giuseppe.d'orta
Forumer storico
A pagina 36 di Economy di questa settimana c'è un'intervista a Jean Ziegler, nel 1990 autore del famoso libro "La Svizzera lava più bianco".
Alcune indicazioni interessanti che emergono:
- Dopo tre giri (cambio di identità monetaria e/o giuridica), il capitale è praticamente irriconoscibile.
Tranne, ovviamente, che per i super-007 del Comitato Parmalat, che però adesso chiedono ai disgraziati un minimo di 463 euro per la sola domanda di insinuazione al passivo: se quei 7 miliardi trovati fossero veri dovrebbero offrirsi gratis.
- Alle sole Bahamas ci sono 11mila "International Business Companies": per fondarne una bastano 5mila dollari ed un avvocato locale (gli avvocati, nei paradisi fiscali, campano di quello) che agisca da rappresentante dei veri soci: nemmeno il governo delle Bahamas, quindi, sa chi siano (e nemmeno vuole saperlo: è la principale industria del paese dopo il turismo).-
- L'Unione Europea aveva tentato di ottenere dalla Svizzera il mutuo soccorso giudiziario e fiscale, ma ovviamente la Svizzera si guarda bene dal concederlo.
- Buona parte dei soldi rientrati in Italia tramite lo scudo fiscale sono già ritornati in Svizzera, fiscalmente ripuliti.
- Oltre alla conferma di come in quei luoghi convergano capitali leciti (elusione fiscale) ed illeciti (truffe e qualsiasi genere di attività criminosa), ho appreso che da ben tre anni l'OCSE ha preparato un'ipotesi di protocollo internazionale che prevede l'abolizione dei paradisi fiscali.
Nel 2002, però, Bush ha ritirato la firma degli USA, precedentemente apposta sulla bozza.
Senza la firma degli USA, è ovvio che un simile accordo non riuscirebbe a funzionare.
Meglio, quindi, non farsi illusioni: i paradisi fiscali (e non solo) non verranno mai aboliti, perché servono.
Alcune indicazioni interessanti che emergono:
- Dopo tre giri (cambio di identità monetaria e/o giuridica), il capitale è praticamente irriconoscibile.
Tranne, ovviamente, che per i super-007 del Comitato Parmalat, che però adesso chiedono ai disgraziati un minimo di 463 euro per la sola domanda di insinuazione al passivo: se quei 7 miliardi trovati fossero veri dovrebbero offrirsi gratis.
- Alle sole Bahamas ci sono 11mila "International Business Companies": per fondarne una bastano 5mila dollari ed un avvocato locale (gli avvocati, nei paradisi fiscali, campano di quello) che agisca da rappresentante dei veri soci: nemmeno il governo delle Bahamas, quindi, sa chi siano (e nemmeno vuole saperlo: è la principale industria del paese dopo il turismo).-
- L'Unione Europea aveva tentato di ottenere dalla Svizzera il mutuo soccorso giudiziario e fiscale, ma ovviamente la Svizzera si guarda bene dal concederlo.
- Buona parte dei soldi rientrati in Italia tramite lo scudo fiscale sono già ritornati in Svizzera, fiscalmente ripuliti.
- Oltre alla conferma di come in quei luoghi convergano capitali leciti (elusione fiscale) ed illeciti (truffe e qualsiasi genere di attività criminosa), ho appreso che da ben tre anni l'OCSE ha preparato un'ipotesi di protocollo internazionale che prevede l'abolizione dei paradisi fiscali.
Nel 2002, però, Bush ha ritirato la firma degli USA, precedentemente apposta sulla bozza.
Senza la firma degli USA, è ovvio che un simile accordo non riuscirebbe a funzionare.
Meglio, quindi, non farsi illusioni: i paradisi fiscali (e non solo) non verranno mai aboliti, perché servono.