Leggete cosa scrive l'utente Sese del fol (uno veramente bravo e con molta esperienza)
Scenari possibili di evoluzione della crisi
La crisi che stiamo vivendo, e penso che vivendo sia proprio una parola giusta, perchè nessuno può sentirsi escluso, sta diventando una tempesta perfetta, perchè non causata da un singolo fattore (disoccupazione, bolla immobiliare, crisi di singolo stato); di conseguenza le "medicine" specifiche non possono essere efficaci su tutto lo spettro dell'infezione.
I governi stessi europei (e non parlo dei 4 rubagalline di Roma) non si sono mai trovati davanti a un simile mostro finanziario e non hanno la minima idea di come venirne fuori, anzi forse una soluzione proprio non c'è...
Noi poi Italiani stiamo vivendo 4 crisi gravi in 1 sola: crisi internazionale, crisi €, crisi PIGS, crisi Italia "too big to save".
Ci sarebbe da parlare per giorni, ma vorrei aprire un dibattito sugli scenari possibili a oggi 5/9/2011.
1) Fine del capitalismo: la crisi mette a nudo la secolare finzione che il denaro non esiste ed è solo una convenzione, ma una convenzione non più supportata dalla fiducia in un sistema, quello capitalistico che implode su se stesso. Conseguente cancellazione di ogni debito/credito, ritorno al baratto e a un'economia di sussitenza in tutto il mondo. Un nuovo Basso Medioevo. (possibilità 5%)
2) Catastrofe epocale: L'UE smette di buttare € in un pozzo senza fondo come la Grecia, sostiene un po' i BTP e BONOS spagnoli. Ma è tutto inutile e abbandona poi in serie Portogallo, Irlanda, Italia, Spagna e Belgio... La Germania ordina il "si salvi chi può" e a questo punto l'euro rimane una moneta di Germania e Francia + Olanda, Austria e Finlandia, cioè è morto... Ognuno torna alla propria valuta pre-euro, con relative svalutazioni VS nuovo marco e Dollaro... FIB in area 5000 ptz. 1/4 delle società quotate fallisce. Nel caso italiano penso a un 30-35% di svalutazione. Governo tecnico in Italia con patrimoniale di almeno il 10% su cc e obbligazioni. Haircut 30% su obbligazioni bancarie non senior. Pensioni tagliate al minimo, crollo 50% valore degli immobili, crollo dei consumi e dei "lussi". Fuga di Berlusconi all'estero. Restrutturazione dal basso della politica e poi dopo questo shock, se ce la giochiamo mimamente bene potrebbe esserci un recupero tra 10 anni.
(possibilità 25%)
3) Catastofe limitata: L'UE smette di buttare € in un pozzo senza fondo come la Grecia, sostiene un po' i BTP e BONOS spagnoli. Ma è tutto inutile e abbandona poi in serie Portogallo, Irlanda, Italia, Spagna e Belgio... Btp a 10 anni al 8-9% quelli a 1-2 anni a 5-6%. FIB tocca area 7000 ptz, 1/20 delle quotate fallisce, crollo 30% valore degli immobili. L'€ tiene (pro forma) ma per starci dentro bisogna rispettare certi parametri. L'Italia con una finaziaria d'emergenza letteralmente dettata dall'UE, comprendente governo tecnico di centro-sinistra, patrimoniale 5-10% secca, ecc ecc ottieme nuovi finanziamenti per rifinaziarsi per 2 anni. A quel punto se se la gioca bene va al caso 4 se male al caso 2... Possibilità 40%
4) Lacrime e sangue e Europa veramente unita: L'UE smette di buttare € in un pozzo senza fondo come la Grecia, sostiene un po' i BTP e BONOS spagnoli. Ma è tutto inutile e abbandona poi in serie Portogallo, Irlanda, Italia, Spagna e Belgio... Btp a 10 anni al 8-9% quelli a 1-2 anni a 5-6%. FIB tocca area 7000 ptz. L'€ tiene (pro forma) ma per starci dentro bisogna rispettare certi parametri. Grecia, Portagallo e Irlanda fuori dall'euro. I Governi di tutta Europa varano manovre veramente lacrime e sangue e con la Tobin Tax vengono finanziati gli EuroBond principalmente a favore di Spagna e Italia. Germania e Francia fanno shopping violento delle poche realtà economiche di eccellenza. E' dura ma dopo 2-3 anni la situzione si stabilizza e inizia un lento recupero. (possibilità 60%)
5) Abbiamo scherzato e grazie a Eurobond, tassi a zero o qualche altra magia con 2-3 finanziarie serie, si galleggia per altri 5-10 anni in attesa di qualche scoperta scientifica tipo motori a Idrogeno o rinnovabili che risvegli l'economia. (possibilità dell'ottimista 10%)