Gruppo Coin S.p.A. ha realizzato ricavi per 1.270 milioni di

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Gruppo Coin S.p.A. ha realizzato ricavi per 1.270 milioni di Euro

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Comunicato stampa

Il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin S.p.A. ha nominato Amministratore Delegato la Signora Fernanda Pelati, conferendo alla stessa le competenze e i poteri recentemente assunti dal Dott. Vittorio Coin, il quale nel corso della riunione odierna ha rimesso il mandato di Amministratore Delegato. La nomina del nuovo Amministratore Delegato si inserisce nell’ambito di un significativo rinnovo della struttura manageriale del Gruppo Coin, ancora in fase di completamento, che ha visto tra l’altro l’individuazione di nuovi responsabili per le attività in Germania. Fernanda Pelati, 45 anni, proviene da Ikea, dove dal 1991 al 2002 ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità a livello italiano ed internazionale, fra i quali Country Manager di Ikea Svizzera e Country Manager di Ikea Olanda. Ultimamente dirigeva la funzione di Human Resources di Ikea a livello europeo. La signora Pelati è un manager che unisce tre caratteristiche strategiche per il nostro business:
conosce profondamente il settore retail, ha una comprovata esperienza internazionale e ha svolto una parte significativa della sua carriera nell’ambito della gestione delle risorse umane, che rappresentano una degli asset più importanti per chi opera, come Gruppo Coin, nel settore della distribuzione.
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2002 (chiuso il 31 gennaio 2003), caratterizzato, da un lato, dal positivo andamento delle attività in Italia, in relazione sia alla forza competitiva sia ai risultati delle insegne del Gruppo, dall’altro da un andamento peggiore del previsto delle attività in Germania ed ha conferito delega al Presidente per la convocazione dell’Assemblea.

Risultati dell’esercizio 2002

Per quanto riguarda i risultati conseguiti nell’esercizio chiuso al 31 gennaio 2003, a livello consolidato il Gruppo ha registrato ricavi per 1.495,9 milioni di Euro (1.601,5 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2001), un margine operativo lordo di 38,8 milioni di Euro (101,3 milioni di Euro nell’esercizio 2001) e un risultato prima delle imposte negativo per 56,1 milioni di Euro, a fronte di un risultato positivo di 0,1 milioni di Euro al 31 gennaio 2002 (che tuttavia beneficiava di 68,0 milioni di Euro di proventi e di maggiori sconti sulle merci previsti contrattualmente per l’acquisizione del ramo Kaufhalle). Il risultato prima delle imposte tiene conto, tra l’altro, di ammortamenti per 73,3 milioni di Euro (73,7 milioni di Euro nell’esercizio 2001), di proventi straordinari per 57,3 milioni di Euro (prevalentemente dovuti alle plusvalenze da cessione immobili), di oneri per il completamento della ristrutturazione della rete Standa per 9,2 milioni di Euro, di oneri finanziari netti per 25,7 milioni di Euro (di cui 11,4 milioni di Euro per perdite su cambi) e di accantonamenti per oneri futuri Germania per 6 milioni di Euro relativi alla chiusura di alcuni negozi in Germania. La capogruppo Gruppo Coin S.p.A. ha realizzato ricavi per 1.270 milioni di Euro e un risultato in perdita di 44,7 milioni di Euro. Nonostante una situazione congiunturale non favorevole, i risultati gestionali delle insegne del Gruppo, escludendo le attività in Germania, evidenziano vendite in continua crescita con un ulteriore miglioramento degli stessi:
- le vendite nette hanno raggiunto 1.193,5 milioni di Euro, in aumento del 4,1% rispetto all’esercizio precedente;
- il margine operativo lordo sale a 114,2 milioni di Euro in crescita di 20,9 milioni di Euro (+ 22,4%) rispetto al 2001;
- il risultato operativo è positivo per 56,3 milioni di Euro ed in crescita di 23,3 milioni di Euro (+70,6%) rispetto al 2001.
L’insegna Oviesse ha ottenuto, in ambito nazionale, un incremento delle vendite pari al 3,5% con vendite pari a 694,3 milioni di Euro. Lo sviluppo diretto è proseguito con 5 nuove aperture a Vignate, Vicenza Palladio, Marcon, Bologna Città Scambi e Sesto S. Giovanni, portando a 210 il numero dei negozi a fine 2002, di cui 191 diretti. Per l’insegna Coin l’anno 2002 è stato l’anno del rilancio, dopo la flessione registrata nel 2001: tutti gli indicatori di gestione risultano, infatti, in chiaro miglioramento rispetto ai parametri precedenti. Tornano a crescere le vendite della rete diretta a parità di punti vendita (+3,2% sull’anno precedente, con una netta accelerazione nel secondo semestre, +5,6%), cui si aggiunge una crescita più significativa della rete in franchising (+23%), dove si è concentrato lo sviluppo. Sono stati aperti 6 nuovi negozi in franchising. La crescita totale dell’insegna Coin è nel 2002 del 4%, con vendite nette totali pari a 414 milioni di Euro, realizzata su una rete di 72 negozi, 38 diretti e 34 affiliati.
I risultati delle insegne della divisione Bambino, catene di negozi di piccole dimensioni per la distribuzione di articoli di abbigliamento per bambini fino a 12 anni di età, mostrano un incremento delle vendite dell’ 11,5% dovuto principalmente alla linea diretta Kid’s Planet.
Nel corso dell’esercizio 2002 è continuato lo sviluppo del progetto franchising di Bimbus, diretto alla rapida espansione della formula su piccole superfici (100 – 150 mq). Sono stati aperti 27 punti vendita in affiliazione, e 3 punti vendita convertiti da diretti in affiliati.
Le vendite di La Standa sono state pari a 4,4 milioni di Euro. Nel corso dell’esercizio è stata completata la trasformazione della rete.
In base alle rilevazioni Sita Nielsen relative al periodo gennaio 2002 – dicembre 2002, in ambito nazionale Gruppo Coin conferma la propria leadership nel settore dell’abbigliamento con una quota del 5,29%. In particolare Oviesse si conferma la prima catena italiana con una quota del 3,33%; Coin si conferma al terzo posto con una quota dell’1,87%.
Per quanto riguarda lo sviluppo in Svizzera, a seguito dell’accordo di franchising con Magazine zum Globus (Gruppo Migros), la progressiva trasformazione della rete Au Bon Marché nel formato Oviesse ha dimostrato un positivo andamento delle esportazioni, con le vendite in aumento da 7,8 milioni di Euro a 43,1 milioni di Euro. Nel corso dell’esercizio sono stati aperti altri 20 punti vendita ad insegna Oviesse, portando così a 28 il totale dei negozi al 31 gennaio 2003.
Per quanto riguarda il mercato tedesco, i risultati del Gruppo hanno fortemente risentito del negativo andamento dell’economia, pesantemente influenzata dalla crisi dei consumi che, nel settore dell’abbigliamento, hanno registrato un calo del 6,5% medio nel 2002. Tale variazione si è riflessa sui risultati di vendita della rete ed in particolare dei negozi Oviesse, in piena fase di lancio su questo mercato. In particolare i ricavi netti sono scesi da 411,2 milioni di Euro a 266,9 milioni di Euro nell’esercizio appena concluso, principalmente a causa della cessione di spazi del settore alimentare per 67,9 milioni di Euro, nonché alla cessione di punti vendita e alla trasformazione in formato Oviesse per 79,0 milioni di Euro. Per quanto riguarda l’insegna Oviesse in Germania le vendite si incrementano da 30,7 a 69,4 milioni di Euro e la rete, a fine periodo, conta 39 negozi contro i 29 di fine esercizio 2001 (i negozi Kaufhalle a fine esercizio erano 56).
Senza considerare, per omogeneità di confronto, l’utilizzo di badwill e i maggiori sconti sulle merci ottenute dal venditore, rispettivamente pari a 60,4 milioni di Euro e 7,6 milioni di Euro nell’esercizio 2001, il risultato delle insegne tedesche passa da una perdita di 80,3 milioni di Euro ad una perdita di 120,1 milioni di Euro e sconta oneri straordinari netti per 31,7 milioni di Euro, derivanti dalle attività di ristrutturazione della sede di Colonia e di trasformazione della rete.
La posizione finanziaria netta consolidata, pari a 107,0 milioni di Euro (inclusi debiti finanziari verso società di leasing per 27,2 milioni di Euro) presenta un miglioramento rispetto all’esercizio precedente, che era pari a 134 milioni di euro, scontando un utilizzo del factoring per 6,2 milioni di Euro (rispetto a 14,4 milioni di Euro del 2001).

Obiettivi operativi del Gruppo

In un contesto congiunturale non favorevole ed alla luce dei risultati del Gruppo, sono stati individuati gli obiettivi da realizzare nel breve-medio periodo, che saranno oggetto di un piano di rivisitazione strategica delle attività del Gruppo in Italia e in Germania, che sarà finalizzato entro il mese di maggio.
In particolare, con riguardo al mercato italiano, il Gruppo Coin nel corso dell’esercizio chiuso al 31 gennaio 2003 ha migliorato in modo significativo i ricavi e la redditività operativa. Alla luce degli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni, che hanno permesso di realizzare una significativa espansione dell’attività, il Gruppo ritiene di dover consolidare la posizione raggiunta, con particolare attenzione al raggiungimento di una maggiore efficienza operativa ed al conseguente miglioramento della redditività e della capacità di generazione di cassa.
Il Gruppo valuterà comunque le ulteriori opportunità di sviluppo, con l’obiettivo di garantire nel breve-medio periodo ritorni adeguati sugli investimenti realizzati. Potrebbero essere oggetto di valutazione alcune opportunità di dismissione di specifici asset minori non core. In tale contesto, è anche in atto una ridefinizione della struttura organizzativa del Gruppo. In Italia, elemento essenziale di questo programma è il conferimento del “ramo d’azienda Coin” in una società interamente posseduta da Gruppo Coin SpA. Tale conferimento permetterà di realizzare la separazione gestionale dell’attività di Coin da quella di Oviesse, con l’obiettivo di assicurare una maggiore trasparenza e di facilitare il posizionamento differenziato sul mercato delle due reti distributive, e agevolerà eventuali partnership. Al fine di garantire il mantenimento delle sinergie attualmente esistenti tra le attività del Gruppo, Gruppo Coin SpA manterrà le principali funzioni centrali, di cui si avvarranno le proprie controllate (tra cui la nuova società conferitaria del ramo d’azienda Coin).
Per quanto riguarda invece il mercato tedesco, la Germania ha registrato nel corso dell’ultimo esercizio importanti perdite a livello operativo, riconducibili sia ad una pesante situazione congiunturale sia al posizionamento sul mercato di Oviesse GmbH. In tale contesto, il Gruppo Coin, con l’apporto del nuovo team manageriale di Oviesse GmbH, ha ridefinito la propria visione strategica delle attività in Germania, con l’obiettivo di ridurre drasticamente le perdite nel breve periodo, mantenendo comunque una presenza del Gruppo su tale mercato, non mancando di approfondire ogni aspetto gestionale e tutti i rapporti contrattuali. È in atto la definizione di un nuovo piano che si basa sulla verifica puntuale (in corso di finalizzazione) del posizionamento e della redditività potenziale di ciascun negozio sul mercato tedesco, che dovrà portare alla definizione di una struttura ottimale della rete di vendita, che permetta il recupero certo dei margini reddituali nel breve-medio periodo. Sono già in corso di definizione le procedure e le trattative per la chiusura di sei negozi. Inoltre, saranno definiti un programma di riposizionamento del concept Oviesse mediante il forte riorientamento dell’assortimento alle caratteristiche del mercato tedesco, che non comporterà ulteriori significativi investimenti, un piano di riduzione dei costi della rete Kaufhalle, nonché accordi con altri operatori nella grande distribuzione. A tale proposito, nel corso del mese di febbraio è stato siglato un accordo di somministrazione di alcune tipologie di merci diverse dall’abbigliamento con un’importante società del settore operante in Germania; tale accordo consentirà la significativa riduzione delle strutture dedicate.Infine è in fase di realizzazione un programma di contrazione di costi mediante una forte riduzione delle strutture centrali tedesche, grazie sia all’accentramento in Italia di molte attività, sia ad un notevole recupero di efficienza nella sede centrale e nella rete territoriale tedesca.
Gruppo Coin nell’esigenza di raggiungere gli obiettivi di piano sopra delineati e, grazie all’apporto del nuovo management assicurerà un continuo monitoraggio della possibile evoluzione del mercato tedesco. Il Gruppo ritiene che le azioni di ristrutturazione sopra illustrate saranno tali da garantire, nell’arco di 24-36 mesi, il riequilibrio economico-finanziario di Oviesse GmbH. Il Gruppo è comunque pronto a valutare qualsiasi opportunità che consenta l’accelerazione del raggiungimento degli obiettivi del piano indicati. Il mercato sarà prontamente informato circa i contenuti del piano in corso di finalizzazione.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le vendite dei mesi di febbraio e marzo 2003 hanno risentito della generale stagnazione dei consumi e dell’incerta situazione economica e politica e sono state inferiori alle aspettative. In questo contesto, il nuovo management ha già attivato tutte le leve operative che permetteranno di limitare gli effetti dell’eventuale perdurare dell’attuale situazione congiunturale per tutta la durata dell’esercizio, grazie, tra l’altro, ad interventi focalizzati sulla riduzione del costi e sull’efficienza nella gestione del circolante. Nei primi due mesi dell’esercizio, Oviesse ha aperto due nuovi negozi affiliati (Roma e Taranto), Coin ha inaugurato il nuovo negozio di Udine presso il Centro Commerciale Città Fiera, inaugurazione che è parte del piano di sviluppo all’interno di importanti Centri Commerciali dove le performance dell’insegna Coin sono molto positive. È stato inoltre aperto un negozio presso il centro commerciale LeBarche di Mestre con insegna Coin ma con un’offerta di abbigliamento a marchio Esprit; anche la rete franchising si è ulteriormente sviluppata con la trasformazione di due negozi diretti (Perugia e Bari) in affiliati.

Convocazione dell’Assemblea Straordinaria

La realizzazione degli obiettivi e delle azioni sopra descritti, ed in particolare degli interventi previsti in Germania, comporteranno la necessità di nuove risorse finanziarie. A tal fine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti in sede straordinaria la proposta di conferimento della delega all’aumento di capitale, da eseguirsi in una o più tranche annuali, ai sensi dell’art 2443 del codice civile. Tale delega, che potrà essere esercitata entro il termine finale del maggio 2005, sarà richiesta e per un importo di aumento di capitale complessivo a titolo di capitale e sovrapprezzo azioni non superiore a 100 milioni di Euro. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha dichiarato la disponibilità del socio di controllo, Finanziaria Coin S.r.l a seguire l’eventuale aumento di capitale.

Alla fine del mese lascerà il Gruppo il Chief Financial Officer Dottor Vittorio Mongino. A questo proposito, Vittorio Coin ha ringraziato a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione Vittorio Mongino per la dedizione e la professionalità con cui ha lavorato nei 6 anni di permanenza e gli ha formulato i più sinceri auguri per il prosieguo della sua carriera manageriale.
Il nuovo Chief Financial Officer di Gruppo Coin, che si insedierà entro fine aprile, sarà il Dottor Alessandro Lorenzi, 54 anni, proveniente dal Gruppo Ferrero.
Il Consiglio di Amministrazione, alla luce dei recenti accordi intervenuti tra le Famiglie Coin, ha dichiarato di voler rimettere il proprio mandato con effetto dalla nomina del nuovo Consiglio da parte della prossima Assemblea degli Azionisti, convocata anche per adeguare lo statuto sociale ai patti intercorsi tra i soci.
 
Per sosa e per gennarino:


Non ho trovato nulla che possa giustificare la discesa infinita su questo titolo: anzi mi attendevo il "peggio" sui dati, che invece e tutto sommato....non sono terribili!!
L'aumnento di capitale di appena 200 miliardi delle vecchie lire e' "ridicolo" e di poca entita.....e non giustifica tutta questa discesa. Se non altro penso lo sconti gia' nei prezzi.
Graficamente, pero' , il titolo si e' messo male. Per adesso ha bucato i minimi della volta precedente e c'e' il rischio che scenda a quota 2.50. Ma nello stesso tempo ha lasciato un ulteriore GAP in salita, a 3.06/3.12.
Solo una chiususa sopra i 3 euro sarebbe tecnicamente ben vista.
Non e' una societa' da fallimento!! ha cose concrete in mano,...non carta straccia!! percio' il sottoscritto non vende, e compro altre azioni se dovesse arrivare in area 2.50.
Non mi stanchero' mai piu' di definirlo un TITOLO DI MERd*!!
Purtroppo ci siamo capitati!! Tra le porcherie che circolavano, e che hanno avuto un grandissimo rimbalzo....(vedi impregilo, vedi necchi,...ecc....) ...noi proprio in questa schifezza dovevamo trovarci!! Va bene. Oramai la frittata e' fatta!!
 
Re: per biagio

sosa ha scritto:
ti sei messo in contatto con la società?
ciao

Ancora no: ma lo faccio in merito a chiarimenti sull'aumento di capitale....visto che e' un argomento sul quale non hanno fatto molta chiarezza.
Vediamo cosa mi rispondono.
Un abbraccio.
 
Re: per biagio

Gennius ha scritto:
x atman lo stai dicendo da quando quotata 7 euro?.... oppure da quando era a 18 euro? :D :rolleyes:

lo dico da quando quota 3.80....lo sai.
Gia' li il ribasso era stato eccessivo. Adesso e' diventato insostenibile, innaturale e ingiustificato.
Tu sai bene che io ne ho pochissimi: oltre al fatto che conosci il prezzo di carico...che e' di 3.29€ . Se qui dovessi comprarne altre 1000....il carico sarebbe 3.07€......vuoi che sia preoccupato?? :) ....NON LO SONO!....
Pero' sono "seccato" perche' e' il solo titolo a non avere dato soddisfazioni di forte rimbalz...come invece hanno fatto altri. ....
Ma non ci posso fare nulla. Me ne frego.
Se il mercato scende ci saranno tantissime occasioni su altri titoli" buoni" del mib 30 .....percio' mi frego di coin!!
Se scende a 2.50 ne compro altre .......
altrimenti compro altri titoli......e questi li vendo sempre al prezzo dichiarato: 5 euro.
Quando??
QUANDO??

ECCHECCAZZO NE SO ....... :-D :-D
 
Re: per biagio

ATMAN III ha scritto:
Gennius ha scritto:
x atman lo stai dicendo da quando quotata 7 euro?.... oppure da quando era a 18 euro? :D :rolleyes:

lo dico da quando quota 3.80....lo sai.
Gia' li il ribasso era stato eccessivo. Adesso e' diventato insostenibile, innaturale e ingiustificato.
Tu sai bene che io ne ho pochissimi: oltre al fatto che conosci il prezzo di carico...che e' di 3.29€ . Se qui dovessi comprarne altre 1000....il carico sarebbe 3.07€......vuoi che sia preoccupato?? :) ....NON LO SONO!....
Pero' sono "seccato" perche' e' il solo titolo a non avere dato soddisfazioni di forte rimbalz...come invece hanno fatto altri. ....
Ma non ci posso fare nulla. Me ne frego.
Se il mercato scende ci saranno tantissime occasioni su altri titoli" buoni" del mib 30 .....percio' mi frego di coin!!
Se scende a 2.50 ne compro altre .......
altrimenti compro altri titoli......e questi li vendo sempre al prezzo dichiarato: 5 euro.
Quando??
QUANDO??

ECCHECCAZZO NE SO ....... :-D :-D


:D a 5 euro? così poco? e quelli che li hanno in carico al prezzo ci collocamento a 7 euro che fanno? :rolleyes:

1 domanda: come farà ad arrivare a 5 euro?.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Re: per biagio

Gennius ha scritto:
ATMAN III ha scritto:
Gennius ha scritto:
x atman lo stai dicendo da quando quotata 7 euro?.... oppure da quando era a 18 euro? :D :rolleyes:

lo dico da quando quota 3.80....lo sai.
Gia' li il ribasso era stato eccessivo. Adesso e' diventato insostenibile, innaturale e ingiustificato.
Tu sai bene che io ne ho pochissimi: oltre al fatto che conosci il prezzo di carico...che e' di 3.29€ . Se qui dovessi comprarne altre 1000....il carico sarebbe 3.07€......vuoi che sia preoccupato?? :) ....NON LO SONO!....
Pero' sono "seccato" perche' e' il solo titolo a non avere dato soddisfazioni di forte rimbalz...come invece hanno fatto altri. ....
Ma non ci posso fare nulla. Me ne frego.
Se il mercato scende ci saranno tantissime occasioni su altri titoli" buoni" del mib 30 .....percio' mi frego di coin!!
Se scende a 2.50 ne compro altre .......
altrimenti compro altri titoli......e questi li vendo sempre al prezzo dichiarato: 5 euro.
Quando??
QUANDO??

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:D a 5 euro? così poco? e quelli che li hanno in carico al prezzo ci collocamento a 7 euro che fanno? :rolleyes:

1 domanda: come farà ad arrivare a 5 euro?.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

come fara'?
come ha fatto Banca di Roma (capitalia) ad arrivare da 0.73 a 1.84 ?
Ha guadagnato il 150% !!
come ha fatto?

semplice: ora e' tutto nero.....e il titolo scende....e preoccupa...
Quando ci sara' il cambiamento di umore sul mercato......le cose si volteranno all'opposto.....come storicamente e' sempre stato....
 
Re: per biagio

ATMAN III ha scritto:
Gennius ha scritto:
ATMAN III ha scritto:
Gennius ha scritto:
x atman lo stai dicendo da quando quotata 7 euro?.... oppure da quando era a 18 euro? :D :rolleyes:

lo dico da quando quota 3.80....lo sai.
Gia' li il ribasso era stato eccessivo. Adesso e' diventato insostenibile, innaturale e ingiustificato.
Tu sai bene che io ne ho pochissimi: oltre al fatto che conosci il prezzo di carico...che e' di 3.29€ . Se qui dovessi comprarne altre 1000....il carico sarebbe 3.07€......vuoi che sia preoccupato?? :) ....NON LO SONO!....
Pero' sono "seccato" perche' e' il solo titolo a non avere dato soddisfazioni di forte rimbalz...come invece hanno fatto altri. ....
Ma non ci posso fare nulla. Me ne frego.
Se il mercato scende ci saranno tantissime occasioni su altri titoli" buoni" del mib 30 .....percio' mi frego di coin!!
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Quando??
QUANDO??

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1 domanda: come farà ad arrivare a 5 euro?.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

come fara'?
come ha fatto Banca di Roma (capitalia) ad arrivare da 0.73 a 1.84 ?
Ha guadagnato il 150% !!
come ha fatto?

semplice: ora e' tutto nero.....e il titolo scende....e preoccupa...
Quando ci sara' il cambiamento di umore sul mercato......le cose si volteranno all'opposto.....come storicamente e' sempre stato....


e x chi ha seat a 7 euro che gli dici? :D
 
Re: per biagio

Gennius ha scritto:
ATMAN III ha scritto:
Gennius ha scritto:
ATMAN III ha scritto:
Gennius ha scritto:
x atman lo stai dicendo da quando quotata 7 euro?.... oppure da quando era a 18 euro? :D :rolleyes:

lo dico da quando quota 3.80....lo sai.
Gia' li il ribasso era stato eccessivo. Adesso e' diventato insostenibile, innaturale e ingiustificato.
Tu sai bene che io ne ho pochissimi: oltre al fatto che conosci il prezzo di carico...che e' di 3.29€ . Se qui dovessi comprarne altre 1000....il carico sarebbe 3.07€......vuoi che sia preoccupato?? :) ....NON LO SONO!....
Pero' sono "seccato" perche' e' il solo titolo a non avere dato soddisfazioni di forte rimbalz...come invece hanno fatto altri. ....
Ma non ci posso fare nulla. Me ne frego.
Se il mercato scende ci saranno tantissime occasioni su altri titoli" buoni" del mib 30 .....percio' mi frego di coin!!
Se scende a 2.50 ne compro altre .......
altrimenti compro altri titoli......e questi li vendo sempre al prezzo dichiarato: 5 euro.
Quando??
QUANDO??

ECCHECCAZZO NE SO ....... :-D :-D


:D a 5 euro? così poco? e quelli che li hanno in carico al prezzo ci collocamento a 7 euro che fanno? :rolleyes:

1 domanda: come farà ad arrivare a 5 euro?.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

come fara'?
come ha fatto Banca di Roma (capitalia) ad arrivare da 0.73 a 1.84 ?
Ha guadagnato il 150% !!
come ha fatto?

semplice: ora e' tutto nero.....e il titolo scende....e preoccupa...
Quando ci sara' il cambiamento di umore sul mercato......le cose si volteranno all'opposto.....come storicamente e' sempre stato....


e x chi ha seat a 7 euro che gli dici? :D


di pregare...... :-D :-D :-D
 

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