Eurobank: Variazioni positive l'avanzo di bilancio nel mese di gennaio, ma la sostenibilità discutibile - la chiave per lo sviluppo di fondi strutturali garantiti dalla Grecia al vertice - Definite erogazione della tranche di 2,8 miliardi
12/02/13 -
17:50
Analisi da Eurobank, per quanto riguarda il modo in cui muoverà il bilancio dello Stato. Come riportato in ultima analisi dal titolo "economia di 7 giorni,"
uno sviluppo positivo, l'avanzo ha mostrato il bilancio dello Stato nel mese di gennaio, ma la sua sostenibilità è discutibile.
È dotato di note Eurobank:
• L'eccedenza è dovuta ad una riduzione della spesa primaria, riducendo i costi di programmi di investimenti pubblici e la riduzione dei rimborsi fiscali.
• Riduzione dei rimborsi fiscali Gennaio a carico dei rispettivi obblighi del mese successivo e riduzione dei costi sostenuti dalla liquidità PIP dell'economia greca.
Di bilancio delle entrate • Migliore determinerà il raggiungimento degli obiettivi di bilancio del 2013.
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molto più alto di quanto previsto dai fondi strutturali europei garantiti dalla Grecia per il periodo 2014-20. Efficiente utilizzare la chiave dello sviluppo.
• L'inflazione si muove su livelli storicamente bassi nel mese di gennaio 2013. Il deficit commerciale nel 2012 è stato chiuso nel punto più basso del decennio.
• Questa settimana abbiamo giudicare questo tranche di € 2,8 miliardi di euro nel mese di febbraio 2013.
L'avanzo del bilancio dello Stato nel mese di gennaio 2013 non è sostenibile
Secondo i dati del governo centrale di gennaio 2013, il saldo del bilancio dello Stato in termini di cassa modificata era un avanzo di € 0,2 miliardi e diminuiscono, rispetto al corrispondente periodo -132,4% e il corrispondente budget mensile destinato nel 2013 al 118,2%. Nel mese di gennaio 2012 il saldo del bilancio dello Stato ha registrato un disavanzo di € 0,5 miliardi e che l'obiettivo mensile corrispondente nel bilancio per il 2013 è stato un deficit di 0,9 miliardi di €.
L'avanzo del bilancio dello Stato nel gennaio 2013, mentre importante per motivi psicologici dopo aver segnato il successo del risanamento di bilancio non è sostenibile in quanto si basa, oltre alla riduzione della spesa primaria, e:
• La riduzione rimborsi fiscali.
• La riduzione del costo del programma di investimenti pubblici (PIP).
Se facciamo l'ipotesi che rimborsi fiscali sono rimasti su livelli dello scorso anno e che il costo del PIP seguito l'obiettivo di bilancio del 2013 è il saldo primario sarebbe ovviamente negativa. In ogni caso, i rimborsi fiscali ridotte nel mese di gennaio 2013 sarà a carico dei rispettivi obblighi del prossimo mese e una riduzione dei costi saranno a carico del PIP liquidità dell'economia greca.
Il saldo primario del governo centrale nel mese di gennaio 2013 e ha registrato un avanzo pari a € 0,4 miliardi nel corrispondente periodo del 2012 il disavanzo primario del governo centrale erano € 0,03 miliardi, mentre l'obiettivo di riduzione del bilancio 2013 è stato disavanzo di € 0,4 miliardi di euro
Più in particolare, l'utile netto del bilancio dello Stato per il gennaio 2013 è pari a € 4,4 miliardi, in calo del -9,4% su base annua. Rispetto agli obiettivi di bilancio corrispondente del 2013 l'utile netto è stato leggermente aumentato dello 0,4%. Si noti qui che le dichiarazioni dei redditi per gennaio 2013 sono in calo sia su base annua del -72,4% rispetto ai corrispondenti obiettivi di budget mensili nel 2013 al -85,5%. Supponendo che i rimborsi fiscali sono rimasti su livelli dello scorso anno quindi la diminuzione del reddito netto sarebbe stato di -13,1% su base annua. Supponendo che le dichiarazioni dei redditi sono state pari a l'obiettivo del bilancio 2013, quindi la diminuzione del risultato netto sarebbe stato pari a -14,9% su base annua.
Secondo le informazioni fornite dal Ministero delle Finanze il gettito dalle imposte sul reddito sono aumentati a causa del recente cambiamento nella staffa di imposta (in vigore dal 1 ° gennaio 2013), ma mostra significativa riduzione delle entrate da imposte indirette (IVA, accise, ecc) a causa della ridotta attività economica, ma anche le debolezze del meccanismo di riscossione delle imposte. I ricavi PIB è diminuito del -4,6% su base annua e il -23,2% al di sotto dell'obiettivo corrispondente per gennaio 2013.
D'altra parte, il costo del bilancio ordinario per il gennaio 2013 è pari a € 4,2 miliardi, in calo del -21,1% su base annua e il -18,0% rispetto ai corrispondenti obiettivi di budget mensili nel 2013 .
Allo stesso modo, la spesa primaria per gennaio 2013 è stato di € 3,9 miliardi, in calo del -18,8% su base annua e il -14,7% rispetto ai corrispondenti obiettivi di budget mensili nel 2013. Gli interessi passivi è stato ridotto del -47,7% su base annua e il -48,0% rispetto ai corrispondenti obiettivi di budget mensili nel 2013.
Certamente a questo punto, si deve rilevare che il bilancio 2013 è stato redatto prima che il programma di riacquisto Obbligazioni (dicembre 2012) e quindi non comprendere obiettivi per interessi passivi e la riduzione causata da riacquisto di obbligazioni greche. Abbiamo bisogno di regolare gli obiettivi per il costo degli interessi e del deficit complessivo sui risultati del programma che le obbligazioni. Al termine di questo esame avrà un quadro più preciso dell'obiettivo di disavanzo mensile per il 2013.
Un aumento della spesa EDP del 36,7% su base annua. In termini assoluti questo aumento particolare è molto piccola in quanto corrisponde a soli € 14 milioni. I costi di PIB, ma sono diminuite del -66,5% rispetto al target del gennaio 2013. In sostanza qui abbiamo ancora un'altra iterazione della pratica abituale di riduzione dei costi di EDP. Sicuramente la prosecuzione di tale prassi ostacola le condizioni di liquidità l'economia greca.
Secondo il Programma Medium Term Review 2013-16 presentata la scorsa settimana in Parlamento greco il disavanzo pubblico (nel SEC 95) nel 2013 è stimato a -4,3% del PIL, il disavanzo primario è stimato al 0,3% del PIL.Considerare ogni previsione sul raggiungimento di questi obiettivi nel 2013 come rischiosi sulla base dei dati disponibili da gennaio 2013. La dimensione critica, ma per il prossimo periodo è l'entrate di bilancio. Se continuano a cadere poi gli obiettivi sarà seriamente compromessa. Il governo ha l'obbligo di affrontare il problema di aumentare il gettito fiscale attraverso la raccolta fiscale migliore e meccanismo di controllo toou. In altre parole, l'attuazione delle riforme relative al sistema di riscossione delle imposte è più vitale che mai. Critica a questo punto sarà il ruolo di Segretario del reddito neodiorithentos C. Theoharis.
La decisione di pagare la rata di febbraio 2013 sarà presa a il 21 febbraio 2013 dopo il completamento delle riforme strutturali prerequisiti
Nell'Eurogruppo di ieri il ministro delle finanze G. Stournaras ha informato i suoi omologhi in seno all'Unione europea per il progresso del governo greco per quanto riguarda le riforme strutturali dei prerequisiti per consentire il pagamento della rata di € 2,8 miliardi di euro a febbraio 2013 dal prestito dell'EFSF .
La decisione sulla quota dovrebbe essere presa dal gruppo di lavoro Euro in data 21 febbraio 2013, dato che il governo avrà completato da allora l'attuazione delle riforme strutturali prerequisiti.
Il governo greco ha presentato al Parlamento greco la scorsa settimana che il disegno di legge include le riforme strutturali dei prerequisiti.
Siamo convinti che non ci sarà alcun problema per la tranche di € 2,8 miliardi, dato che fino al 21 febbraio sarà passato il disegno di legge.
Che altro, il disegno di legge presentato dal governo la scorsa settimana (dal titolo "Approvazione dell'aggiornamento del Medio Term Strategy fiscale 2013-2016") comprende:
• La revisione-aggiornamento MTFS 2013-2016.
• I massimali di spesa per i ministeri.
I punti chiave della revisione MTFS 2013-16 includono:
• disavanzo delle amministrazioni pubbliche (SEC 95) a -4,3% del PIL nel 2013 a -2,8% nel 2014 al -3,7% del PIL nel 2015 e -2,3% del PIL nel 2016.
• Avanzo primario delle amministrazioni pubbliche nel 2013 è stata dello 0,3% del PIL nel 2013 al 2,4% nel 2014, 2,0% del PIL nel 2015 e 3,2% del PIL nel 2016. Da sottolineare qui che, secondo un recente rapporto del programma del FMI in greco disavanzo primario per il 2015 e il 2016 è stimato al 3,0% e al 4,5% del PIL. Nelle MTFS originali 2013-16 (novembre 2012) per il conseguimento del disavanzo primario del 2015-16 richiesto circa 4,6 miliardi Oltre alle misure già adottate per il periodo 2013-16. Il disegno di legge presentato in parlamento non vi è alcun riferimento a questo deficit di finanziamento. Noi crediamo che questo fallimento non è casuale e può essere correlata allo sforzo del governo di fornire altri modi per affrontare il deficit di finanziamento.
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PIL nominale a € 183,1 miliardi di euro nel 2013 a € 182,7 miliardi di euro nel 2014, a € 187,8 miliardi di euro nel 2015 e di € 196,5 miliardi di euro nel 2016.
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debito pubblico generale è destinato a crescere nel 2013 al 174,2% del PIL al 174,7% del PIL nel 2014, al 171,5% del PIL nel 2015 e 164,0% del PIL nel 2016.
• Per il periodo 2013-2016: i costi di intervento pari a € 9,7 miliardi di fatturato e gli interventi € 3,6 miliardi di cifre rilevanti in BDS2013-16 NOVEMBRE 2012 è stato di € 10,4 miliardi di euro (spesa) e € 3 , 9 miliardi di euro (ricavi).
• Numero totale di interventi nel periodo 2013-2016, a € 13,4 miliardi da € 14,2 miliardi di euro nel 2013-16 MTFS novembre 2012.
Quale dettaglio:
o per il 2013 e 2014 interventi di € 9,6 miliardi e € 3,7 miliardi di euro rispettivamente. Le dimensioni relative dei MTFS 2013-16 novembre 2012 è stato di € 9,4 miliardi di euro (2013) e € 4,2 miliardi di euro (2014).
o Per il 2015, le misure di performance sarà negativo per € 0,04 miliardi di euro, principalmente dovuto all'aumento della spesa per la difesa. La dimensione relativa del MTFS 2013-16 novembre 2012 è stato di € 0,5 miliardi
o Per il 2016 metri lungo € 0,16 miliardi di euro. La dimensione relativa del MTFS 2013-16 novembre 2012 sono stati € 0,16 miliardi
Per quanto riguarda i massimali di spesa sono vincolanti per il periodo 2013-14, ma se una migliore saldo primario rispetto al target (e dato che quest'ultimo sarebbe sostenibile), allora si sarà adeguando i limiti al fine di alleviare abbassare classi di reddito.
I disordini nel sud della zona euro (elezioni in Italia, gli scandali finanziari in Spagna) in combinazione con scarso andamento dei ricavi del bilancio 2013 e le voci di un ritardo nel pagamento della rata di febbraio e marzo 2013 hanno portato ad un aumento dei margini rendimenti
i titoli greci a 10 anni contro i titoli tedeschi. L'11 febbraio 2013 la performance del margine greco era a 959,3 bps., Aumento del 3,0% su base settimanale.
Il governo è tuttavia necessario accelerare e sforzo necessario per completare i prerequisiti per la tranche riforma del marzo 2013 (€ 2,8 miliardi). Queste riforme offrono notevoli difficoltà nella loro attuazione dopo la rimozione sono dipendenti pubblici e riducendo ulteriormente la spesa farmaceutica da un adeguamento della lista dei farmaci (sia le variazioni della composizione della lista e prezzi dei farmaci).
Fondi strutturali 2014-2020
In occasione del Consiglio europeo (7/8 febbraio 2013) è stato termine i negoziati sul quadro finanziario pluriennale per l'UE 2014-2020. La spesa totale raggiungerà € 960dis. a prezzi costanti 2011, ossia l'1% dell'RNL per l'UE-28 (UE-27 più Croazia). L'altezza finale del QFP è inferiore rispetto alla proposta originaria della Commissione europea nel luglio 2011, per un importo di € 1.033dis. o 1,08% del reddito nazionale lordo ha superato le opinioni di coloro che ha guidato il Regno Unito ha chiesto tagli.
Grecia, come abbiamo accennato in precedenza, ha rischiato di prendere una quantità significativa riduzione dei fondi strutturali dell'Unione europea, in quanto formalmente assegnazioni sarebbe basata su dati relativi al PIL regionale per gli anni 2007-2009. In base alla proposta originaria della Commissione europea (l'€ 1.033dis.) Grecia potrebbe ricevere circa € 12dis. per la coesione politica di € 20,1 miliardi 2007-2013. Poiché il bilancio totale dell'UE diminuzione ulteriore sviluppo potrebbe essere ancora peggio. La riduzione delle risorse disponibili rispetto al periodo precedente, era inevitabile.
Tuttavia, la parte greca è riuscita a ottenere finanziamenti significativi dal bilancio dell'UE: € 14,6 miliardi saranno disponibili per le politiche strutturali. La diminuzione del 27% rispetto alla stagione precedente è grande, ma potrebbe nel caso essere molto più grande. L'utilizzo di tali fondi, come il restante QSN 2007-13, è fondamentale per il raggiungimento di una crescita sostenibile.
A questi si aggiungono € 1,8 miliardi per lo sviluppo rurale (escluse le sovvenzioni). Ulteriore importante sviluppo è la disposizione per la revisione della ripartizione delle risorse nel 2016, in modo che si tenga conto dei dati più recenti disponibili sul PIL regionale. Il governo ha annunciato che la Grecia potrebbe ricevere un supplemento di € 2dis. di questa recensione, anche se si deve essere cauti circa l'importo finale. Un nuovo fondo europeo che sarà istituito per combattere la disoccupazione giovanile potrebbe essere una fonte di risorse aggiuntive, tra cui € 6dis. sarà disponibile per le regioni in cui la disoccupazione giovanile supera il 25%.
La Grecia a ottobre 2012 ricordando che ha avuto il più alto tasso di disoccupazione giovanile nell'UE-27: 57,6%. Nel complesso Grecia potrebbe condizionale ricevere fino a € 20dis. dei Fondi strutturali 2014-2020.
Altrettanto importanti sono state le decisioni relative all'attuazione del nuovo programma, che agevolerà notevolmente la parte greca. Il tasso di cofinanziamento per i paesi ai programmi di aggiustamento fiscale può essere aumentata entro le ore 10. Ricordiamo che questo è vero oggi per la Grecia, con le recenti decisioni dell'UE finanziamento a tasso fisso è aumentata al 95% dal 85% nel quadro del QSN 2007-2013. Tuttavia, per le regioni di Attica e Macedonia centrale e il tasso di cofinanziamento sarà del 50% e 60%, rispettivamente, dovrebbero rappresentare l'80%. Grecia riceverà anche pagamenti più elevati all'inizio del programma (1,5% nel primo anno, 1,5% nel secondo e il terzo 1% invece di 1% ogni anno).
Infine, si applica la regola N +3 in luogo della norma N +2 (un progetto dovrebbe essere completato entro la fine del terzo anno di calendario successivo a quello della firma del contratto), per l'intero periodo (in contrasto con la precedente periodo in cui si applicava solo alle opere dei primi anni 2007-2010), con un anno supplementare per realizzare un progetto.
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Un riassunto del report degli analisti di "Eurobank".
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