Ho deciso cosa lèggere e rileggere nei prossimi giorni / settimane

Ignatius

sfumature di grigio
http://www.ifrs.org/Current-Project...ocuments/ED-Insurance-Contracts-June-2013.pdf

http://www.ifrs.org/Current-Project...Contracts-Basis-for-Conclusions-June-2013.pdf

http://www.ifrs.org/Current-Project...Contracts-Illustrative-Examples-June-2013.pdf


Contrariamente alle mie abitudini, anziché lèggere il PDF stamperò la carta e la annoterò ove necessario.

Se volete, amiche ed amici di InvestireOggi, possiamo usare questo thread per esporre le nostre auliche ed illuminate considerazioni sull'importante tema del principio contabile internazionale sui contratti assicurativi, la cui genesi è clamorosamente lenta: basti pensare che le società quotate europee hanno adottato i princìpi contabili internazionali nel lontano 2005 con un'eccezione inquietante: visto che allora non fu possibile trovare un accordo che mettesse insieme tedeschi, inglesi, italiani, francesi eccetera, le poste assicurative sono ancòra regolate dai principi contabili italiani (salvo un paio di voci particolari) anche nei bilanci IAS/IFRS.

Le poste assicurative rappresentano, a spanne, il 90% delle passività e dei ricavi delle compagnie: ne vien fuori un bilancio clamorosamente zoppo.

L'interregno incestuoso tra vecchi e nuovi princìpi doveva durare due o tre anni, ma siamo giunti - per la prima volta nella storia dello IASB - persino ad abortire una bozza (Exposure Draft) e a riemetterne una nuova.

Ora inizia la fase di lettura della seconda ED, dopodiché lo IASB dovrà digerire i commenti delle varie lobby/stakeholders (regolatori, compagnie, vigilanza, revisori, attuari, avvocati, ecc.), poi emanerà un principio, che a sua volta dovrà essere recepito dall'Unione Europea...

La strada è ancòra lunga.

Buona lettura!
 
I rotoli di carta igienica riciclata son composti da principi contabili colmi di frasi usate per dottissime citazioni

Io, a parte "la sostanza prevale sulla forma" e "non bisogna fare sforzi, per ottenere un'informazione (contabile), che siano sproporzionati rispetto all'utilità della stessa", non ne uso alcuna.

fiko, ti interessi di performance measurement.....lo sai ke potrei anke innamorarmi di te ;). Sta sera me li leggo tutti.......non li ho ankora visti :(

Performance measurement? Quasi quasi mi fo fare un bijetto da visita con 'sta scritta. :up:
Io, pensa te, mi sarei chiamato umilmente "contabile", oppure "fine bilancista" o, nei momenti orgasmici, "estensore di princìpi contabili" (standard setter, che - ho appreso - non è una specie di cane).

Per l'innamoramento :sorpresa: , possiamo parlarne un'altra volta? Ora come ora c'ho degl'impegni...
 

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http://www.ifrs.org/Current-Project...ocuments/ED-Insurance-Contracts-June-2013.pdf

http://www.ifrs.org/Current-Project...Contracts-Basis-for-Conclusions-June-2013.pdf

http://www.ifrs.org/Current-Project...Contracts-Illustrative-Examples-June-2013.pdf


Contrariamente alle mie abitudini, anziché lèggere il PDF stamperò la carta e la annoterò ove necessario.

Se volete, amiche ed amici di InvestireOggi, possiamo usare questo thread per esporre le nostre auliche ed illuminate considerazioni sull'importante tema del principio contabile internazionale sui contratti assicurativi, la cui genesi è clamorosamente lenta: basti pensare che le società quotate europee hanno adottato i princìpi contabili internazionali nel lontano 2005 con un'eccezione inquietante: visto che allora non fu possibile trovare un accordo che mettesse insieme tedeschi, inglesi, italiani, francesi eccetera, le poste assicurative sono ancòra regolate dai principi contabili italiani (salvo un paio di voci particolari) anche nei bilanci IAS/IFRS.

Le poste assicurative rappresentano, a spanne, il 90% delle passività e dei ricavi delle compagnie: ne vien fuori un bilancio clamorosamente zoppo.

L'interregno incestuoso tra vecchi e nuovi princìpi doveva durare due o tre anni, ma siamo giunti - per la prima volta nella storia dello IASB - persino ad abortire una bozza (Exposure Draft) e a riemetterne una nuova.

Ora inizia la fase di lettura della seconda ED, dopodiché lo IASB dovrà digerire i commenti delle varie lobby/stakeholders (regolatori, compagnie, vigilanza, revisori, attuari, avvocati, ecc.), poi emanerà un principio, che a sua volta dovrà essere recepito dall'Unione Europea...

La strada è ancòra lunga.

Buona lettura!

Se fai un sunto per gli ignoranti ma desiderosi di acculturarsi potrei anche partecipare....:help:
 
Gli Ias ifrs sono una lettura sconfinatamente tecnicamente pallosa

leggi solo quello che ti serve e solo quando serve
 
Io, a parte "la sostanza prevale sulla forma" e "non bisogna fare sforzi, per ottenere un'informazione (contabile), che siano sproporzionati rispetto all'utilità della stessa", non ne uso alcuna.



Performance measurement? Quasi quasi mi fo fare un bijetto da visita con 'sta scritta. :up:
Io, pensa te, mi sarei chiamato umilmente "contabile", oppure "fine bilancista" o, nei momenti orgasmici, "estensore di princìpi contabili" (standard setter, che - ho appreso - non è una specie di cane).

Per l'innamoramento :sorpresa: , possiamo parlarne un'altra volta? Ora come ora c'ho degl'impegni...

posso kiamarti ank'io sometimes cicciopanza :mumble:
 

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