Ho sognato che...

Adesso ti segnalo alla moderazione per immagini schifose.
Ah no già...tu sei moderatore. Vabè fa niente come non detto.
icon_tongue.gif
 
Ultima modifica:
Ero a Torino con Damiano dei Maneskin. C'era una manifestazione di donne pacifiste e, anziché dai normali idranti della polizia, l'acqua veniva lanciata sulle manifestanti dagli elicotteri.

Non ascolto i Maneskin e conosco pochissimo Torino. Sembrava zona Cordusio a Milano.
Molto importante: anche una spider d'epoca con capòt di tela veniva bagnata.
 
i sogni sono un rimescolamento di quello avvenuto nella giornata, paure aspirazioni amore anche. Spesso espresso in maniera simbolica. Per la consulenza lasciate un obolo di 100 euri (sic!)
 
Doppio incubo!

Dapprima ho sognato che mi sposavo... di nuovo con mia moglie!
Eccheppalle, mai una nuova biondona tettona, oppure una pallida elfa con capelli rossi, lentiggini e occhi verdi, una minuta coreana, una mulattina ricciolina...
Uffa!

Al matrimonio vedevo un mio ex collega (che non avevo invitato, ma non sottilizzavo) con una fotocamera, e poi lo stesso collega ricompariva ma era diventato un mio attuale collega, dell'ufficio del Personale, molto più alto.


Il sogno poi aveva un momento di discontinuità: il collega del Personale mi consegnava una lettera, un provvedimento disciplinare, nel quale mi si vietava di uscire per la pausa pranzo.
Non era un grave danno, visto che di solito mi porto la schisceta, ma la cosa grave era che la lettera non motivava la decisione, né il collega sapeva come mai era stata vergata.
 
Doppio incubo!

Dapprima ho sognato che mi sposavo... di nuovo con mia moglie!
Eccheppalle, mai una nuova biondona tettona, oppure una pallida elfa con capelli rossi, lentiggini e occhi verdi, una minuta coreana, una mulattina ricciolina...
Uffa!

Al matrimonio vedevo un mio ex collega (che non avevo invitato, ma non sottilizzavo) con una fotocamera, e poi lo stesso collega ricompariva ma era diventato un mio attuale collega, dell'ufficio del Personale, molto più alto.


Il sogno poi aveva un momento di discontinuità: il collega del Personale mi consegnava una lettera, un provvedimento disciplinare, nel quale mi si vietava di uscire per la pausa pranzo.
Non era un grave danno, visto che di solito mi porto la schisceta, ma la cosa grave era che la lettera non motivava la decisione, né il collega sapeva come mai era stata vergata.
Ovvviamente è il Super Io censore, ti senti in colpa per qualcosa e il subconscio te lo ricorda naturalmente io non posso sapere per cosa. La prima parte pare abb chiara ti risposi con la moglie quindi tutto "normale" , strana la discontinuità manei sogni si passa spesso di palo in frasca
 
tua moglie per caso conosce colui che ha redatto il provvedimento disciplinare?
No.

Comunque il vettore del provvedimento non era il redattore, visto che non ne sapeva il motivo.
Il "colpevole" poteva essere il responsabile del Personale, il Direttore Generale o l'Amministratore Delegato.
E mia moglie ha visto solo in foto qualcuno di essi, mai dal vivo.
 

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