lo sviluppo della politica fiscale è la chiave per raggiungere la necessaria coerenza tra le economie dell'UE
Pertanto, la Presidenza greca
cercherà di bilanciare i tempi di consolidamento fiscale mediante l'applicazione di un Patto realistica per la crescita e l'occupazione, che può essere trasformato in un diverso programma di investimenti europei, con particolare attenzione all'occupazione. Allo stesso tempo, l'obiettivo è la Banca europea per gli investimenti
(BEI) può avere un ruolo forte in relazione ai progetti di alta intensità di lavoro (ad esempio, i programmi per le PMI, le infrastrutture di base, energia e clima), con il sostegno e la fiducia della Banca centrale europea .
Per quanto riguarda l'approfondimento della UEM,
fonti diplomatiche hanno detto che porrà l'accento sulla promozione del sindacato bancario, che è il presupposto per costruire la fiducia e di liquidità nell'economia europea.Durante il periodo di Presidenza greca cercherà progressi tangibili
nella adozione del regime unico di risoluzione (SRM).Inoltre, l'accento sarà sulla costruzione dei
principi di unione fiscale ed economica, con l'obiettivo di coordinamento fiscale e la dimensione sociale della zona euro in risposta alla crisi demografica e fiscale dello stato sociale europeo.
Inoltre, per quanto riguarda le questioni di immigrazione, controllo delle frontiere e la mobilità, la Presidenza greca si propone di evidenziare
gli effetti positivi di una gestione europea completa dei problemi di migrazione, per aiutare lo sviluppo.
Come riferito fonti diplomatiche, gli sforzi si concentreranno sulla vetrina tutti gli aspetti della politica di immigrazione,
con azioni parallele per limitare l'impatto dell'immigrazione illegale, a livello economico, sociale e politico.
Particolare enfasi verrà posta sulle misure
per combattere l'immigrazione clandestina concentrarsi sulla riammissione nella lotta al traffico di esseri umani e per la costruzione della capacità istituzionale per la gestione delle frontiere.
Uno degli obiettivi principali della Presidenza greca è quello di rafforzare tutte le azioni di prevenzione nei paesi terzi di origine e di transito dell'immigrazione clandestina. In questo contesto, la Presidenza greca promuoverà l'attuazione del sistema europeo comune di asilo,
con particolare attenzione alle misure volte a rafforzare la solidarietà per gli Stati membri che affrontano particolari pressioni sui flussi migratori.
Infine, per quanto riguarda la politica marittima dell'UE,
la Presidenza greca si prevede di concentrarsi su come affrontare le questioni di sicurezza relative alla gestione delle frontiere marittime dell'Unione, ma anche per salvaguardare la sostenibilità.
Fonte: ANA-MPA