Per quanto riguarda le euroobbligazioni, è specificato che si tratta di prezzi all'ingrosso per scambi tra intermediari, ed effettivamente, a me, non è quasi mai capitato di ritrovare quei prezzi indicati come operativi.
Considera comunque che sui mercati il prezzo denaro è il prezzo a cui puoi vendere, e il prezzo lettera è il prezzo a cui puoi acquistare.
Il differenziale tra prezzo denaro e lettera è lo spread, cioè la differenza.
Ad esempio, se il prezzo denaro è di 100.000 pezzi a 97 e il prezzo lettera 100.000 pezzi a 99, si dice che c'è uno spread molto elevato (e ti credo, se tu dovessi acquistare e poi rivendere, ci rimetteresti due punti secchi senza considerare le commissioni applicate).
Mentre un mercato molto liquido, come quello dei titoli di stato, potrebbe presentarti una situazione diversa, ad esempio: denaro 100.000 a 97,02 e lettera 80.000 a 97,03.
Questo per semplificare, in quest'ultimo caso lo spread è molto ridotto e, se il titolo è molto liquido, un domani sarà più facile rivenderlo.
Tornando alle colonne dei titoli di stato, credo sia importante guardare la colonna volatilità, che ti fornisce il parametro matematico di quanto potrebbe variare il prezzo del tuo titolo in caso di rialzo/ribasso dei rendimenti di un punto su quella scadenza.
Esempio: Btp 1.8.2013 4,25% prezzo 100,549 (Sole del 12 luglio), volatilità 1,90%.
Se tra un anno i tassi dovessero essere saliti di un punto, sulla scadenza 1.8.2013 rispetto ad oggi, il tuo titolo dovrebbe matematicamente perdere l'1,90% del suo prezzo attuale e se tu dovessi rivenderlo, lo rivenderesti a:
100,549 - (100,549*1,90/100), questo naturalmente dice la matematica, poi, sul prezzo tra un anno incideranno molti altri fattori, quali l'affidabilità dell'Italia, il rating dell'Italia, ecc.ecc. ma è comunque utile per capire che rischio matematico si ha in mano, in caso di necessità di rivendita prima della scadenza.
e, tanto per charire il discorso della volatilità, un Btp 1.8.2021 3,75%, indica una volatilità di 8,02, quindi, dovrai considerare che, ferme restando tutte le altre condizioni di mercato, se tra un anno i tassi dovessero salire di un punto sulla durata 1.8.2021, il tuo titolo dovrebbe perdere l'8,02% del prezzo indicato (88,584).
Inoltre nel corso di quest'anno avresti percepito un 3,75% lordo di interesse, chiudendo quindi l'operazione pesantemente in negativo.
Quindi un indicatore di rischio sintetico.
Ma ce ne sono molti altri, e ti consiglio senz'altro di approfondire con la lettura consigliata sopra.