I MILITANTI.... DI SINISTRA

FORTEBRACCIO

Forumer attivo
.



I Militanti di Sinistra.
Ce ne sono ancora, sapete?
Sempre più anziani, sempre più fedeli.
Loro ci credono ancora.

Hanno bisogno di credere in Qualcosa e in Qualcuno.
Come ai bei tempi del Pci, quando il mondo era diviso in blocchi e la vita era attraversata dall’ideologia.

Per vedere da vicino questa specie umana in via di estinzione occorre andare alle feste di partito o ai comizi degli amati leader.

Quelli che si spellano le mani pure quando il Capo tossisce nel microfono, quelli che ti aggrediscono paonazzi di rabbia appena ricordi una sgradevole verità e dicono che sei pagato dal nemico: sono loro, i Militanti di Sinistra.

La loro prerogativa è bersi sempre tutto con devozione, per disciplina di partito.
Le balle, i trucchi, i giochi della tattica spacciati per necessità strategiche.

Perfino i maneggi sporchi dei “compagni che sbagliano”.
Trangugiano tutto in nome dell’Ideale.
Vengono chiamati a fare da fondale a rituali di autocelebrazione, da claque a scelte prese sopra le loro teste.

Non se ne accorgono e si sentono diversi.
La militanza di sinistra è un inconsapevole blocco di conservazione.
Impedisce il cambiamento.

Lo dico da uomo culturalmente di sinistra, nel senso indicato da Vittorio Foa: pensare agli altri e non solo a se stessi, al futuro e non solo al presente.
Il problema è che sul piano politico in Italia la Sinistra non esiste più, è tutta da rifondare.

Un tempo i Militanti di Sinistra credevano in Enrico Berlinguer.
Ora credono in Fausto Bertinotti e Massimo D’Alema.

Da anni si fanno dominare da questi due signori da salotto, rotti a tutti i compromessi e a tutte le sconfitte.
Li ritengono alternativi all’odiato Berlusconi.

Si son bevuti la Bicamerale, manderanno giù senza fiatare pure le “larghe intese”.

Ieri abbiamo intercettato il compagno Fausto.
Gli abbiamo rivolto una domanda sull’indulto vip, che ha salvato i Consorte e i Previti di quest’Italia, con la scusa della motivazione umanitaria.

Visibilmente indispettito il compagno Fausto ha risposto richiamandosi a Cesare Beccaria, ostentando la solita benevolenza verso gli stracci della società.
Ho studiato l’espressione al rallentatore, domandandomi se per caso non avesse afferrato la questione.

E sono giunto a questa conclusione: è un mix di malafede e stupidità.
Gli oligarchi di sinistra sono abituati bene: pensano di aver sempre di fronte militanti che se la bevono.
E sanno di poterli intortare come vogliono.
Preliminare alla rifondazione della Sinistra sarebbe mandarli a casa a calci.

Ma come spiegarlo ai Militanti di Sinistra?


Piero Ricca
 
più leggevo quest'articolo e più mi venivano in mente un paio di nick che non si arrendono neppure di fronte l'evidenza :rolleyes:
 
certamente nella sinistra( sinistra ...non centrosinistra) i vecchietti sono ancora molto legati alle ideologie, ma come piu' o meno certi personaggi qui dentro che santificherebbero berlusconi e sarebbero pronti a fare la colletta per rete 4 :-o
 
FORTEBRACCIO ha scritto:
Vengono chiamati a fare da fondale a rituali di autocelebrazione, da claque a scelte prese sopra le loro teste.
oh mamma... ne conosco alcuni :eek: non sto a raccontare i dove e i quando, ma questo articolo calza perfettamente, ogni riga e ogni parola li descrive al 100% ! :D

ma devo dirvi che ultimamente la loro "fede" verso il partito è risultata un po' incrinata dal governo Prodi, eh... diciamo anche più di un po'...
 
FORTEBRACCIO ha scritto:
.



I Militanti di Sinistra.
Ce ne sono ancora, sapete?
Sempre più anziani, sempre più fedeli.
Loro ci credono ancora.

Hanno bisogno di credere in Qualcosa e in Qualcuno.
Come ai bei tempi del Pci, quando il mondo era diviso in blocchi e la vita era attraversata dall’ideologia.

Per vedere da vicino questa specie umana in via di estinzione occorre andare alle feste di partito o ai comizi degli amati leader.

Quelli che si spellano le mani pure quando il Capo tossisce nel microfono, quelli che ti aggrediscono paonazzi di rabbia appena ricordi una sgradevole verità e dicono che sei pagato dal nemico: sono loro, i Militanti di Sinistra.


leggiti darwin. oggi quella specie è in una riserva indiana con l'arcobaleno sopra, gli altri si sono evoluti da un bel po'

La loro prerogativa è bersi sempre tutto con devozione, per disciplina di partito.
Le balle, i trucchi, i giochi della tattica spacciati per necessità strategiche.

Perfino i maneggi sporchi dei “compagni che sbagliano”.
Trangugiano tutto in nome dell’Ideale.
Vengono chiamati a fare da fondale a rituali di autocelebrazione, da claque a scelte prese sopra le loro teste.

Non se ne accorgono e si sentono diversi.
La militanza di sinistra è un inconsapevole blocco di conservazione.
Impedisce il cambiamento.

Lo dico da uomo culturalmente di sinistra, nel senso indicato da Vittorio Foa: pensare agli altri e non solo a se stessi, al futuro e non solo al presente.
Il problema è che sul piano politico in Italia la Sinistra non esiste più, è tutta da rifondare.

Un tempo i Militanti di Sinistra credevano in Enrico Berlinguer.
Ora credono in Fausto Bertinotti e Massimo D’Alema.

Da anni si fanno dominare da questi due signori da salotto, rotti a tutti i compromessi e a tutte le sconfitte.
Li ritengono alternativi all’odiato Berlusconi.

Si son bevuti la Bicamerale, manderanno giù senza fiatare pure le “larghe intese”.

Ieri abbiamo intercettato il compagno Fausto.
Gli abbiamo rivolto una domanda sull’indulto vip, che ha salvato i Consorte e i Previti di quest’Italia, con la scusa della motivazione umanitaria.

Visibilmente indispettito il compagno Fausto ha risposto richiamandosi a Cesare Beccaria, ostentando la solita benevolenza verso gli stracci della società.
Ho studiato l’espressione al rallentatore, domandandomi se per caso non avesse afferrato la questione.

E sono giunto a questa conclusione: è un mix di malafede e stupidità.
Gli oligarchi di sinistra sono abituati bene: pensano di aver sempre di fronte militanti che se la bevono.
E sanno di poterli intortare come vogliono.
Preliminare alla rifondazione della Sinistra sarebbe mandarli a casa a calci.

Ma come spiegarlo ai Militanti di Sinistra?


Piero Ricca
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto